Ciao a tutti!
Sono nuovo del forum e vorrei subito iniziare con una discussione nata da un'osservazione casuale avvenuta oggi pomeriggio.
Stavo provando la ricerca in tempo reale di Google, quella che offre i risultati proveniente da facebook piuttosto che da twitter ect... (non ricordo il nome preciso, perdonatemi), ed, essendo io un utente che non si sta mai fermo con le mani, ho deciso di testare il filtro sulle bad word di questo strumento.
Ho usato come keyword "Califano" (si, oggi pomeriggio andava molto 
) e ho inserito un tweet senza volgarità od offese contenente la suddetta keyword. Ovviamente, dopo pochi secondi è comparso il mio tweet tra i risultati della serp.
La cosa strana è avvenuta pochi minuti dopo, quando ho volutamente inserito un tweet contenente "bad words" sullo stesso argomento. Come per magia, non solo non è mai comparso il mio nuovo tweet (cosa, volendo, anche normale), ma è scomparso dalla serp anche il mio precedente!
Ora ciò può far riflettere sotto diversi aspetti, a partire da quello morale sul perché google non dia libero spazio ai pensieri reali della gente, dato che ho anche il safesearch disattivato (
), fino ad arrivare a quello squisitamente tecnico: basta un tweet sbagliato per essere bannati dai risultati social?
Senza trascurare un altro aspetto: Google veicola le ricerche fino a questo punto?
Oggi Giorgio su twitter ipotizzava semplicemente un filtro antispam. Siete d'accordo?
Sono molto curioso di leggere i vostri commenti!
Saluti!