si... il problema è che mi sto incasinando tra valori civili e valori fiscali... Del tipo: bene acquistato, esiste fiscalmente ma non civilmente; bene ceduto, esiste civilmente ma non più fiscalmente... per non parlare del registro beni ammortizzabili, devo combattere pure con il programma contabile che dovrebbe calcolarmi le quote e le differenze tra civilistico e fiscale... Uffaaaaa
Ti ringrazio, in qualche modo me la caverò... 
Giusto, ma le cose non sono state fatte così. Sono stati riportati i valori di perizia ed ora non so risolvermi a come procedere nella maniera migliore. Eredito sempre rogne...
Ok, problemuccio e conseguente diatriba tra me ed un collega, espongo i fatti:
31 luglio, perizia giurata per trasformazione da snc a srl;
1 novembre effetto della trasformazione.
periodo 1 agosto-31 ottobre acquisti e cessioni di beni strumentali (anche rilevanti).
Posto che al primo di novembre devono essere riportati i valori patrimoniali dei beni risultanti dalla perizia, come fare per poter raccordare i valori civilistici a quelli fiscali dal momento che -ovviamente- i beni acquistati dopo non risultano e quelli ceduti non ci sono più?
Grazie dell'informazione. "Strano" è dire poco, sono rimasta allibita quando ho visto la ricevuta di scarto. Ma tant'è...
Sono alle prese con un dilemma: avendo trasmesso una comunicazione di estinzione tramite Entratel ed essendomi ritrovata alle prese con un file scartato causa "DATI IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA MANCANTI O INCOMPLETI" (a dir poco curioso... dal momento che il software di compilazione è online e se tutti i campi non sono compilati correttamente non ti consente di inviarlo... boh...), non sono riuscita a capire se vale la facoltà di reinvio entro cinque giorni dalla ricevuta di scarto o se devo pagare la sanzione, qualcuno sa darmi una risposta?
eccomi qui alle prese con la comprensione del funzionamento. Abbiate pazienza
