@Silas said:
perdona ma il topic top dov'è?
La domanda vale anche per me.
Io ho una situazione analoga che mi crea ansia in quanto nessuno sembra in grado di darmi una risposta chiara. Il pressappochismo regna sovrano.
Sono giornalista redattore grafico iscritta all?Albo, dipendente di un?azienda editoriale e, azienda consenziente, ho anche aperto la partita IVA (codice attività 9240A giornalisti) per le attività che svolgo a lato. Alcune di queste sono di natura giornalistica, altre no, appartengono al regno dello spettacolo: scrittura cinematografica, videografica televisiva ecc.
Adesso, fatturare come giornalista un lavoro che di giornalistico non ha niente tira in basso, oltre a creare delle rimostranze nel committente che si vede addebitare il 2% da versare all?INPGI mentre lui con l?INPGI non ha niente a che spartire.
Il commercialista al quale mi sono rivolta non ha nemmeno accennato alla possibilità di più codici di attività, e mi chiedo perché. Quali sono le implicazioni di una partita IVA con più codici di attività?
Un saluto