Vi ringrazio per i consigli e i chiarimenti, mi sono stati (e mi saranno) molto utili :D, dopo esserci consultati anche con il nostro commercialista giapponese abbiamo deciso di chiudere definitivamente la società in Italia e aprirne una completamente nuova in Giappone dove ci trasferiremo in pianta stabile anche noi.
I problemi principali in italia riguardano le ingenti spese per il mantenimento di una contabilità tra l?altro molto esigua dal momento che le uniche fatture italiane sono quelle del trasporto della merce che la sede italiana invia alla filiale a Tokyo 2 volte l?anno. l'onorario dei commercialisti italiani parte da 2500 euro l?anno (senza contare che per la nostra particolare situazione ce ne chiedevano addirittura 3000 in crescita anno per anno) tutto questo contro le 500 euro annue che ci prende il commercialista giapponese con una contabilità molto più vasta e un numero di fatture che supera le 100!, senza poi tralasciare le multe varie a causa di errori a ripetizione commessi dai nostri commercialisti italiani, perciò dopo l?ultima uscita dell?ultimo commercialista che ci informava di una nuova possibile "multa" a causa della poca crescita del fatturato che andava fuori dallo standard previsto dall?ALTO abbiamo finalmente deciso di abbandonare definitivamente l?Italia dove la libera iniziativa purtroppo è diventata solo una colpa.
Grazie ancora e ciao!