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    salvatore.78

    @salvatore.78

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    Post creati da salvatore.78

    • Acquisto prima casa - detrazioni

      Buonasera a tutti.
      Vorrei sapere quali sono le spese che possono portare in detrazione nel momento che acquisto la prima casa.
      Sull'agenzia delle entrate ho letto che ogni anno si possono portare in detrazione interessi passivi e oneri accessori.
      Domande:

      1. gli interessi passivi pagati nell'anno devono risultare da un documento che mi viene emesso dalla banca presso cui ho chiesto il mutuo?
      2. le spese accessorie sono queste che seguono? Sono tutte detraibili? Ne manca qualcuna?
        a. spese notarili (atto di mutuo e non atto di compravendita)
        b. spese per la sottoscrizione del contratto (imposta di bollo di ? 16)
        c. spese di istruttoria
        d. Perizia
        e. Imposta sostitutiva (0,25% del capitale erogato dalla banca)
        f. Imposta di registro
        g. Tassa di Archivio notarile e marche da bollo
        h. spese di incasso delle rate
        i. Polizza assicurativa incendio
      3. nell'anno in cui si compra la prima casa l'importo massimo che bisogna raggiungere di ? 4.000 comprende contemporaneamente sia gli interessi passivi, sia gli oneri accessori?
        Faccio questa domanda perché se così fosse il primo anno (anno in cui si compra casa) si recupera ben poco di tutte le spese sostenute; se invece si recupera su ? 4.000 di interessi passivi e su ? 4.000 di oneri accessori sarebbe un'altra storia
      4. i costi di agenzia (intermediazione immobiliare) è un costo detraibile (max ? 1.000) che non deve essere incluso nei costi accessori (quelli sopra elencati)?

      Scusate se vi faccio parecchie domande, ma vorrei capire quanto è detraibile e quanto no.
      Grazie mille
      Cordiali Saluti

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • Esercitare la professione di commercialista essendo un dipendente di una società

      Buonasera.
      Premetto che ho intenzione di intraprendere la professione di dottore commercialista, pur avendo un lavoro a tempo indeterminato (lavoro presso una società di consulenza IT).
      All'inizio vorrei parallelizzare la professione al mio lavoro di dipendente, per capire se ne valga la pena (non voglio buttarmi nel mondo della professione lasciando fin da subito il lavoro attuale). Fatta questa piccola premessa avrei le seguenti domande per voi:

      • iscrivendomi all'albo devo obbligatoriamente aprire la partita iva?
      • se fossi costretto ad aprire la partita iva (oppure decidessi di aprirla) posso usufruire del nuovo regime forfettario? (Secondo me no, perché uno dei requisiti richiesti per usufruirne e non avere nell'anno precedente un reddito superiore ai 30.000? - requisito che io non rispetto)
      • se durante l'anno fatturo zero devo comunque pagare un minimo di imposte?
      • per quanto riguarda la previdenza ho letto, sul sito della Cassa dei commercialisti, che essendo dipendente (quindi già obbligato a versare contributi previdenziali) dovrei compilare il modulo di esonero e all'anno dovrei pagare il contributo minimo integrativo del 4% sul volume d'affari(e non quello soggettivo). Domanda: ma se nell'anno fatturo zero devo comunque pagare il contributo minio integrativo che per l'anno 2016 è di ? 783? Oppure non pagherei nulla?

      Mi rendo conto che sono delle domande ovvie per voi, ma sto avendo delle risposte ambigue e spero che qui riesca ad avere risposte chiare.
      Ciao e grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • RE: Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista

      Concordo con te...che sarà cmq una mia decisione valutata.
      Mi rendo conto che sono due mondi differenti e proprio per questo vorrei cambiare...la mia intenzione e di cominciare a lavorare in proprio...presso degli studi ho provato, ma senza un'esperienza minima di due anni (oltre il tirocinio) non mi prendono in considerazione.
      Ti ringrazio ugualmente per avermi dato la tua opinione

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • RE: Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista

      Quindi mi stai dicendo...che dipende da me!!

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • RE: Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista

      Ciao Antonio.
      L'esame di abilitazione l'ho superato.
      Dopo la laurea ho fatto il tirocinio e superato l'esame. Poi ho avuto la possibilità di entrare in questa società di consulenza...e abbagliato da uno stipendio ho lasciato la "via" della libera professione.
      E ora mi chiedo se ho fatto bene o male.... e scrivevo qui per capire se ne valesse la pena, in questo momento, intraprendere il mestiere di commercialista.
      Tutto qui..

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista

      Buonasera.
      Scrivo qui perché mi sembra il posto gusto per chiedere dei suggerimenti sulla mia situazione.
      Ho 37 anni e lavoro da 9 anni in una società di consulenza IT, in ambito bancario (lavoro dipendente a tempo indeterminato). Sono consapevole di essere fortunato, ma questo lavoro non mi piace assolutamente.
      Vorrei cambiare lavoro e in particolare vorrei intraprendere il lavoro da commercialista iscrivendomi all'ordine nella provincia in cui vivo (ho tutti i requisiti: laurea in economia

      postato in Consulenza Fiscale
      S
      salvatore.78
    • Conviene esercitare la professione di commercialista all'età di 36 anni?

      Buon pomeriggio a tutti.
      Vorrei dei pareri sulla possibilità di esercitare la professione da commercialista all'età di 36 anni.
      Ho passato l'esame di abilitazione nel 2012 ma non mi sono mai iscritto all'Albo, in quanto da 8 anni lavoro come consulente bancario/aziendale in una società ICT: lavoro che non mi piace assolutamente e che all'epoca ho intrapreso semplicemente (e non è poco, me ne rendo conto) per avere uno stipendio.
      Ad oggi sono insoddisfatto del lavoro che faccio e vorrei intraprendere la libera professione: secondo voi è fattibile?
      Ci sono i margini per iniziare questo tipo di lavoro tenendo in considerazione che non conosco nessuno?
      Sarei disposto a lavorare "gratis" per un periodo, purché possa avere la possibilità di entrare in quel mondo.

      Grazie in anticipo.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      salvatore.78
    • Scritture di arretramento e rettifica

      Salve a tutti,
      io vorrei togliermi una curiosità nata con una discussione con il mio commercialista...
      Quando si parla di "contabilizzazione delle scritture di arretramento e rettifica" cosa si intende? Cosa sono? Forse tale contabilizzazione, io, la chiamo diversamente...ma!!
      Se c'è qualcuno che lo sa..mi faccia il piacere di "illuminarmi".
      Grazie in anticipo.
      Salvatore

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      S
      salvatore.78