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    shinobi86

    @shinobi86

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    Post creati da shinobi86

    • RE: Differenze regimi matrimoniali

      Vedo che la discussione ovviamente è piuttosto complessa e articolata...

      Per farla breve, senza scendere troppo nello specifico,
      lasciando stare al solito la questione di chi appartengono le case, le macchine, di divorzi e separazioni, morti...

      Tra questi due regimi patrimoniali, quale dei due mi fa godere di più agevolazioni fiscali? Per farmi capire meglio prendo come esempio al solito quello che ho fatto all'inizio... Con la comunione dei beni, io potrei acquisire la classe di merito di mia moglie di un'assicurazione auto... Cosa non possibile con la separazione dei beni, e cosa che mi farebbe risparmiare in quanto io non avendo mai avuto assicurazioni partirei dall 14esima classe...

      O in generale quale dei due mi da più vantaggi (ad esempio sempre quello riportato appena sopra)...

      Grazie ancora...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Differenze regimi matrimoniali

      Intanto la ringrazio per le risposte e per la chiarezza di esposizione. Sicuramente mi verranno altre domande... Al momento però sono così tante che non le ricordo tutte.

      @Avv. Luciano Cdi said:

      Il principio fondamentale è che al di la di qualsiasi regime patrimoniale con il matrimonio si crea una nuova famiglia quindi da ciò la prima risposta alla sua prima domanda:

      il suo coniuge non entra nel SUO stato di famiglia bensì con il matrimonio VOI siete una nuova famiglia autonoma rispetto a quelle di origine dei singoli coniugi.

      Quindi, dopo aver contratto matrimonio, se dovessi fare per esempio un'autocertificazione di stato di famiglia dovrei dichiarare che il mio nucleo familiare è composto dal sottoscritto e da mia moglie. Questo, senza aver bisogno di produrre documentazione aggiuntiva al momento del matrimonio o dopo. Corretto?

      @Avv. Luciano Cdi said:

      In caso di comunione o di separazione se Lei lavora e il suo coniuge no (o viceversa) lei avrà il suo coniuge a carico non avendo rilievo in questo caso il regime patrimoniale scelto che serve solo a regolare i rapporti patrimoniali TRA i coniugi senza far venir meno Mai i doveri reciproci discendenti dal matrimonio e primo tra tutti il dovere di assistenza materiale.

      Dunque, nel caso di reddito basso, avrei diritto ad assegni familiari o altre cose a sostegno del reddito, indipendentemente dal regime matrimoniale scelto?

      @Avv. Luciano Cdi said:

      La dichiarazione dei redditi va redatta da ognuno dei coniugi singolarmente.

      Anche questo indipendentemente dal regime patrimoniale? E inoltre, il fatto che si debbano fare due dichiarazioni è dovuto al fatto che uno dei due coniugi, nonostante non lavori, ha beni immobili?
      Se è così, allora, in separazione dei beni, se per esempio richiedessi l'ISEE, gli immobili del coniuge andrebbero cumulati ai miei redditi?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • Differenze regimi matrimoniali

      Salve a tutti,
      volevo sapere le differenze tra la comunione dei beni legale e la separazione dei beni...

      Non mi interessa sapere le solite cose, cioè che con la comunione tutto è al 50% se lo acquisti dopo il matrimonio, se lo acquisti prima invece ciò che è tuo è tuo... con la separazione cioè che è tuo èsempre tuo e così via...
      Queste cose mi sembra averle ben chiare...

      Mi interessavano le differenze nella vita quotidiana... Per fare un esempio, con la comunione dei beni, io potrei acquisire la classe di merito di mia moglie di un'assicurazione auto... Cosa non possibile con la separazione dei beni... Almeno... Mi pare di aver capito così... Ecco cerco altri esempi del genere..
      Innanzi tutto, dopo il matrimonio, qualunque regime matrimoniale, si scelga il coniuge subentra automaticamente nel tuo stato di famiglia?

      Con la separazione dei beni il coniuge (che non lavora) risuterebbe a carico? C'è il rischio di non godere di particolari detrazioni fiscali di cui potrei godere scegliendo la comunione dei beni?

      Con la separazione dei beni, quante dichiarazioni dei redditi dovrei fare nel caso il coniuge lavori? E nel caso che non lavori ma abbia immobili di proprietà??

      Intanto mi vengono in mente queste domande...

      Grazie a chiunque mi dia risposta...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Separazione dei beni e morte del coniuge

      ho pure letto in giro per la rete che la proprietà potrebbe essere divisa tra il coniuge superstite e i parenti del deceduto... Non so in che parti... Però non mi fido molto di quello che trovo in giro su internet...

      Attendo quindi un altro riscontro...

      Ringrazio comunque redsector per l'info...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • Separazione dei beni e morte del coniuge

      Ciao a tutti,
      sono sposato in regime di separazione dei beni. Non abbiamo figli.
      Vorrei acquistare una casa e intestarla SOLO a mia moglie.

      In caso però morisse (:o), a chi andrebbe la casa?
      Al coniuge superstite, ai suoi genitori, i suoi fratelli?

      Come funziona?
      Grazie!

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: div interno più grande di quello esterno

      @TinoIuliano said:

      assegna classi o id diversi e poi lavori nel css

      Perdonami... ho sbagliato...

      Effettivamente ```
      #menu ul li ul li

      E' ```
       ul li ul li:hover 
      ``` che non funziona.... In realtà si prende le impostazioni di ```
       ul li a:hover 
      ```... Ho provato anche così: ```
       ul li ul li a:hover 
      

      Ma non è cambiato nulla

      postato in Coding
      S
      shinobi86
    • RE: div interno più grande di quello esterno

      Ho risolto sostituendo i div con una lista.... ci sono quasi...
      Ora sot cercando di modificare il "li" della sottolista.... per intenderci:

      UL LI UL LI.... Ma viene ingorato nel css, si prende le impostazioni dell' UL LI

      Come mai?

      postato in Coding
      S
      shinobi86
    • RE: div interno più grande di quello esterno

      @marcocarrieri said:

      Magari se fai un esempio grafico di quello che vorresti ottenere potremo aiutarti a farlo con css e html.

      
            ___
           |   |
      ___|__|___
      |__|__|__|
       
      

      Quello orizzontale è quello interno!

      postato in Coding
      S
      shinobi86
    • div interno più grande di quello esterno

      E' possibile fare una cosa del genere...

      Voglio il div esterno largo 70 px circa.... mentre quello interno lo voglio quanto tutto lo schermo...

      E' possibile?

      postato in Coding
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      Ok... l'unico corrispettivo è 80?/giorno...

      Per il tipo di lavoro sono programmatore...

      E per il contratto vedo d ifare tutto entro oggi...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      @Archimede2007 said:

      ...pagatemi TUTTO il corrispettivo (come se avessi concluso il contratto)
      Ma il problema è questo.... quant è il corrispettivo?? Non c'è scritto da nessuna parte... A me non hanno detto nulla e io per via dell'inesperienza non ho neanche chiesto... non sapevo come funzionava ancora questo contratto a progetto...

      @Archimede2007 said:

      In alternativa: raccogli e conserva prove di quanto avviene
      Come potrei raccogliere prove sul fatto che non sto lavorando sul progetto che c'è scritto sul contratto?? Non ho nulla in mano... sarebbe la mia parola contro la loro...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      Novità:

      Mi hanno spostato di progetto... E non hanno apportato alcuna modifica al mio contratto ( Sul mio contratto c'è specificato il progetto a cui ero assegnato... Forse l'unica pagina che coincide con un vero contratto a progetto a quanto pare -.-' )...

      Quindi? Si può fare sta cosa?

      C'è modo di dimostrare un giorno (se le cose dovessero andare male qui) che in realtà non ero sullo stesso progetto menzionato sul contratto? Mi porterebbe a qualcosa questo?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      Ma potrei anche rivolgermi a un sindacato??
      No perchè ho visto che questi DPL sono a Roma centro e io abito in provincia.... Qui dove vivo qualche sindacato c'è, quindi mi verrebbe più comodo andare al sindacato....

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      @redsector said:

      Per me la cosa è chiara.
      Ti puoi assentare, non pagato, quando vuoi.
      Se il lavoro lo compi entro il termine previsto, vieni comunque pagato dell'intero.

      Non capisco... mi sembrano due frasi che si contraddicono....

      Se mi assento non vengo pagato, quindi non vengo pagato per l'intero...

      Se pattuisco 9000? per 9 mesi, ma manco da lavoro 1 mese, vengo pagato 8000? no 9000..... Il problema è che con loro non ho pattuito nessuna somma per quanto riguarda il progetto....

      Inoltre non mi assenterei 3 giorni.... Come ho scritto nel primo post, la città della sede di lavoro non è la stessa dell'università.... (Lavoro a Roma, e l'università e ha Messina... e non posso chiedere trasferimento per l'uni)

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      @Archimede2007 said:

      Un consiglio competente lo puoi senz'altro chiedere all'ufficio provinciale del lavoro

      Sono gratuiti o a pagamento?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      Se vado al caf mi possono essere d'aiuto??? O devo andare da un sindacato per forza? Io non sono iscritto a nessun sindacato...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • RE: Contratto a progetto e diritto allo studio

      @Archimede2007 said:

      Un contratto a progetto presuppone una filosofia del tipo:
      "Io, datore di lavoro, pago a te, lavoratore, tot euro per compiere questo certo determinato lavoro entro tot tempo".

      Qualsiasi diktat aziendale che dica il contrario cambia istantaneamente il contratto a progetto in un contratto di lavoro dipendente camuffato da progetto.

      Quindi, nel tuo caso specifico: tu sei pagato 1000 per compiere un certo lavoro. Che tu questo lavoro lo compia in 20 o 25 giorni in un mese, sono solo fatti tuoi: l'importante è che il lavoro venga compiuto entro un mese, e che tu venga pagato 1000.

      Anche io sapevo così... Però cito un sito internet:

      A tale riguardo, ove le esigenze di coordinamento con l?attività aziendale ne determinino la necessità, si ritiene che sia consentito che il contratto stabilisca anche una puntuale fascia oraria in cui il collaboratore è tenuto ad eseguire la prestazione.* (non posso mettere la fonte, dice che non sono utente premium)*

      Quindi se ho capito bene, il datore di lavoro ha il diritto di imporre gli orari... Ma dal momento in cui mi vengono imposti questi orari, non sono più io libero di gestirmi il lavoro come meglio credo, dunque, non ho più la libertà di decidere quando andare all'università e quando no....

      Il punto è che io penso che se il datore ha usufruito del diritto di impormi delle restrizioni (gli orari) ci dovrebbe essere un qualche diritto anche per me che mi tuteli in qualche maniera.... Io mi sto prendendo una settimana di ferie non per andare a giocare, ma per avere una certa preparazione in più nel lavoro stesso....

      E comunque.... vengo pagato al giorno... E il mio contratto dura 9 mesi (e quasi sicuramente in 9 mesi il progetto a cui sono stato assegnato non terminerà... anzi si parla di diversi anni)

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86
    • Contratto a progetto e diritto allo studio

      Sono alla mia prima esperienza lavorativa... Ho firmato un contratto a progetto di 9 mesi. Secondo accordi presi alla firma del contratto, devo comunque attenermi agli orari d'ufficio (09.00 - 18.00).

      Essendo anche uno studente universitario, ogni 2/3 mesi devo assentarmi da lavoro un paio di giorni per sostenere gli esami universitari. Inoltre, la sede dell'università non si trova nella stessa città della sede di lavoro.

      Le ferie, non mi vengono pagate.

      Un'ultima cosa... Sul contratto non viene accennato minimamente al diritto allo studio, però sul regolamento interno dell'azienda, "valido per tutti i dipendenti dell'azienda, sia che abbiano un contratto a progetto sia che abbiano un contratto a tempo indeterminato" (cit. dal regolmento stesso), sotto la voce "Diritto allo studio" c'è scritto CCNL.

      Il problema sorge dal momento in cui, chiedendo 5 giorni per sostenere 3 esami, mi viene detto che non ho diritto a nulla e che quello che vedo scritto sul regolamento vale solo per i dipendenti con un contratto a tempo indeterminato. E quindi se volessi questi 5 giorni, mi dovrei prendere giorni di ferie (non pagate naturalmente).

      Visto che al momento della firma contratto (ma anche prima, quando ero stagista), mi è stato presentato un regolamento secondo cui io teoricamente dovrei avere sto diritto, dal momento che mi viene negato, onestamente mi sento un pò ingannato.

      C'è modo di risolvere questa cosa o non mi rimane che abbassare la testa e accontentarmi?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      shinobi86