Nella snc gli utili netti d'imposta (sul lordo c'è l'IRAP) vengono divisi proquota ai soci e sommati agli altri redditi. Sul totale poi si va per scaglioni come nell'irpef normale da dipendenti. Se c'è una perdita nella SNC si ripartisce al perdita proquota. Un aspetto da considerare forse non è tanto la minimizzazione fiscale, ma la responsabilità personale in un settore come quello delle energie rinnovabili che può rivelarsi aleatorio e che per i primi esercizi potrebbe rivelarsi in perdita (vedere il business plan). Converrebbe forse una srl col minimo del capitale sociale: costa un po' di più inizialmente, ma limita le responsabilità. In questo caso, potreste vedere la remunerazione come compenso amministratori (trattato come un secondo reddito da lavoro dipendente) o come distribuzione dividendi,...