E' un argomento molto delicato,e mi permetto di parlarne poichè sono stata affidata per un periodo a dei parenti..e in un certo senso è una simil-adozione(anche se capisco perfettamente le differenti implicazioni di un'adozione vera..)
Appena ho letto l'argomento ho pensato di precipitarmi a firmare..Poi però ci ho pensato un attimo ed ho fatto questo ragionamento(correggetemi se sbaglio)
E' un diritto per un genitore di non riconoscere il proprio figlio(per quanto squallido,anche se non è una cosa personale,non è che ti conosca,è evidentemente lontana al momento del partyo dal desiderio di maternità)
Ma è altrettando vero che il nascituro ha diritto,per una ua crescita serena,di sapere chi sia no i suoi veri genitori.
Ma ricordiamoci che 1)una ragazza rimasta incinta ha 2 mesi per fare una delle scelte più difficili della sua vita.E forse,è l'idea dell'anonimato a farla pendere definitivamente da una parte piuttosto che l'altra,e,scusa se lo dico così squallidamente,darti alla luce è comunque un segno di amore.
Non è un obbligo.Ti dirò di più:quando una coppia vuole un figlio,come si capisce dall'espressione stessa è il desiderio della coppia stessa a darti alla luce.Quando un figlio non è cercato..è l'amore verso la vita,il ripetto per il nascituro,l'amore che va contro anche il proprio interesse,a guidare la scelta.
Il primo è quasi egoismo.Il secondo è vero amore.
In quel momento ti ha amato.
Poi per motivi ,che non sai,ch non vuole che tu sappia,o magari è meglio che tu non sappia,lei ha "chiesto" di non esser più cercata.
Lei ha fatto una scelta,e ti ha dato alla luce,non era obbligata.Io non credo l'avrei fatto.Non sai se,essendo obbligata a rivelarsi a te a 18 anni,avrebbe fatto la stessa scelta.
Toglierle l'anonimato ora sarenbbe una "truffa"..
Io piuttosto pensarei ad una soluzione(ma magari già esiste),tipo consensi incrociati:il ragazzo dopo i 12 anni va all'anagrafe e dichiara la sua disponibilità a conoscere i propri genitori biologici,e al genitore la stessa possibilità(ricordiamoci che ci sono figli,come mia cugina che non li vorrebbero mai conoscere i genitori...e se dai il diritto al figlio di cercare il genitore e stravolgergli la vita,..devi dar la stessa possibilità al genitore!!),equando per una persona si raggiungono entranbi i consensi,si procede allo scambio dei dati.
Magari,non sapendo molto in materia,ho solo palesato in maniera inequivocabile,la mia ignoranza e sicuramente non ho trattato l'argomento con la giusta sensibiltà(sono notoriamente un'indelicata)ma spero che quello che ho detto,possa magari esser uno spunto di riflessione seria sull'argomento..e che contrarti la logca del "cancella il debito ai paesi poveri" che è solo dannosa e non risolve il problema(le qui parlo da economiasta)
Un bacio
Si è vero è un argomento delicatissimo ma devi sapere che ci sono molte variabili in questo argomento. Ad esempio: una minore che partorisce purtroppo non ha la possibilità di riconoscere il figlio e se nessuno della famiglia decide di farsene carico il bambino viene dato in adozione che tu lo voglia o no e sui documenti viene scritto d'ufficio "MADRE CHE NON CONSENTE DI ESSERE NOMINATA" anche se questo non è vero dopodichè mai piu' saprai dove e' finito (e Dio sa quante ce ne sono che li stanno cercando) , a tantissime persone sono stati tolti perchè non erano in quel momento in grado di provvedere correttamente a loro (e anche di queste non sai quante). Non sto a elencarti tutti i casi di cui ho sentito parlare perchè ci vorrebbe una giornata intera. Quello che chiediamo noi è che venga data la possibilità di ritrovarsi (ovviamente se ognuno lo desidera) niente di piu'. Del resto a parte ITALIA E FRANCIA tutti gli altri Paesi vedi Svizzera/Germania/Belgio/etc etc danno a 18 anni la possibilità di accedere alla documentazione. Non credi valga la pena di firmare? Un bacio anche a te.