Salve a tutti.

Sono un dipendente di un'azienda con un contratto a tempo determinato (CCNL PMI - metalmeccanici 6° livello).
Dal momento che il mio contratto scadrà a novembre 2012 e la mia azienda ancora non sa dirmi con certezza se me lo rinnoveranno o meno, io ovviamente sto cercando soluzioni alternative.

Tra queste ci sarebbe la possibilità di avere dei finanziamenti ed aprire una piccola s.r.l. per partecipare ad alcune proposte interessanti.

LA mia domanda è: se iniziassi tutto l'iter burocratico per aprire questa piccola società prima della scadenza del mio contratto ci sarebbero problemi con la mia attuale società per la quale lavoro?

Preciso che sul mio contratto di lavoro non si fa cenno minimamente ad incompatibilità vari ed eventuali.

Saluti e grazie in anticipo

Sergio

@Siantona said:

Salve s bellone, se tu hai emesso ricevuta con ritenuta d'acconto, loro hanno l'obbligo di pagarti il netto, versare entro il 15 del mese successivo la ritenuta all'erario e poi nel 2011 inviarti la certificazione per il versamento della ritenuta trattenuta sui compensi.

Grazie Siantona sei stata molto chiara.
Loro il netto me l'hanno versato. Quindi non devo far altro che aspettare nel 2011 la certificazione per il versamento.

Grazie 1000!
Sergio

Salve a tutti e complimenti per il forum innanzitutto.

Volevo farvi una domanda semplice semplice riguardo la famosa ritenuta d'acconto.
A febbraio 2010 ho fatto un lavoro extra presso una ditta usando un modello da me precompilato di ritenuta d'acconto dove indicavo i miei dati, il CF, costo con e senza iva etc. etc.
Loro mi hanno regolarmente pagato (tramite bonifico bancario) però non hanno emesso alcuna ricevuta.
Non essendo esperto in materia volevo chiedere: loro devono in ogni caso farmi una ricevuta o fa fede il modello di ritenuta d'acconto da loro controfirmato in qualità di ricevuta? Come e quando devo dichiarare tale compensi extra ricevuti per il lavoro svolto?

Grazie mille per l'aiuto!
Sergio

Salve a tutti.
Sono un ingegnere esperto di reti informatiche assunto da poco presso una pubblica amministrazione con contratto a tempo indeterminato full-time.

Dal momento che guadagno meno di un netturbino (con tutto il rispetto per la categoria) volevo sapere se ed in che modo sarebbe possibile arrotondare il mio stipendio con delle consulenze esterne svolte sporadicamente e di modesta entità dal punto di vista economico. Vorrei fare tutto secondo la legge e non essere costretto a ricorrere al "nero" per le consulenze, cosa che in ogni caso farò se la legge non mi offre alcuna possibilità di scelta.

Grazie in anticipo
Saluti

Sergio B.

Salve forum di GT!
Volevo chiedere un vostro parere sulla mia situazione:

Io lavoro con un contratto a progetto per una società di consulenza ingegneristica ed un'altra ditta mi ha chiesto di eseguire un lavoro extra in ritenuta d'acconto (prestazione occasionale), che in ogni caso non andrebbe in concorrenza con il lavoro che svolgo per la società di consulenza.

Preciso che non sono titolare di p.iva, ma sono iscritto all'ordine degli ingegneri. Da precisare che poichè i contributi me li versa la ditta per la quale lavoro a progetto, io non sono iscritto all' Inarcassa.

Ora ho letto in uno dei post iniziali che eseguire una prestazione occasionale in ritenuta d'acconto potrebbe creare problemi con un eventuale iscrizione all'albo. Mi spiegate se può creare problemi anche nel mio caso?

Grazie infinite!

Sergio