@bsaett said:

Ciao Marco,

in teoria dovresti dare l'informativa (anche orale) a chi riprendi, per cui consiglio sempre di cercare di evitare di riprendere persone.

Ciao Schwoch89,

come dicevo non è illecito nemmeno riprendere una seduta al fine di pubblicazione o diffusione al pubblico. Del resto se controlli una cosa simile si fa (mi pare) anche sul sito di Beppe Grillo. Ovviamente se il regolamento del Consiglio pone dei limiti bisogna rispettarli.
La differenza tra le riprese video e quelle audio è data dal fatto che nel video si vedono volti e si possono notare caratteristiche delle persone che potrebbero rendere manifesta la condizione di eventuale disabilità (o cose del genere). Per cui ha una maggiore invasività.
Non ci sono altre differenze.

Allora il Sindaco ha negato un mio diritto intimandomi a smettere di filmare! Io avevo solo intenzione di registrare per uso personale...
Grazie mille per la risposta!

@bsaett said:

Il caso qui è diverso. La registrazione delle sedute del Consiglio Comunale è un normale esercizio del diritto del cittadini di controllo delle attività istituzionali, oltre che esercizio del diritto di cronaca (e l'interesse pubblico è evidente). Anche il Garante per la privacy si è espresso consentendo tale attività (a meno che non siano trattati dati sulla salute), purchè i presenti (compreso eventuali cittadini che assistono) siano stati informati della presenza della telecamera e del successivo uso delle immagini (anche per diffusione in pubblico). Cioè non occorre alcuna autorizzazione, si deve solo avvertire preventivamente.
La pubblicità di atti e sedute consiliari è espressamente garantita dal testo unico delle leggi sull?ordinamento degli enti locali (d.lg. n.267/2000), che demanda al regolamento comunale l?introduzione di eventuali limiti (che comunque non possono impedire le riprese ma solo obbligare a seguire particolari accortezze). In assenza di limiti specifici la registrazione non può essere vietata.
Inoltre, la diffusione delle immagini da parte di un TV locale non necessita di consenso degli interessati, in quanto è esercizio del diritto di cronaca.
Il Consiglio comunale può, però, chiedere di visionare le riprese prima della messa in onda.
Questo è quanto mi risulta al momento sul punto.

Ma io non avevo intenzione di pubblicare il video, quindi non potevano impedirmi di registrare per uso personale. Solo se poi l'avessi pubblicato sarei andato nel torto, è corretto?
E poi non ho trovato da nessuna parte un riferimento ad una legge che differenzi la registrazione audio da quella video!

Poche settimane fa mi hanno impedito di filmare in Consiglio Comunale anche se avevo specificato le miei intenzioni.
Mi è stata chiesta la cancellazione delle immagini per evitare di far partire un procedimento legale da parte del Sindaco...
Il bello è che nel CC precedente Egli aveva dichiarato che tutti potevano registrare (audio, ma non aveva specificato) per uso personale il Consiglio, anche perchè anch'esso fa uso di un piccolo registratore vocale posto sul tavolo.
Per difendersi mi ha detto che l'audio è diverso dal video per legge, che non si può filmare perchè si va contro alla privacy...
Ma informandomi su internet ho trovato solo un punto all'inizio sul testo unico per la privacy che definisce questa non applicabile per l'uso personale.
Mi confermi? Grazie

Ma la registrazione audio/video per solo scopo personale è sottoposta alle leggi sulla privacy oppure questa subentra solo nel caso di un uso pubblico?