Salve,
posto qui la mia domanda perchè il topic mi sembra attinente!
Ho cominciato a svolgere la mia attività da libera professionista dopo essermi laureata ad Aprile del 2012 , lavorando saltuariamente il mio reddito non superava i 100 euro al mese, quindi, il commercialista mi ha suggerito di lavorare emettendo ricevuta per prestazioni occasionali. Ora sto cominciando ad ingranare con il lavoro e la settimana prossima aprirò la P.IVa. Ho già un conto in banca dove mi venivano accreditati i compensi fin'ora percepiti. La banca però, mi ha detto che non appena aprirò la P.iva sarò obbligata ad aprire un conto per libero professionista. IN verità non ho trovato nessuna legge che specifichi tutto ciò! Ultimamente non mi fido più di nessuno (alle volte dubito anche del commercialista). Cosa mi potete dire a riguardo? posso lasciare aperto quel conto e farmi accreditare i compensi, pagare F24 , corsi d'aggiornamento e quant'altro usando il conto a basso costo??
La Banca può ritenere il mio conto incongruo? c'è una legge che parla chiaro a riguardo? Io eseguo qualsiasi tipo di operazione specificando in causale tutto il necessario. Sono trasparente. Perchè devo pagare di più solo perchè ho aperto la P. IVA?
Grazie a quanti di competenza mi risponderanno!
(logopedista)