Salve a tutti, spero che qualcuno possa darmi un parere.....
4 anni fa ho acquistato la porzione di una casa bifamiliare, dotata di giardino completamente recintato con un cancello principale a fianco al quale (dentro la mia proprietà) sono posti i due contatori del gas ad uso cucina e riscaldamento per la mia casa, ad uso esclusivo riscaldamento dell'altra casa (questi tubi attraversano tutto il mio giardino ma non sappiamo quale giro facciano), al capo opposto del giardino confinante con l'altra proprietà, vi è un altro cancelletto con relativa rete. finora non si è mai posto il problema della lettura dei contatori, in quanto la casa era disabitata, tuttavia ora la casa è stata venduta e quindi mi domandavo:
-posso eliminare il secondo cancello mettere una muretta e permettere l'accesso ai contatori solo dal cancello principale?
-sono tenuta a dare una chiave di accesso del mio cancello ai nuovi proprietari o è sufficiente che ci accordiamo per quando devono venire a controllare i contatori (io lascerei pure la chiave, ma fino a che non li conosco non mi va che le chiavi del mio cancello siano in mano a estranei...)
-loro hanno l'uso del gas solo per il riscaldamento. se volessero posare i tubi per l'uso cucina dovrebbero farlo attraverso scavi nel mio terreno. sono tenuta a dargli il permesso? come alternativa credo potrebbero solo chiedere lo spostamento del contatore e dei tubi nella loro proprietà con costi sorgenti molto maggiori. questo per me potrebbe un problema, dato che nell'area in cui dovrebbero passare io ho appena messo i cavi del nuovo impianto elettrico (tutto a norma)
-posso richiedere che la loro antenna, posta attualmente sul mio tetto sia spostata sul loro tetto? sono in effetti due tetti separati e per accedere al tetto loro dovrebbero passare dal lucernario posto nella mia casa e camminare sulla mia porzione di tetto.
ulteriori precisazione: tutta la proprietà fino a 4 anni fa era di un unica famiglia e successivametne è stata frazionata di due proprietà. i contatori sono stati posti antecedentemente (non ho idea quando). il mio giardino è definito "corte di pertinenza esclusiva" al catasto fabbricati. nell'atto notarile di compravendita sono indicate le diciture "...vendita effettuata a corpo e nello stato di fatto e di diritto in cui se ne trova l'oggetto .....etc...ed eventuali servitù attive e passive" e " la parte venditrice presta ogni garanzia di legge, in relazione alla titolarità, disponibilità e libertà di quanto alienato da diritti reali o personali, azioni, ragioni di terzi, vincoli e privilegi anche fiscali"
un grazie a chi vorrà darmi un parere