Grazie Ady
Solo una domanda ulteriormente chiarificatrice: secondo te, come dovrebbe esser suddiviso l?importo vincente di 40 euro nel caso in cui 1 solo dei risultati delle due partite mancanti dovesse rivelarsi esatto???

A mio personale parere, una successiva suddivisione paritaria, ossia 40/3= 13,33 ca., sarebbe assolutamente iniqua. Infatti, seguendo il tuo ragionamento, a prima vista ineccepibile, che fonda il 1° dei tuoi postulati sull?importo di vincita potenziale (224 euro) nel caso di esito positivo di ambedue i pronostici, non hai tenuto conto del fatto che la probabilità che tale evento si verifichi è di una su due, ossia del 50%.

Quindi, tentando di proseguire per strada da te intrapresa, se la quotazione dei due eventi mancanti è di 1.50 e 1.90, la loro media sarà 1.70 , e dunque l?ammontare della quota di partecipazione che risulterebbe proporzionata in questa ipotesi di vittoria, sarebbe pari a 7,84 euro ca. (infatti 7,84x1.70=13,33).

Forse allora, l?equa quota di partecipazione dei due soggetti subentranti non dovrebbe scaturire dalla media tra i due valori che abbiamo ottenuto??? Ovvero:
26+7,84/2= 16,92 euro ???

Praticamente quasi 10 euro in meno, e non è poco?

Grazie Ady
Solo una domanda ulteriormente chiarificatrice: secondo te, come dovrebbe esser suddiviso l’importo vincente di 40 euro nel caso in cui 1 solo dei risultati delle due partite mancanti dovesse rivelarsi esatto???

A mio personale parere, una successiva suddivisione paritaria, ossia 40/3= 13,33 ca., sarebbe assolutamente iniqua. Infatti, seguendo il tuo ragionamento, a prima vista ineccepibile, che fonda il 1° dei tuoi postulati sull’importo di vincita potenziale (224 euro) nel caso di esito positivo di ambedue i pronostici, non hai tenuto conto del fatto che la probabilità che tale evento si verifichi è di una su due, ossia del 50%.

Quindi, tentando di proseguire per strada da te intrapresa, se la quotazione dei due eventi mancanti è di 1.50 e 1.90, la loro media sarà 1.70 , e dunque l’ammontare della quota di partecipazione che risulterebbe proporzionata in questa ipotesi di vittoria, sarebbe pari a 7,84 euro ca. (infatti 7,84x1.70=13,33).

Forse allora, l’equa quota di partecipazione dei due soggetti subentranti non dovrebbe scaturire dalla media tra i due valori che abbiamo ottenuto??? Ovvero:
26+7,84/2= 16,92 euro ???

Praticamente quasi 10 euro in meno, e non è poco…

Chiedo preventivamente scusa nel caso avessi sbagliato sezione del forum (sono appena entrata a farne parte) e per il linguaggio profano che utilizzerò nel tentativo di risultare più semplificativa possibile, ma avrei bisogno di qualche delucidazione.
Alle ore 12.00 di ieri, decido di effettuare una scommessa calcistica: la bolletta è formata da 7 partite per un importo totale di 14 euro. In caso di tutt'e 7 i pronostici azzeccati, l'importo vincente è pari ad euro 224, mentre sbagliando il risultato di una sola partita, quest'ultimo sarà di 40 euro ca. Verso le 18.00, rilevo di aver azzeccato tutt'e 5 le partite che erano state fino ad allora disputate.
Il mio quesito è questo: quale sarebbe l'equa quota di partecipazione che, a questo punto della scommessa, dovrebbero versare altre due persone per entrare a pieno titolo in essa??? In altri termini, di quali fattori ( la % che si verifichi il risultato di 6 partite sulle 7 pronosticate, l'importo giocato, l'importo vincente, etc...) devo tener conto???
Ringrazio tutti anticipatamente