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Grazie mille per la risposta, mi rincuora sapere che è un caso "raro", visto che è la prima volta che lo affronto (rincuorerà un po meno l'azienda che l' ha subito). Nelle prossime 2 settimane avrò un responso sull'effettivo recupero di trust delle nuove pagine (anche se il test sarà un po falsato, perchè oltre al disastro di deindicizzazione il tutto è stato condito da nuove url "non parlanti"). Ah giusto per farsi due risate, nel progetto era previsto un intervento SEO.....mah

Grazie ancora e a presto!

Buonasera a tutti,

volevo porre al popolo del forum un quesito:se per una migrazione disastrosa di un dominio le pagine di un sito vengono completamente deindicizzate, successivamente è possibile recuperarne il valore tramite un redirect 301 sulle nuove pagine dl sito migrato? Il dubbio mi viene in quanto ho sempre effettuato redirect 301 su pagine ancora nell'indice e non mi ero mai chiesto se una pagina rimossa dall'indice mantenga un suo valore da trasferire.

Grazie mille.

Buongiorno,

nei giorni scorsi mi hanno chiesto un parere tecnico sulla quantificazione di un danno derivante dalla progressiva deindicizzazione di un sito web dalle SERP di Google, in seguito al rifacimento del sito. Partendo dal presupposto che è un sito non commerciale ma bensì istituzionale e che quindi risulta difficile ipotizzare il risarcimento attualizzando le vendite future sui dati delle vendite passate (si potrebbe per un ecommerce ma non è questo il caso), quali voci mettereste in campo? Provo a iniziare io con qualche spunto:

• Costo di sviluppo iniziale del sito web vecchio (che ha contribuito a indicizzare le vecchie pagine)
• Costo aggiornamento del sito web vecchio fino al giorno (tragico) della sua sostituzione. (che ha contribuito a indicizzare le vecchie pagine e quelle create successivamente)
• Costo perdita 50 backlinks naturali (bel compito dargli un valore oggi come oggi :D)
• Costo per la perdita dell'anzianità delle pagine deindicizzate anche qualora un giorno si riuscisse a reindicizzarle.

Da queste voci escludo quelle per danni morali e di immagine che in questo caso non mi competono....

Voi cosa altro proporreste? Avete avuto già esperienze dirette di questo tipo?

P.S= Una nota di carattere personale: di ciarlatani che si spacciano per SEO specialist in giro ce ne sono più di quel che pensassi

Forse se ci dici il nome del dominio possiamo avere più strumenti e più indizi per poterti aiutare.

Fabio.

Ciao ragazzi,

mi accodo a questa discussione perché ho un caso analogo su cui fare una domanda e non mi sembra il caso di aprire un post apposito (se è necessario però, ditemelo pure). La situazione è questa, sto ristrutturando un sito dal punto di vista della sezioni in questo modo:

/macrocategoria-prodotto/microcategoria-prodotto/prodotto-catalogo/

faccio un esempio pratico così è più chiaro:

/rubinetti/rubinetti-cucina/rubinetto-cucina-seriex.html
/rubinetti/rubinetti-bagno/rubinetto-bagno-seriey.html

La mia domanda è: si ripete troppo la parola chiave "rubinetti" in questo tipo di url? A mio avviso questa sarebbe la struttura migliore a livello logico, però non vorrei incorrere in una sovraottimizzazione che mi penalizzi.

Potrebbe essere il caso di evitare la macrocategoria /rubinetti/ e partire dalle microcategorie /rubinetti-bagno/ e /rubinetti-cucina/ come primo livello nella url?

Quindi riassumendo è meglio a vostro avviso:

/rubinetti/rubinetti-cucina/rubinetto-cucina-seriex.html
/rubinetti/rubinetti-bagno/rubinetto-bagno-seriey.html

oppure

/rubinetti-cucina/rubinetto-cucina-seriex.html
/rubinetti-bagno/rubinetto-bagno-seriey.html

Ripeto, secondo me la logica corretta è la prima. Volevo sapere, però, se anche secondo voi si rischia una sovraottimizzazione.

Attendo un vostro gentile riscontro.

Grazie mille.

Grazie mille Valerio

Salve a tutti,

avrei un dubbio sul pericolo di creazione di contenuti duplicati in seguito ad un operazione che vorrei fare su un'area web. In particolare: ho una guida utile sul sito web (nuovosito.com) che vorrei riproporre sul blog (blog.nuovosito.com) ma questo potrebbe creare la presenza di contenuto duplicato. Se volessi comunque postare questa guida tale e quale sul blog, posso utilizzare il tag rel=canonical per comunicare a google che il contenuto presente sul sito web deve essere considerato quello principale?

Solo per informarvi che ho risolto forzando l'indicizzazione della pagina tramite il comando "visualizza come Googlebot" dei web master tools. La pagine è tornata inoltre indicizzata alla stessa identica posizione di prima, solo con la URL diversa (come da mia modifica). Insomma tutto è bene quel che finisce bene

Ciao ragazzi,

volevo cercare con il vostro aiuto di risolvere un problema di indicizzazione di una pagina. Vi racconto cosa è accaduto: una pagina di un sito che sto curando, che possiamo chiamare miosito.it/prova.html era indicizzato alla 11° posizione per la keyword "prova". Il mio obiettivo era quello di posizionare meglio la pagina stessa per la ricerca "prove" e per fare questo ho rinominato la url della pagina in miosito.it/prove.html impostando poi un redirect 301 dalla prima alla seconda. Al check del ranking il giorno dopo mi ritrovo una bella sorpresa. Sia per la ricerca "prova" che "prove" la pagina è non è più nelle prime 100 posizioni.
Secondo voi cosa può essere accaduto?
Grazie mille

Carissimi amici e colleghi di settore, mi chiamo Fabio e ho da poco finito di leggere "SEO Power" di GiorgioTave. Inutile dire che ho trovato questo testo estremamente ben scritto ed affrontabile anche da chi il SEO lo mastica sì, ma con sporadici problemi a digerirlo (le penalizzazioni, ad esempio, rimangono clamorosamente sullo stomaco). Alla fine della lettura è sorta spontanea una necessità: ho un sacco di dubbi e domande!

Posterò quindi una serie di dubbi che spero possano aiutare anche chi, come me, sta affrontando la durissima fase della sperimentazione iniziale (con tutti i problemi che questa fase può comportare).
Chiudo con uno slogan: SEO IS PASSION!
Giusto?!

Un saluto a tutti!;)