Buongiorno,
mi dispiace non poterti aiutare con precisione, ma forse un'indicazione posso dartela: credo che per essere responsabile tecnico di un elettricista occorrino "le lettere" previste dalla CCIAA per svolgere l'attività di elettricista... senti la CCIAA di competenza. Saluti.
smillo
@smillo
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RE: requisiti tecnici
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RE: 1 p.iva 2 persone 2 conti correnti
Buongiorno,
se il nuovo sito è comunque agganciato alla prtita iva di tua madre, ai fini della tracciabilità degli incassi e dei pagamenti, direi proprio che non sarebbe corretto intestare a te i mezzi di incasso/pagamento correlati al sito; in caso di verifica è così che nascono gravi problematiche difensive.... Saluti, Smillo -
RE: Partita IVA o cococo ?
Buongiorno, non posso darti un consiglio ma ti fornisco delle informazioni, a te poi il calcolo:
per i professionisti, le spese inerenti le auto (quindi carburante, assicurazione, bollo, manutenzioni etc...) fino al 31/12/12 è possibile dedurre come costo il 40% delle spese sostenute ( e anche solo il 40% dell'IVa inclusa nelle spese sostenute, quindi se spendi 100 € di carburante e hai 82,64 di costo totale e 17,36 di IVa potrai recuperare € 33 come costo deducibile ed € 3,6 di IVA) inoltre a partire dal gennaio 2013 la percentuale di deduzione sarà ridotta al 27,5% (una miseria!!!); con riferimento ai pasti per un professionista esistono dei limiti percentuali collegati al fatturato (1-2%) e quindi anche quelli non sono del tutto deducibili. Dovrai poi considerare anche di dover pagare la cassa previdenza ingegneri (INARCASSA CREDO) che ha dei minimi obbligatori da versare indipendentemente dal fatturato dell'iscritto (li trovi sul sito della cassa), e inoltre dovrai pagare per la tenuta della contabilità... mi dispiace non sono buone notizie ma è meglio saperlo prima e fare bene i conteggi... diciamo, a parere mio e personale, che se trovi altri canali per lavorare oltre a quello che già hai,
potrebbe essere interessante.... Cordiali saluti, Smillo. -
RE: partita iva agevolata?
Buongiorno, per partita iva agevolata credo che si riferisca al regime dei minimi che però risulta precluso ai soggetti con età superiore ai 35 anni, e quindi la risposta per questo regime è negativa. Povrà quindi aprire una partita iva senza aderire ad alcun particolare "regime fiscale"; se si tratta di una ditta individuale con limitato volume di affari stimato o di un professionista, si tratterà di una contabilità semplificata (forse intendeva chiedere questo) anzichè ordinaria, ossia non sarà richiesta la registrazione dei "movimenti finanziari" ma soltanto delle fatture di acquisto e vendita e di alcuni dei documenti correlati all'attività. Saluti.
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RE: Apertura partita Iva,per studente universitario
Ciao, l'apertura della partita iva e l'iscrizione alla CCIAA ed all'INPS dovranno essere effettuati da un operatore del settore tramite COMUNICA (strumento software fornito on line dalla CCIAA) perchè i modelli cartacei non sono più accettati da nessun ufficio (semplificazioni burocratiche...). Per quanto riguarda la PEC e la firma digitale, non sono necessari se ti rivolgi ad un professionista in quanto sarà lui a firmare con la sua firma digitale la documentazione da inviare agli uffici (che avrai controfirmato manualmente tu assieme ad una delega ed alla procura al professionista per l'invio della documentazione), quindi magari dovrai spendere per la pratica, che comunque da solo, se fosse stata cartacea, sarebbe comunque stata difficile da compilare, ma potrai risparmiare circa 50 euro tra pec e firma. Buona fortuna, Ciao.
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RE: Sono uno studente e vorrei fondare un'azienda
Ciao, prima di tutto per un sito legale dedicato alla vendita di prodotti, occorre inserire la partita iva e quindi averla richiesta con contemporanea iscrizione alla CCIAA di compentenza e all'INPS (quindi sarà prima necessario capire che tipo di azienda intendi creare, direi una ditta individuale, ha pochi costi di gestione, in alternativa, se siete più persone una società di persone con aggravio di notaio, oppure è interessante la SRL con 1 euro che diventerà operativa a giorni con limitati costi di costituzione e copertura del rischio personale, ma tanto avete un po' di tempo se non ho capito male); Queste sono alcune brevin indicazioni su cui dovrete riflettere magari assieme ad un operatore che vi sappia guidare. Mi sento di informarvi della possibilità forse di ottenere dei finanziamenti anche a fondo perduto o comunque sovvenzioni di vario genere riservate ai giovani imprenditori, vi consiglio a riguardo di domandare info alla CCIAA della Vs. provincia. In bocca al lupo! Cordialmente, Smillo.
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RE: Nuova riforma del lavoro, partite iva.
Buonasera, dalle informazioni fornite direi, considerando le informazioni finora fornite dalla P.A., che la sua attività non è interessata dalla normativa in oggetto in quanto: le mansioni svolte non rientrano in quelle della ditta cliente e soprattutto, la sua ditta ha a sua volta dei dipendenti, quindi non si configura la tipica ditta individuale con titolare unico lavoratore per la quale è stata prevista la normativa in oggetto. Come operatori del settore attendiamo ulteriori informazioni circa l'applicabilità della norma quindi La invito a seguire comunque le informazioni in merito. Distinti saluti.
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RE: Dubbio sulla ritenuta alla fonte.
Ciao,
consideriamo che l'INPS che togli direttamente dal reddito è quello che hai pagato nel corso dell'anno in cui fatturi (e parte relativo all'anno precedente, la rata di febbraio per precisione), e consideriamo che grosso modo il calcolo va bene, allora la differenza a tuo credito che risulterà dalla dichiarazione dei redditi potrai:
1-chiederla a rimborso (ci vogliono 3 anni circa prima che arrivi l'assegno)
2- utilizzarla in compensazione per i prossimi versamenti delle imposte (eventuali acconti/IRAP/liquidazioni IVA)
Nel caso della scelta nr. (direi la migliore) se utilizzi il credito in compensazione con l'IVa occorre che tu faccia attenzione se hai debiti erariali scaduti (cartelle esattoriali) superiori a 1500 € perchè allora la compensazione è bloccata; se è tutto ok, allora non ci sono problemi. Saluti. -
RE: Novità 2011
confermo, al momento (le news sono sempre dietro l'angolo), i minimi sono esclusi dalla comunicazione per lo "spesometro", quindi rimane tutto come prima. Saluti a tutti!
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RE: aggiornamento cv per prestazioni occasionali
Buongiorno, credo che sia corretto indicare come vari datori di lavoro le imprese clienti ed inserire una postilla (magari antecedente l'elenco) in cui esponi il fatto che per tali soggetti hai lavorato come prestatore occasionale (se ciò non è possibile non inserire i nomi perché vedere che in poco tempo si è lavorato con tanti soggetti, dà l'impressione di una qualche instabilità nei rapporti di lavoro che, nel tuo caso, non esiste!).
In bocca al lupo! -
RE: Mera prosecuzione attività
Confermo in pieno quanto sopra, non conviene aderire ad un regime per il quale non sussistono i requisiti, e in questo caso non sussistono (sono previste multe varie). Il regime dei minimi può essere una buona soluzione se i parametri rischiesti calzano. Saluti.
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RE: Certificazione ritenute d'acconto
Buongiorno,
credo che sia bene sapere, nel caso in cui manchino alcune certificazioni, che in caso di contestazione (dovuta al mancato versamento da parte del cliente, della ritenuta che poi tu hai recuperato in sede di dichiarazione dei redditi), è utile la dimostrazione dell'incasso della fattura pari al netto (ossia dimostrare che hai incassato l'importo della fattura al netto della ritenuta e non il totale lordo); tale dimostrazione è immediata in caso di pagamento con assegno (ed è buona regola fare sempre fotocopia degli assegni ricevuti in pagamento da allegare dietro la copia della fattura emessa) mentre è più difficile in caso di contanti (il versamento in banca dell'importo pari al netto incassato dovrebbe però andar bene); qualora non si abbiano tali prove, l'Agenzia può disconoscere l'incasso parziale e quindi le ritenute subite (quindi il problema del mancato versamento da parte del cliente, ricade su di te). Saluti. -
RE: Detrazione spese assicurazioni
PEr i minimi, unica indicazione per i beni ad uso promiscuo, è la deducibilità al 50% mentre per le spese di rappresentanza al 100%. Saluti.
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RE: Codice ateco 620909 e dubbi
mi sembra corretto, direi che l'attività di consulenza ed assistenza sarà predominante rispetto alla vendita (tu fai assistanza e se al cliente serve un router per far funzionare meglio il pc allora lo acquisti e lo riaddebiti compresa l'installazioene e la consulenza, allora la vendita va bene, è accessoria al servizio). Per verificare meglio è utile vedere in che categoria viene piazzato il codice attività ai fini degli studi di settore, cioè servizi o commercio? Prova a chiederlo e così verificherai il tipo di attività "principale", anche se essendo un codice di chiusura (altre attività di...) può a ben ragione racchiudere una parte di vendita.... ma non solo vendite altrimenti sarebbe commercio al dettaglio di...., spero di averti aiutato.
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RE: Si può gestire da soli la contabilità
PEr i professionisti seri iscritti agli ordini professionali è obbligatoria l'assicurazione professionale (a cui però spesso non si ricorre a causa della franchigia, ed è il professionista a pagare direttamente, salvo danni ingenti...) comunque in generale il cliente è tutelato ed è interesse del professionista tutelarlo e tutelarsi contro richieste di indennizzo.
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RE: Detrazione RCA auto
Direi il tagliando (verde normalmente) dove c'è la firma per quietanza dell'assicurazione con le date del periodo di godimento dell'assicurazione e l'importo pagato.Saluti.
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RE: Mi conviene aprire una P. IVA?
Ciao, con poche info anch'io non so dirti ma tieni presente che: sia con prestazioni occ. che con fattura ci sono le imposte da pagare e la ritenuta lo stesso, unico costo ulteriore sarebbe la cassa previdenza ENPAM che però sono contributi che potrai dedurre dal reddito e ti faranno pensione (?) e che tanto pagherai se vorrai intraprendere la professione, oltre al costo del commercialista che però adottando il regime dei minimi dovrebbe venire assai poco (ideale perché tanto nel tuo settore l'IVA non la scaricheresti comunque se non come costo, imposte pari al 20%, unico inconveniente sono la non detraibilità di spese dal reddito tipo mutui, spese sanitarie etc. ma se ridotte rimane conveniente). Puoi valutare soltanto tu. Con la partita IVA potrai scaricare anche dei costi (50% auto e carburante, 100% camici, convegni, spese di rappresentanza, costo del commercialista, oneri bancari c/c dedicato...)In bocca al lupo!
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RE: Apertura partita iva con due tipologie di attività.
Ciao, credo che Inarcassa non accetti contribuzione se il soggetto versa contributi ad altri istituti, potresti cioè versare i contributi ad inarcassa per i primi mesi, poi con l'iscrizione all'INPS artigiani, viene a cadere la contribuzione all'Inarcassa.... ma essendo un po' complicata la cosa ti consiglio di telefonare a Inarcassa, sono molto disponibili.
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RE: ricevute prestazioni occasionali con partita IVA
Ciao, sono pienamente daccordo con Redemption, inoltre se non modifichi le fatture è facile che venga fatto un controllo perchè l'anno prossimo i tuoi clienti con ricevuta occasionale dovranno inviare il modello 770 con le ritenute che ti hanno versato da cui si evince che si tratta di ritenute per prestazioni occasionali a favore del sig. x con codice fiscale xy, allora è facile che il controllo automatico delle dichiarazioni colleghi il codice fiscale ad un possessore di partita iva ed arrivi la lettera di presentarsi a spiegare quelle ritenute..... modifica le fatture e spiega il motivo. Saluti.
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RE: Detrazioni fiscali affitto
Ciao, se sei un professionista senza ufficio, cioè lavori a casa o può risultare che lavori parzialmente a casa (avrai bisogno per esempio di una scrivania, non so che lavoro fai ma un professionista, almeno che non sia medico e allora ha uno studio, può lavorare anche a casa), metterai la sede dell'attività a casa (con variazione presso l'Agenzia della Entrate se già non è indicato così) e potrai scaricare il 50% del contratto di affitto registrato a tuo nome (anche se ad uso abitativo); se invece intendevi scaricare l'affitto al di fuori dell'attività, non sarà possibile piochè non sei residente (ed il contratto dovrebbe avere determinati requisiti...).