[...]
Sono daccordo. Non pretendo di trovare qui la risposta.
Ma su un forum appunto, se ne puo' discutere per avere le idee più chiare.
Purtroppo mi trovo circondato da incompetenti e trovare quello competente, costa tempo, oltre che denaro...
[...]
Sono daccordo. Non pretendo di trovare qui la risposta.
Ma su un forum appunto, se ne puo' discutere per avere le idee più chiare.
Purtroppo mi trovo circondato da incompetenti e trovare quello competente, costa tempo, oltre che denaro...
Ehi ciao, alla fine cosa hai chiesto?
Ciao a tutti.
Vorrei chiedere il vostro aiuto per capire un meglio come i vari costi intevengono sul calcolo
del reddito netto di un libero professionista ingegnere con P. IVA.
Al momento gestisce la mia contabilità un commercialista amico di famiglia (praticamente
a gratis) ma non sono molto convinto delel risposte che mi da, non è proprio
il suo settore (libero professionista e INARCASSA).
Il mio desiderio è capire come gestire i costi delle attività in modo da poter fare un
confronto con una eventuale proposta di assunzione come dipendente.
L'argomento che non riesco a capire è la deducibilità del contributo INARCASSA.
La legge afferma che è deducibile il solo contributo soggettivo. Allo stesso tempo
il contributo soggettivo va calcolato sul reddito imponibile ai fini IRPEF.
Come va effettuata la deduzione?
Potreste aiutarmi con un esempio?
Faccio delle ipotesi, a titolo di esempio:
Anno 2007
Ricavi totali (compensi totali): 13.000 Euro
Spese totali (deduzioni a varie %): 3.000 Euro
Anno 2008
Ricavi totali (compensi totali): 14.000 Euro
Spese totali (deduzioni a varie %): 4.000 Euro
Anno 2009
Ricavi totali (compensi totali): 20.000 Euro
Spese totali (deduzioni a varie %):5.000 Euro
Come calcolo l'IRPEF e i contributi soggettivi per ciascun anno, e quindi il netto?
Un grazie anticipato.
Gentilissimo, grazie per il tempo che mi hai dedicato
Ciao a tutti!
Avrei bisogno di un chiarimento.
Esercito l'attività di libero professionista (ingegnere) con P. IVA da circa 4 anni,
inscritto a INARCASSA.
Al momento mi si sta prospettando l'assunzione a tempo indeterminato (full-time
o part-time da decidere) da parte della ditta con cui collaboro maggiormente.
Mi chiedo: se volessi mantenere la P. IVA per i restanti lavori, come viene gestita
la contribuzione previdenziale?
Leggendo il forum, credo di aver capito (correggetimi se sbaglio) che dovrò iscrivermi
alla cosiddetta gestione separata dell'INPS e versare ad INARCASSA solo il contributo
integrativo (2% sul fatturato).
Questo significa che versero' all'INPS un X%, sia per i redditi da lavoro dipendente
sia per il redditi da lavoro autonomo?
Grazie in anticipo per le risposte.