La dichiarazione al comune va comunque fatta, anche in caso di negozio fisico già presente. Per la fatturazione molti utilizzano la doppia contabilità, al fine di non interferire con la numerazione del gestionale già in uso.

Sono del parere che se si spiega chiaramente al cliente come stanno le cose, sarà più propenso a spendere cifre importanti, a patto però che venga fornita la garanzia del "non ripetersi dell'evento". Noi lavoriamo con una piattaforma proprietaria che abbiamo realizzato in 15 anni di attività, e sulla quale, ovviamente, vantiamo una sicurezza molto elevata. Il consiglio che ti do è valutare seriamente il passaggio a una soluzione non a codice aperto.

Puoi iniziare a produrre le schede prodotto (Testi e foto) da mettere da parte nel mentre che il sito viene costruito. Non puoi fare quello che chiedi tu, ossia il trasferimento diretto il giorno che vai on-line. Il sito non può esistere sul tuo pc (a meno ché non lo trasformi in un web server, ma a quel punto lo fai direttamente sullo spazio web definitivo).

E' un'offerta di lavoro?

@Ivan Cutolo said:

un redirect 301 "pialli a zero" ? Quindi ogni volta che cambi url e fai un redirect perdi il posizionamento ? Direi proprio di no, se fatto in modo corretto.

Ogni volta che cambi URL perdi posizionamento?
Si se, come in questo caso, la pagina di destinazione non c'entra nulla con la pagina indicizzata (scheda prodotto che sparisce completamente).

Nessuna polemica, solo prestare attenzione a quello che si dice, proprio perché si deve aiutare chi legge a non diventare matto. Dire che è sufficiente fare un 301 significa apportare un assetto decisamente non performante al sito.

Oggi il rischio di copiare contenuti da terzi è molto più grande rispetto a qualche anno fa. Io personalmente penserei ad alternative che possano introdurre sul tuo sito delle informazioni originali, senza prelevare blocchi di testo da siti altrui.

Quindi mi stai dicendo che prendendo questa pagina del forum, che ora è presente nelle serp di google per "eliminare prodotti da un ecommerce consiglio", eliminandola e facendone un redirect 301 verso la categoria di post che ospita il presente post "consigli seo e penalizzazioni", il sito mantiene visibilità per la suddetta ricerca organica?
Se è così allora devo essere finito in un universo parallelo al tuo in cui 15 anni di sbattimenti su Google mi hanno dato risultati diversi da quelli del tuo universo

Surebet sono le scommesse sicure? Quelle per cui esistono i crawler che scansionano i siti dei concessionari alla ricerca di quote errate?

Ti consiglio di lasciare il blog internamente al sito, così avrai il beneficio dei backlink eventuali che prenderai in homepage, anche sul blog, che acquisirà visibilità.

La fatturazione dell'e-commerce va in contabilità parallela, che qualsiasi fiscalista sa gestire. E' necessario avere una partita IVA e un software di e-commerce che genera le fatture in automatico.

Usa magento o prestashop. Wordpress nasce per tutto tranne che per l'e-commerce. Relativamente all'hosting, assicurati di prenderlo dove qualcuno possa offrirti supporto per le configurazioni di php ecc...

Tra i miei clienti ci sono una trentina di siti di e-commerce e tutti hanno almeno un dipendente (che sia il titolare o un terzo assunto). Tutti lavorano con contratto a 8 ore e uno stipendio, che va dagli 800 euro (nel caso dei ragazzetti non formati di 20 anni) ai 1300 euro per i più scaltri. Rimane il fatto che sempre otto ore al giorno lavorano. Quando gli ordini sono troppi da gestire, si passa ad assumere il secondo dipendente. E' difficile dire quanti ordini si debbano gestire procapite a testa poiché dipende dal processo di lavorazione. In alcuni e-commerce i dipendenti devono anche ricercare la merce in magazzino, litigare con i magazzinieri, fare supporto a clienti in un modo o nell'altro (c'è chi lo fa telefonicamente, chi solo via e-mail, chi pretende che tu stia davanti al plugin della chat). Nella gestione di altri e-commerce, il dipendente è chiamato anche a fare da commerciale, cercando di massimizzare le vendite ai Clienti, proponendo prezzi scontati ad ogni richiesta di contatto, visto che non possono pubblicare i prezzi scontati al pubblico per evitare guai con i fornitori.

Diciamo quindi che, la logica dovrebbe essere quella per cui un titolare di un'impresa assume un dipendente per 8 ore al giorno e gli chiede di fare, in queste 8 ore, quello che vuole. Poi, se chiede troppo, sarà il tempo delle 8 ore a dimostrarsi insufficiente.

Per il prezzo, tutto dipende dalla qualità e quantità di lavoro svolto dal dipendente. Se uno è veloce e bravo, allora si può vendere bene. Spesso si viene apprezzati dai titolari solo dopo che ci si è licenziati e che il posto è stato preso da una persona molto meno competente.

Sta a te spuntare il prezzo migliore cercando di lavorare al meglio.

Stiamo parlando di 8000 visite al giorno, cosa che regge anche un server dedicato entry level delle principali aziende (aruba, openhousing, register, ovh ecc...). Relativamente alla banda non concordo con il parere dei 100 mbit dati a tutti a costi zero. Provate a fare 20 mbit fissi su aruba con un server dedicato. Dopo un paio di settimane vi limitano la banda e fine dei giochi. Si vendono tutti bene commercialmente. Provate a fare quello che ho fatto io. Prendete un file photoshop da 1 gb e uploadatelo 9000 volte su un hosting "illimitato" di Register o di Aruba. Non vi racconto quello che succede. Scopritelo da voi.

Una volta presi un link da wikipedia su un sito web nuovo. Quel link dopo 8 mesi portò il sito appena nato ad avere PR3. Era l'unico link presente. Fu la chiara dimostrazione che i link da wikipedia nofollow per google sono follow. Furono un passo importante per capire che niente è scritto. Tutto va testato e provato sulla propria pelle. Grazie pagerank per avermi permesso questa analisi, ma onestamente, sono contento che vai in pensione.

L'unica cosa che mi dispiace è che se non lo aggiornano più, tra qualche anno sarà un indice fuorviante poiché indicherà 5 su siti che qualitativamente magari sono andati a farsi benedire. Dovrebbero azzerarlo completamente da tutti i domini. Così sarebbe dismesso correttamente.

Cerca il plugin Simple 301 Redirects.
Ci ho fatto parecchie migrazioni da dominio a dominio usando la funzione wildcard. Ti posterei il link ma mi dice che non posso perché non ho ancora 50 post.

In questo modo fai danni SEO importanti. Facendo sparire la pagina e reindirizzandola a un'altra URL perdi la possibilità di acquisire traffico organico per le chiavi relative al vecchio prodotto. Io risolvo lasciando la scheda pubblica (visibile quindi ai motori) e specificando che il prodotto è fuori produzione, e suggerendo di accedere alla categoria relativa per trovare prodotti di pari valore al posto del prodotto uscito dal catalogo. Facendo un redirect pialli a zero le ricerche organiche e questo "è MALE", per citare Dan Akroyd in The Gosthbuster.

Non sono mai riuscito a far emergere nelle serp estere un dominio .it, neanche se nella formula en.dominio.it con lingua interamente dedicata. Forse è per questo che non si trovano MAI siti .fr nelle SERP di google.it. Ti consiglio quindi vivamente di sviluppare il tuo progetto multilingua su un dominio .com

Non concordo con l'utilizzo dell'attributo autorevole come unico criterio di scelta. Anche un sito nuovo appena nato, in cui vengono trattate informazioni in modo onesto e dettagliato, anche se non autorevole, merita un link follow.

Secondo voi Upstory e Buzzoole sono destinati a fare la stessa fine?

Ok grazie. Credevo il problema fosse dovuto al plug-in.