una volta aperta quindi la partita iva con il regime dei minimi, posso continuare ad evere un contratto a progetto con un'altra società come ad oggi (mansioni diverse)? fin'ora poi, in modo saltuario e occasionale, non avendo partita iva e restando ben al di sotto dei 5000 euro l'anno, emettevo ricevute di prestazione occasionale per effettuare docenze al personale di un'altra società ancora. ora mi chiedo, posso continuare con le ricevute o nel momento che apro la partita IVA devo fare fattura? E se in questo modo esco dai 30.000 euro previsti dal regime dei minimi?grazie ancora per la vostra disponibilità

Grazie mille per la cortese risposta. solo un'ulteriore precisazione riguardo i 30 giorni: essendomi stato proposta l'inizio delll'attività collaborativa nei prossimi 7 giorni e, chiaramente, non avendo 30 giorni a disposizione, come mi devo regolare?grazie

Salve a tutti,
premetto la mia totale ignoranza in materia quindi mi scuso in anticipo per le domande che a molti di voi potranno sembrare banali.
Ho 34 anni e dovrei aprire partita IVA per un lavoro di consulenza. Ho cercato un pò di informazioni e mi è parso di capire che se sono sotto i 30.000 euro (o sue frazioni in base ai mesi lavorati) posso rientrare nel regime dei minimi, quindi senza necessità di registrazione delle fatture (e del commercialista) e con agevolazioni fiscali. E' corretto? Quali sarebbero quindi le tasse da pagare tenendo anche conto del fatto che non ho ancora compiuto i 35 anni? E i contributi INPS?
Altro dubbio è che mi pare di aver capito che bisogna aprire la PIVA entro 30 giorni dall'inzio dell'attività. Ciò che significa esattamente? Se io dovessi iniziare a lavorare ora non potrei ma dovrei aspettare il decorrere di 30 giorni? Devo muovermi con l'apertura della PIVA 30 giorni prima dall'effettivo inizio della mia attività?
Grazie mille a quanti vorranno chiarirmi le idee!