Grazie a tutti per le risposte...
Paolo sai dirmi se su internet si possono trovare elenchi di commercialisti iscritti all'Albo per poterne contattare uno relativamente vicino a me?
Purtroppo i miei amici non fanno uso di commercialisti e i conoscenti che li usano non mi consigliano il loro quasi fosse una ex fidanzata...
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RE: Nuova attività traduzioni, scelta regime e commercialista ?
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Nuova attività traduzioni, scelta regime e commercialista ?
Salve a tutti,
da gennaio ho intenzione di aprire una Partita Iva per intraprendere l'attività di Traduttore libero professionista...la mia ignoranza in campo fiscale e pari alla perplessità dei commercialisti da me visitati quando cercavo di spiegare l'attività in cui intendevo lanciarmi...
Ho già pronto il sito
www.negrotraduzioni.com
e attualmente sto lavorando per vie traverse che mi permettono di fare a meno della P.IVA (contratti a progetto, diritti d'autore ecc...), ma credo sia ormai necessario intraprendere il grande passo.
L'attività non è regolata da alcun albo e poiché mi trovo spesso a trattare con clienti esteri, le competenze fiscali del mio potenziale commercialista devono comprendere anche una buona conoscenza della fiscalità al di fuori dell'Italia... purtroppo tali competenze sono difficili da reperire.
Ora avrei delle domande:- Mi chiedevo quali sono i passi da fare per aprire una PIVA come traduttore?
- Mi consigliate la P.IVA agevolata come da legge n° 388 del 23/12/2000 o quella standard?
- Dove trovo un buon commercialista preparato e competente?
- Potenzialmente si potrebbero gestire i propri movimenti fiscali senza l'ausilio del commercialista?
- è consigliabile?
Grazie anticipatamente per l'aiuto
Stefano