@marco.commercialista said:
Il regime "agevolato" (ex minimi) prevede l'assoggettamento a studi di settore, contrariamente al "regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità" che continua ad esserne escluso. La decisione di adeguarsi o meno alle risultanze dello studio dipende da diverse variabili che vanno analizzate in concreto. In genere è consigliabile farlo. L'eventuale adeguamento comporta il pagamento delle imposte e dell'iva sul maggior reddito risultante dallo studio. Tale maggior reddito (in particolare i maggiori ricavi che ne scaturiscono) non entrano nel calcoo del limite di 30.00 annui per rimanere nel regime. Tutto qui
Spero sia un pò più chiaro
Chiarissimo, Grazie.
Quindi potrei concludere dicendo che chi sta per uscire dal regime dei minimi per "anzianita'" e puo' optare per questo strano regime "agevolato" dovrebbe dapprima fare due conti e valutare se l'ordinario non sia forse migliore: almeno non ci sono tetti entro cui stare (15000 beni in 3 anni per citarne uno) e la contropartita sarebbe qualche scartoffia in piu' sulla tenuta dei registri.
Ora mi e' anche piu' chiaro il paragrafo "4 - opzione per i lregime ordinario"