Esiste la pedofilia, la circonvenzione di incapace, il ricatto, dovresti essere più specifico. Hai fatto sesso virtuale con una minorenne, alla quale hai falsamente raccontato di avere, pure tu, 18 anni?
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RE: Violenza Sessuale via web possibile?
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RE: Si tratta di diffamazione?
Buonasera male088, i reati virtuali costituiscono una branca nuova della giustizia penale. Di base, ti consiglio di rivolgerti ad un legale competente in tale materia. Ho colleghi bravissimi, ultrasessantenni, che però di Internet e dei vari reati sono poco competenti. Sono poche le sentenze della materia ma, potenzialmente, si può adire alle vie legali pure per reati aventi come soggetto, un nick contro un altro nick. Il nick identifica una persona fisica, è una sorta di nome d'arte dietro il quale sussiste un soggetto in quanto tale. Potrei citarti un caso trattato nello studio, ma non voglio disquisire di pratiche soggettive. Questo, ripeto, indipendentemente dal tuo caso però, sappi, che il trincerarsi dietro nicks, non esclude un'eventuale tutela legale. Dopodiché, come già asserito, la polizia ha ben altro di cui occuparsi e tende ad archiviare certe pratiche, pur trattandole e dando seguito alle denunce.
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RE: Truffa Poste Pay
Ovviamente loro t'hanno risposto così volendosene "lavare le mani", autoassolvendosi. Le cose non funzionano così, però.
Rivolgiti ad un legale. -
RE: sostituzione di identità
@Zeta_1 said:
Che poi a parte l'indirizzo Ip , essendo tutto online, è difficile trovare altre prove per dimostrare con certezza che eri tu (e non magari wardriving). Forse (ma non sono un tecnico) se nella stessa ora c'è stato un pagamento con la tua carta di credito con lo stesso IP, o hai scritto qualcosa sul tuo profilo facebook (ma potrebbero entrambe essere disconosciute magari) o non so che altro pensare per il quale si possa dire che di sicuro c'eri te a quell'ora dietro il PC a scrivere quelle cose. Di certo non si incolpa per forza qualcuno pur di avere un colpevole, che si la madre, la nonna il cugino o altro.
No zeta, la questione resta circoscritta all'oggetto della denuncia, quindi in quel caso al profilo copiato di Facebook. Non si indaga sui siti visitati 2h prima, 5' dopo ecc...
giurista, in questi casi sovente, se non sempre, si procede col SIT; io stesso non ricordo di elezioni di domicilio senza preventivo SIT, per simili fattispecie.
Il mio consiglio di autodichiarazione concerneva l'età della donna, ed il fatto che comunque la pena sarebbe minima, spese legali ed eventuale sanzione pecuniaria di centinaia di €.Riguardo criceto, invece, a livello civile la situazione è differente: stante l'archiviazione dell'atto, bisognerà verificare se il querelante, in sede di presentazione della querela stessa, abbia esplicitamente richiesto di essere avvisato in caso di archiviazione, appunto. Tieni conto del fatto che la maggior parte di queste denunce per profili FB clonati, per insulti in chat ecc..., si basano su querele poco circostanziate, fatte da giovani non accompagnati da legale. M'è capitato di seguire il caso di un cliente che aveva pesantemente insultato in un forum; ha negato in sede di SIT, la proprietà di tali epiteti, e la pratica è stata archiviata.
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RE: sostituzione di identità
@giurista said:
Probabilmente verrai chiamato anche tu e, vista la tua decisione di confessare sollevando la procura da qualsiasi onere della prova, non mi resta che farti i miei migliori auguri.
P.S.Non sarà incarcerato nessuno in nessun caso...
Scusami giurista, anche io non voglio assolutamente sollevare polemiche ed anzi, è bello ed utile confrontarsi sul diritto e sull'esegesi di leggi e sentenze.
Hai un'opinione differente, rispettabilissima, per carità.
Ora prendo spunto dalla vicenda per chiederti un parere su questa tua frase.
Antecedentemente, ho asserito che, a livello empirico, per deduzione, sia ostico pensare ad una donna anziana che passi le giornate a clonare profili Facebook. Tu stesso/a, ora, dai per assodata l'escussione del figlio. Seguendo la tua posizione antecedente, però, per quale motivo il sig. Vati dovrebbe essere chiamato a testimoniare? Se ciò avverrà, e se tu pensi ciò, mi dai implicitamente ragione.Attendo una tua risposta, cordialmente e senza spirito polemico alcuno,
grazie. -
RE: sostituzione di identità
Zeta, ripeto, sono situazioni nuove, in divenire. Di base, è meglio non intasare i tribunali per questioni di tal genere anche perchè i magistrati hanno ben altro di cui occuparsi.
[...]
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RE: sostituzione di identità
Zeta, dimmi una cosa, noto che stai girando attorno alla questione che, da quanto ho capito, ti riguarda in prima persona.
Esiste una denuncia o si tratta di meri dubbi soggettivi? -
RE: sostituzione di identità
Ripeto, non concordo con tale Sua posizione, sig. giurista.
Se la polizia arriva ad escutere un soggetto, evidentemente avrà ottenuto prove sostanziali e sostanziose, onde evitare di passare i gg ad escutere chicchessia.
Anche ove la persona mentisse, non ammettendo le responsabilità, la posizione non risulterebbe alleggerita.
Poi, invece, anche io ritengo che le procure abbiano ben altro di cui occuparsi, e sovente tali casi vengono archiviati però, ove una persona venga invece escussa, la situazione è differente.
Non è stata la madre 80enne? Sarà stato il figlio, per deduzione. -
RE: sostituzione di identità
@giurista said:
divagazioni e vedo che oramai le procure difficilmente non procedono...
Concordo.
Quindi, tornando ai primi quesiti del topic, caro Luciano Vati ascolta il mio consiglio.
Presentati, di tua sponte alla polpost, ed autodichiarati. -
RE: sostituzione di identità
giurista, concordo sulla difficoltà di districarsi in tali fattispecie, meno sugli altri aspetti.
Circa il discorso nome di fantasia anche lì, si rientra in situazioni non così definite.
Se Lei da anni usa codesto nick, giurista appunto, ed io, domani, mi iscrivessi in tale forum utilizzando il nick giurista, spacciandomi per Lei, io credo che si potrebbe parlare di sostituzione di persona, pur riferendosi ad un nick.
A Suo nome, per esempio, potrei trarre in inganno ignari utenti richiedenti consigli giuridici ed, ipoteticamente, creare loro danni. Potrei rovinarLe la reputazione, relativamente ad utenti che La conoscono personalmente, ecc...Ergo, non sarei così categorico circa la distinzione tra nomi reali ed inventati.Riguardo l'esempio della barista 90enne bah, guardi, Wanna Marchi è stata condannata per truffa aggravata, abusando della credulità, igenuità, debolezza psicologica, ignoranza di terzi.
Infine, riguardo il dolo intenzionale bah, è obbiettivamente difficile tipizzarlo.
Comunque, zeta, tieni conto del fatto che, quotidianamente, arrivano decine di denunce alla polizia postale per scherzi, profili falsi, ecc...
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RE: sostituzione di identità
giurista, non convengo su un aspetto da Lei descritto.
"Il reato non deve essere impossibile quindi, se nell'esempio riportato da Simone pavi, taluno si reca in un bar e dichiara di essere un nome notissimo, questo è uno scherzo non un reato".Sa meglio di me che tale aspetto sia soggetto a differenti interpretazioni.
Un esempio banale: vado nel bar ed, alla proprietaria 90enne, mi professo come un cantante famoso conosciuto di nome, ma non di volto, dalla donna stessa. Oppure ancora, io ho una forte somiglianza con un noto calciatore, mi professo tale ed ottengo un vantaggio, pur essendo il calciatore assolutamente noto. Non trattasi di scherzo, in tal caso.
Ergo, è difficile oggettivare il tutto.
Idem, il discorso virtuale:
se mi creo un profilo Facebook col nome e foto di un terzo, l'integrazione del reato non è automatica, in astratto. Se nessuno ha visto i messaggi partiti da quel finto profilo, il reato non è integrato. E, ovviamente, la prova della lettura dei messaggi da parte di terzi è a carico della pubblica accusa mentre, per esempio, un eventuale lasso di tempo minimo in cui tale profilo è stato pubblicato, gioca oggettivamente favore di un'eventuale difesa. Per quanto attiene l’elemento del danno, la sua assenza in più di un’occasione non è stata giudicata irrilevante, e personalmente questa soluzione mi trova assolutamente concorde. -
RE: sostituzione di identità
Non è detto, zeta. Tornando all'esempio di prima, se entro in un bar e sostengo di essere il figlio di Pippo Baudo, ed ottengo un qualsiasi vantaggio(cena offerta), compio il reato.
Circa la differenza tra reato e scherzo, giurista, ripeto, non è tutto così chiaro in materia virtuale. -
RE: sostituzione di identità
Ciao Zeta, allora, sono situazioni nuove per la legislazione nazionale e tutte in divenire.
Ergo, sovente gli stessi inquirenti si districano seguendo un'ermeneutica ed un'esegesi soggettiva.
Premetto che tali situazioni non costituiscono la priorità per la polizia che ha ovviamente altro di cui occuparsi e che non vuole riempire i tribunali per scherzetti, masquerade ecc...
Parti da un postulato: deve esserci una condotta concretamente illecita, concretamente. Se vado in un bar e dico di chiamarmi Pippo Baudo ed ordino un caffè, probabilmente ho commesso un illecito, ma il danno quale sarebbe verso terzi?
Inoltre, parlavi di Internet ed anche in tale ambito la legislazione è vuota, facilmente aggirabile, come ha giustamente scritto giurista.
Ci sono due sentenze in merito, una concernente un utente EBAY che aveva effettuato aste assumendo generalità di un terzo, ed un'altra in cui una donna aveva creato un profilo falso di Facebook prendendo nome e foto di un suo amico, ritratto mentre urinava. Ecco, in questi casi emerge una conseguenza grave al di là del mero utilizzo di un profilo falso Facebook od altro.
In questi gg, nel nostro studio, stiamo discutendo di una richiesta di assistenza da parte di una ragazza che scrive nel forum di una cantante americana. Ecco, in seguito a dispetti, qualche altro utente ha creato un profilo falso di quel forum, utilizzando il suo nick e la sua foto, entrambe di fantasia. Il nick ricorda la cantante e la foto ritrae la cantante stessa. La ragazzina, però, è famosa tra i fans per l'utilizzo di quel nick e quindi in questo caso si può tranquillamente parlare di sostituzione di persona, seppur collegata a nome e foto poi non corrispondenti realmente all'utente.
Ergo, è una branca nuova della giustizia.
Sovente, tali pratiche finiscono in una bolla di sapone, vedi tu quindi. -
RE: sostituzione di identità
Ti rispondo io, giurista.
Se sono risaliti sino a lui anzi, sino a sua madre, è evidente che abbiano delle prove certe e sostanziose. Ove la signora, o lui stesso, si trincerasse dietro un generico "non so, non conosco quella persona ecc...", non ci sarebbe l'immediato rinvio a giudizio causa dichiarazioni autoindizianti od ammissione, ma la cosa accadrebbe di lì a poco.
Ergo, non ha senso dilatare tempi di una condanna praticamente certa. Se sono risaliti alla persona, l'hanno escussa per un SIT, negare non porterà a nulla.
Ripeto Luciano, quello è il mio consiglio ed anzi, ti consiglierei l'assunzione immediata di un penalista.
[...] -
RE: sostituzione di identità
Scusa per il ritardo Luciano, ma ho avuto problemi di lavoro e non t'ho risposto.
Allora, circa la tua domanda beh, si, esiste appunto il patteggiamento col quale saresti condannato ad una multa, più al pagamento delle spese processuali e legali.
Circa tua madre, poi, è ovvio che ove escussa, difficilmente la polizia sospetterebbe che una signora 80enne si metta a falsificare profili di Facebook ergo, la colpa passerà a chiunque altro usufruisca sovente della connessione Internet di casa. -
RE: sostituzione di identità
Caro Luciano, ho seguito un caso simile al tuo, l'anno scorso. Se vuoi un consiglio spassionato, lascia stare tua madre, presentati di tua sponte, ammetti le responsabilità senza nominare un legale. Verrai di conseguenza indagato da subito, e quindi potrai usufruire poi dell'apporto di un avvocato nominato di fiducia. Ormai t'hanno individuato.
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RE: Posso denunciare gli inquilini del piano di sotto?
...oh quanto rimpiango la vecchia comunicazione a 4 occhi...
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RE: Posso denunciare gli inquilini del piano di sotto?
@lorenzo-74 said:
Bene, SIMONE PAVI.
Ho esposto cosa richiede il regolamento del forum che hai sottoscritto in fase di iscrizione. E il regolamento, in toto, va rispettato alla lettera e non interpretato a proprio piacimento.Ma affermazioni fraintendibili cosa? E poi da chi?
Ho scritto che quella persona è tornata nel suo paesino d'origine al SUD, e chi avrei denigrato, gli abitanti dei paesini al SUD?
Ma per favore.
Non diamo adito a qualsiasi boiata, sennò ho denigrato anche coloro che abitano al primo piano dei palazzi.Torniamo seri per favore.
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RE: Posso denunciare gli inquilini del piano di sotto?
E di chi sarebbe il problema, di colui che scrive senza alcuna offesa o provocazione, oppure di colui che s'inventa pseudosignificati denigratori? Per favore, occupiamoci di cose serie e non dubitiamo del nulla, sennò cancelliamo Internet e torniamo tutti a discutere come ai vecchi tempi, a 4occhi.
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RE: Posso denunciare gli inquilini del piano di sotto?
@lorenzo-74 said:
Concordo sul no-comment, ed invito l'utente SIMONE PAVI ad astenersi in futuro da simili affermazioni in quanto in evidente contrasto con la linea editoriale di questo forum.
Sarò ormai vecchio, forse poco proclive alle nuove tecnologie, ma davvero non riesco a comprendere quale violazione del regolamento avrei perpetrato.
Tra l'altro, anche io sono del SUD.
Coda di paglia?