Ok, trovato, grazie per la dritta!

@Sermatica said:

I dati che hai messo sono mensili o trimestrali?
Mensili.

@Sermatica said:

Serve anche il .it... oltre a comunicare a Google la migrazione del sito.
Come faccio per comunicare la migrazione direttamente a Google?

@Sermatica said:

Ciao
su Search Console mi dici quali sono le Top Keyword in cui sei in Top10? Così posso approfondire.

Ciao, eccole, ma a parte le prime 4 le altre non portano click. Per il .it purtroppo non ho accesso a questi dati...

[TABLE="class: google-visualization-table-table, width: 1230"]
[TR="class: wmt-jstable-header-row"]
[TH="class: wmt-jstable-header-cell unsorted, align: left"] [/TH]
[TH="class: wmt-jstable-header-cell unsorted, align: left"]Query[/TH]
[TH="class: wmt-jstable-header-cell sort-descending wmt-jstable-sorted-by-header, align: left"]Clic[/TH]
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[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell"]1[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell"]art gentis

[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell google-visualization-table-td-number"]18
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[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell, bgcolor: #F9F9F9"]2[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell, bgcolor:"]art gentis imperia

[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell google-visualization-table-td-number, bgcolor:"]15
[/TD]
[/TR]
[TR="class: wmt-jstable-row"]
[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell"]3[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell"]gioielleria imperia

[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell google-visualization-table-td-number"]3
[/TD]
[/TR]
[TR="class: wmt-jstable-row-odd"]
[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell, bgcolor:"]4[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell, bgcolor:"]gentis

[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell google-visualization-table-td-number, bgcolor:"]2
[/TD]
[/TR]
[TR="class: wmt-jstable-row"]
[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell"]5[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell"]morellato bracciali uomo prezzi

[/TD]
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[/TD]
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[TR="class: wmt-jstable-row-odd"]
[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell, bgcolor:"]6[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell, bgcolor:"]braccialetto morellato

[/TD]
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[/TD]
[/TR]
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[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell"]7[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell"]orecchini in oro bianco 18 kt e diamanti

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[TR="class: wmt-jstable-row-odd"]
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[TD="class: wmt-jstable-cell, bgcolor:"]anello solitario prezzi

[/TD]
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[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell"]9[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell"]kidult gioielli

[/TD]
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[TD="class: wmt-jstable-cell wmt-jstable-row-number-cell, bgcolor:"]10[/TD]
[TD="class: wmt-jstable-cell, bgcolor:"]anello con diamanti

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[/TD]
[/TR]
[/TABLE]

@Sermatica said:

Ciao
io non vedo cali di traffico da Google siti siti. A me non risulta traffico, sicuro che era da Google? La Search Console cosa dice?
Questi i dati relativi alle sorgenti traffico dal 30 maggio 2017 al 30 maggio 2018:

@Webtronic said:

Una cosa che salta all'occhio: ottimizza subito i title per pagine come questa: https://www.artgentis.com/catalogo/uomo.html. Non pensare a analizzare cali di traffico fino a che non hai ottimizzato tutto. Può anche essere che il vecchio sito era ben posizionato per altri motivi, che poi sono venuti meno; e il sito attuale non ottimizzato ci mette del suo.
Grazie per la dritta, provvedo

@cece74 said:

Tenete anche conto che l'aggiornamento dell'algoritmo di Google del primo Agosto è ancora in corso.

Grazie, effettivamente può essere un fattore da considerare

@Sermatica said:

1. Come fai essere sicuro che il nuovo Store sia meglio di quello precedente?
2. Facendo un analisi veloce non vedo key posizionate con il sito, deduco quindi che il traffico proveniva da altro.

1. Ho analizzato personalmente tutte le sezioni del precedente store e presentavano problemi di performance, codice semantico, usabilità da mobile, mancanza dei tag richiesti da Google, ecc. Il punteggio sia col tool ufficiale di Google che con altri, tipo seotesteronline, era insufficiente.
2. Le statistiche del precedente sito indicavano che tra il 60 ed il 70% arrivavano da motori di ricerca. Questo dal 2016 ad oggi.

@SkyLinx said:

Hai creato le properties in Search Console e submittato la nuova sitemap?
Sì, confermo

@Webtronic said:

Scusa la domanda, avete fatto il confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso o dei mesi precedenti al passaggio?
Fatto or ora, perché ho scoperto che quanto riferito e ricordato dal cliente differiva dalla realtà dei fatti.

Nel 2016 la media è di 32 al giorno.
2017 → 22
2018 (fino al giorno prima del nuovo store) → 21
2018 (dalla data del nuovo store ad oggi) → 15 (escludendo le visite da social)

Diciamo che c'è stato un calo ma è nettamente inferiore rispetto a quanto pensavo.

Come si giustifica comunque il calo da 21 a 15, considerando che lo store odierno è fatto meglio del precedente?

Ciao gente!

Lo store di un cliente ha subito un calo di sessioni, da una media di 70 al giorno (di cui la maggior parte organiche) a 7 al giorno (la maggior parte dirette).

Cosa è stato fatto a livello tecnico?

• Store precedente fatto con PrestaShop, ricreato da zero con Magento, sia come struttura, che come link che come contenuti
• Trasferimento di tutto il nuovo e-commerce (con Magento) su dominio artgentis.com, con verifica che a livello tecnico funzionasse tutto
• Redirect 301 da dominio artgentis.it ad artgentis.com, di modo da ospitare un domani anche la lingua inglese ed avere l'estensione internazionale .com
• Riguardo al redirect, è stato fatto tramite .htaccess e le pagine principali, come quelle istituzionali e quelle principali del catalogo, sono state impostate in modo da fare redirect a quelle nuove. Qualsiasi altra richiesta fatta verso il dominio .it porta alla home del .com; inoltre non è stato fatto un redirect 1 ad 1 di tutti i singoli prodotti.
• Il cliente, sin dal primo giorno, ha effettuato delle sponsorizzazioni a pagamento su Facebook ed Instagram.
• Il sito non è sostanzialmente mai andato offline, visto che quando il .com era pronto è stato effettuato il redirect di tutte le URL dal .it al .com
• Sono passati 3 mesi, eppure il sito continua a ricevere pochissime visite dai motori di ricerca, come potete notare dal grafico sottostante, in cui è possibile notare chiaramente i periodi in cui c'è una sponsorizzazione ↓
  

Non ho idea di cosa possa essere successo.
In passato ho fatto la stessa operazione per un sito web istituzionale alquanto corposo, passando dal .it al .com, e dopo poco tempo è stato possibile notare un miglioramento delle visite, visto che il nuovo sito era semanticamente corretto e tecnicamente seguiva gli standard SEO richiesti.

Posso confermarvi che il nuovo e-commerce realizzato è, sia a livello di codice che di struttura, nettamente migliore rispetto al precedente.

Lo store precedente aveva problemi seri di performance, struttura dei link, mancanza di tag fondamentali (title, description, h1, ecc.).

Chiedo quindi il vostro supporto per capire cosa possa essere successo nel trasferimento dello store...

Dominio:
https://www.artgentis.com/
Motori:
Google
Prima indicizzazione o attività:
30 maggio 2018
Cambiamenti effettuati:
Rifacimento totale, redirect su nuovo dominio
Eventi legati ai link:
Redirect di tipo 301
Sito realizzato con:
Magento
Come ho aumentato la popolarità:
Sponsorizzazioni sui social effettuate immediatamente dal cliente
Chiavi:
gioielleria gioielli imperia
Sitemaps:
Si

Grazie

@Sermatica said:

la mia maggiore preoccupazione è, prima di eliminare i prodotti ne è stato verificato il posizionamento e il traffico che portavano?
Purtroppo no visto che il cliente ha agito direttamente sull'eliminazione dei prodotti...

@samuelenet said:

Se i prodotti in questione sono stati eliminati perché non sono disponibili e non lo saranno mai più in futuro può avere senso che le pagine restituiscano 404 o meglio 410, se per alcuni di essi c'è un'alternativa ad esempio un prodotto con caratteristiche simili puoi fare un redirect 301 (permanente), in ogni caso ti sconsiglio un redirect massimo verso una singola specifica area del sito. L'avviso su Search console non è di per sé preoccupante se sono consapevole di cosa sta succedendo al sito, soprattutto se grande con migliaia di pagine è possibile che con il tempo abbia decine di 404.
Spiegazione molto chiara grazie

Per cui anche se ho centinaia di redirect ma "consapevoli", ossia non sono scomparse per caso pagine dal sito, ma sono state eliminate volontariamente anche dalla sitemap, non devo preoccuparmene...

@altraSoluzione said:

Ciao,
dal punto di vista meramente tecnico il redirect risolve ma, trattandosi di un'attività commerciale, io suggerirei di lasciare i prodotti con la dicitura "Prodotto terminato" (o qualcosa del genere) proponendo al visitatore dei prodotti simili, in modo da non perdere l'occasione di vendere qualcosa.

Il problema è che il cliente ha già eliminato i prodotti...

Ciao a tutti,
gestisco un ecommerce su Magento che ha a catalogo migliaia di prodotti. Recentemente ne sono stati eliminitati qualche centinaia (che corrispondono ovviamente a pagine html) perché il cliente non vende più quel determinato tipo di oggetti.

Ovviamente Google ha segnalato la cosa, avvertendomi che c'è stato un incremento di errori 404 sul sito.

Qual è il miglior modo per procedere?
Dovrei fare a mano tutti i redirect dai prodotti eliminati ad una generica sezione del catalogo?
Posso avvertire Google in qualche modo che quelle pagine non hanno più senso di esistere, visto che non sono più presenti nella sitemap?

Ogni suggerimento è ben accetto.

Dominio:
https://www.elaborauto.it/
Motori:
Google
Prima indicizzazione o attività:
aprile 2017
Cambiamenti effettuati:
Segnalazione del sito a Google
Eventi legati ai link:
follow
Sito realizzato con:
Magento
Come ho aumentato la popolarità:
ottimizzazione di title e description
Chiavi:
negozio online tuning ricambi auto
Sitemaps:
Si

Buongiorno a tutti

Ho realizzato un nuovo sito web su provider scelto da me.
Purtroppo, il sito web precedente (su dominio differente) è su Aruba. Ho quindi la necessità di effettuare un redirect di tipo 301 per quanto riguarda TUTTE le richieste dal vecchio sito (anche quelle non esistenti) sulla home del nuovo sito.

Ho provato sia caricando un file .htaccess nella root con questo contenuto:
RewriteEngine On
RewriteRule ^$ http://www.nomesito.it/ [R=301,L]

In questo caso non c'era nessun redirect.

Sia con un file web.config inserito sempre nella root, con all'interno questo codice:
<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<configuration>
<location>
<system.webServer>
<httpRedirect enabled="true" destination="http://www.nomesito.it/" httpResponseStatus="Permanent" />
</system.webServer>
</location>
</configuration>

In quest'altro caso, il redirect funzionava solo per la home e per le pagine inesistenti. Per tutte le altre pagine richieste no.

Dove sbaglio?

@Federico Sasso said:

Ciao rozzilla,

Da un punto di vista dell'usabilità:

è dibattuto se sia meglio un'opzione o l'altra. Jako Nielsen nel 1996 consigliava lasciare scegliere all'utente, proponendo eventualmente una lingua se dominante nella propria audience (per esempio FR per il sito del Louvre); raccomandava l'uso di link con nome nativo della lingua fino a sette lingue, e altre soluzioni qualora le lingue disponibili fossero di più.

Personalmente sono della scuola di pensiero di lasciare all'utente la scelta. Preferisco impostare una lingua come "principale" e darle gli indirizzi di root, e le altre in sottocartelle, mi sono trovato tuttavia a gestire i casi più disparati, in base alle richieste del committente.

Trovo accettabile provare a proporgli la prima volta una lingua (anche se non lo amo), solo e soltanto dalla Home Page e solo se vi arriva da un link esterno. Anche in questo caso darei la possibilità di correggere facilmente la scelta, e persisterla con un cookie (o se l'utente è login-ato, ancor più semplicemente salvandosela lato server).

Tieni conto che la lettura della lingua dell'utente - tipicamente rilevata tramite header HTTP "accept-language" - è tutt'altro che affidabile.
Molti utenti hanno impostato, spesso a loro insaputa, una lingua diversa da quella nativa.
Per esempio da dati in mio possesso (non pubblici) circa un terzo degli utenti con impostata lingua "en-US" in realtà non sono di madrelingua Inglese: in gran parte sono Indiani (di cui solo i 2% parla Inglese come prima lingua), Pakistani, Cinesi, ma c'è di tutto. Per questi utenti proporre l'Inglese potrebbe essere anche ragionevole se non si ha una versione nelle loro lingue natie, ma spesso si rischia di fornire una lingua errata.

Anche la scelta in base all'indirizzo IP dell'utente è poco affidabile.
Vero è che a geo-localizzazione tramite IP per quando imprecisa almeno la Nazione in genere l'azzecca (a parte per certi range di IP assegnati a multinazionali), ma da lì a essere sicuri di potere decidere una lingua ce ne passa: Vi sono Nazioni in cui si parla più lingue, vi sono utenti in trasferta in altre Nazioni, etc...

Personalmente mi infastidisce parecchio quando Google si ostina periodicamente a fornirmi testi nella lingua non ho scelto nelle impostazioni, o che altri siti cambino lingua solo perché mi trovo all'estero.

Da un punto di vista SEO:

Non vi è una direttiva stretta sul provare a re-indirizzare o fare scegliere all'utente. Per esempio le linee guida di Google sono possibiliste, forniscono indicazioni per entrambi i casi.

Nel caso di decida di effettuare un redirect in base all'header HTTP "accept-language" o all'indirizzo IP, questo deve essere un redirect 302, e va tenuto conto che molti spider non esibiscono un header accept-language. La soluzione deve poter gestire anche quel caso particolare.

Ti è stato indicata già la documentazione relativa all'uso dei tag alternate/hreflang.
Google prevede anche il valore "x-default" proprio per i casi di pagine con selettori di lingua, o di URL soggetti a redirect 302. In quest'ultimo caso alternate/hreflang è specificabile solo nella sitemap XML, non nei meta tag di pagina.

Alternate/hreflang in gran parte permette proprio di non doversi preoccupare di gestire un redirect in base alla lingua dell'utente:
se questi proviene da un motore di ricerca, il motore di ricerca nella propria SERP gli avrà già indicato l'URL della risorsa più adatta alle proprie impostazioni regionali. Purtroppo, con stesso margine d'errore delle soluzioni basate su accept-language e/o IP, visto che anche il motore di ricerca non ha la sfera di cristallo (se l'utente è login-ato al proprio account GMail/G+, Google però qualcosa in più lo sa).

Spero d'esserti stato utile

Grazie Federico, spiegazione esaustiva ed al tempo stesso interessante

Il punto di vista che mi son fatto, leggendo sia il tuo messaggio che i precedenti, è quello di (visto comunque il grado di flessibilità di cui si dispone in questo caso) effettuare un redirect come cortesia per l'utente, nella sua lingua, ma lasciare comunque la possibilità di cambiare lingua... Non come avviene su Google, che se si viene reindirizzati ad una versione ad esempio inglese non si ha un pulsante per switchare ad un'altra versione.

Secondo me, combinare le due cose è forse la scelta più appropriata. Si agevola l'utente nella maggior parte dei casi. In quelli in cui l'utente ha un IP che non corrisponda alla sua lingua oppure ha il browser impostato in un'altra lingua, gli si lascia comunque la possibilità di cambiare versione del sito

@AlessandroS said:

Dal mio punto di vista è assolutamente possibile cercare di offrire il contenuto nella propria lingua all'utente. Linee guida di google che ti consiglio le puoi trovare qui: support.google.com/webmasters/answer/189077.

Il redirect della home, lasciando comunque la possibilità di cambiare lingua, com'è meglio farlo?

Redirect 302? Javascript?

Ciao
ho letto diverse discussioni al riguardo, ma non sono riuscito ad arrivare ad una conclusione sensata.

Se ho un sito in più lingue, è corretto che io reindirizzi gli utenti verso la loro lingua e se la lingua non è presente nel mio sito, verso la versione inglese?
Oppure è meglio che io lasci sempre all'utente la scelta?

Google e Facebook fanno il redirect in base alla lingua ad esempio...

@Alessio Angeloro said:

Si è vero ma come giustamente osservi tu, la classe non la puoi rimuovere, poi ti rimane il problema che non lo vedi su tutti i browser.
Peccato...