Ciao Cucciolina72,
io ho aperto ieri la PI (agenzia di Cremona). Mi hanno chiesto solo l'indirizzo dove svolgo l'attività, cioè casa mia, e mi hanno fatto vedere una circolare che permette di usare i vecchi moduli anche per il nuovo regime dei contribuenti minimi. Il tutto è durato 10 minuti.
Ciao
spigaita
@spigaita
Post creati da spigaita
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RE: Problemi apertura PI nel 2008
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i redditi da dipendente e da regime dei minimi si cumulano?
Salve,
pongo una domanda a cui non ho trovato risposta nel forum.
Sono un lavoratore dipendente (metalmeccanico) e vorrei aprire partita IVA per svolgere attività di consulenza.
Reputo il nuovo regime dei contribuenti minimi e marginali adatto al mio scopo ed in questo vorrei rientrare.
La mia domanda è: per il reddito da lavoro autonomo pagherò IREF pari al 20% del reddito stesso, o dovrò cumulare tale reddito con quello da lavoro dipendente, per poter determinare una diversa aliquota d'imposta?
Cioè i due redditi sono da considerarsi nella loro singolarità, o vanno cumulati per generare un reddito unico cui applicare IRPEF dallo scaglione che ne scaturisce?
Inoltre, sul reddito da partita IVA si applica INPS al 16%?Grazie
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Regime contribuenti minimi come secondo lavoro
Salve,
sono un lavoratore dipendente, ma avendo alcune attività parallele desidererei aprire partita IVA con il nuovo regime dei contribuenti minimi e marginali (dal 1/1/08 se passa la finanziaria).
In merito a questo ho alcune domande da porre:- Ci sono vincoli all'apertura di partita IVA in questo regime se si è dipendenti? (non ho trovato motivazioni in senso contrario)
- il tetto di reddito dei 30'000? si applica ovviamente solo all'attività impreditoriale!?
- Il costo dell'autovettura (che acquisterò nel 2008) e le spese relative rientrano nelle spese detraibili (nelle percentuali di legge)?
- avendo un lavoro subordinato come attività principale, quindi con una psoizione INPS, su questa nuova attività devo comunque versare i contributi INPS in regime separato?
- fino a quando è considerata attività secondaria? Se da dipendente guadagno 15'000? e come professionista 30'000?, cosa accade?
Grazie a chiunque potrà aiutarmi a chiarirmi le idee.
Paolo -
RE: Lavoro Occasionale e Franchigia ?5000
Secondo me ti stai complicando la vita. Attendo un chiarimento da Paolo (i2m4y), ma penso che sia molto più semplice: tutto ciò che ricevi oltre i primi ?5000 paghi un contributo INPS del 18% (io del 23,5%).
calcolo 3° ricevuta 200 eur. Eccesso di 100 eur
ritenuta Inps 1/3 del 18% di 100eur = 2100+2800+200-5000calcolo 4° ricevuta 1200
ritenuta Inps 1/3 del 18% di 1200eurcalcolo 5° ricevuta 120
ritenuta Inps 1/3 del 18% di 120eurecc..
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RE: Lavoro Occasionale e Franchigia ?5000
Grazie Paolo (2m4y) per la tempestiva risposta.
A seguito dell'intervento di edo_flashas, ti chiedo alcuni chiarimenti:
-) il contributo INPS ripartito tra committente (2/3) e professionista(1/3), viene fisicamente versato per i 3/3 dal committente che ne trattiene 1/3 dal compenso del professionista?
-) Il calcolo di edo_flashas non mi sembra corretto: percepisce in totale ?5001 e quindi i contributi INPS andrebbero calcolati solo so ?1 (?5001-?5000 di franchigia). Questo implica di dover comunicare al secondo committente quanto percepito dal primo lavoro!
Grazie
Paolo -
Lavoro Occasionale e Franchigia ?5000
Salve,
ho navigato nel vostro forum alla ricerca di una risposta per i versamenti INPS per lavoro occasionale, e forse per incapacità non ho trovato ciò che mi serve.
In sintesi, ho fatto per la società X una prestazione occasionale in gennaio '07 per un importo lordo di ?3500.
Ora ho fatto in giugno una prestazione per la società Y di ?4000 e, superando i ?5000, mi dovrò adeguare iscrivendomi alla gestione separata dell'INPS (non ho altri redditti e non sono iscritto ad altre casse previdenziali).
INPS mi comunica questo:- Si dovrà versare il 23,50% di INPS, ripartito al 55% sul datore di lavoro e al 45% sul lavoratore (Io).
- La franchigia di ?5000 non esiste (???), devo versare sull'importo annuo totale e quindi devo avvisare l'azienda X (la prima, a gennaio) che mi deve versare i contributi INPS sul compenso pagato.
E' un'interpretazione corretta. Il punto 2) mi sembra un assurdo!!!
Grazie
Paolo