Salve, gentilmente chi può consigliermi in merito:
Ho ritirato un premio di consistente in una TV, attraverso l'accumolo di punti e un'integrazione in danaro, da una nota compagnia petrolifera.
Il prodotto veniva pubblicizzato con determinate caratteristiche, mentre quello che mi è stato consegnato ha degli accessori di poca entità mancanti.
Purtroppo, poichè mi sono accorto dopo circa 15 giorni o provveduto a contattare in un primo momento il numero verde dell'azienda e successivamente a comunicare il tutto per iscritto a mezzo fax, lamentandomi dell'accaduto e chiedendo la sostituzione del prodotto.
Si rappresenta che il prodotto inviatomi ha un valore commerciale inferiore di circa 50 ?.
Dopo qualche giorno vengo contattato da un'operatore dell'azienda petrolifera il quale mi propone un bonus di 500 punti da accreditare sulla scheda carburante, pari ad un controvalore (eventualemente volessi usufruire di carburante) di Euro 7,00 circa.
A questo punto vorrei sapere, cosa posso ricavare bonariamente eventualmente non vogliono sostituirmi il televisore, ed eventualmente posso rivilgermi al giudice di pace del mio paese? o esiste qualche associazione a tutela dei consumatori e quale?
grazie
rosytam
@rosytam
Post creati da rosytam
-
TV non corrispondente all'ordine
-
Risarcimento danni ad un avvocato
Bonasera a tutti.
Sono stato parte offesa in un procedimento penale con relativa condanna penale dell'imputato e relativa costituzione di parte civile, con condanna di provvisionale di 5000 euro + spese legali di circa 2000 euro.
Circa un'anno fà, in attesa dell'avvio dell'azione legale per il risarcimento danni, notavo un presunto comportamento anomalo del mio legale, pertanto decisi di rimuoverlo dall'incarico, pagai regolarmente la parcella che il giudice di 1° grado aveva imposto all'imputato e nominavo un nuovo legale per il risarcimento danni.
L'attuale legale dopo aver notificato la sentenza all'imputato, e da vari accertamenti svolti per dei beni posseduti dall'imputato, si appurava che lo stesso si era spogliato di tutti i suoi beni, trasferendoli ad altra persona, il tutto avveniva circa due mesi prima della sentenza.
La domanda che porgo è:
Considerato che è palese l'errore del primo avvocato ad non ipotecare i beni dell'imputato all'occorrenza dovuta, posso chiedere i danni almeno per la restituzione della parcella, visto che il Giudice di 1° grado aveva condannato a pagare la parcella dell'avvocato all'imputato, e lo scrivente ha solo anticipato la predetta somma solo per rimuoverlo dall'incarico.
Inoltre vi è giunta notifica di comparizione civile per la corte di appello. Se mi costituisco di cosa posso beneficare, considerato che attualmente l'imputato non ha più nulla da perdere?
In alternativa cosa potete consigliarmi in merito a quanto descritto sopra.
Grazie. -
RE: Eredità tra fratelli
Ciao Sabrina.
Ti prmetto che non sono un esperto in materia, però considerato che ho avuto una situazione quasi simile alla tua da parte dei miei genitori, ti posso brevemente dirti:
In merito all'eredità del fratello A, bisogna vedere se con il coniuge avevano la divisione dei beni, in questo caso devrebbe essere il 50% al coniuge e l'altro 50% da dividere tra te e il coniuge, sarebbe a dire che ti toccherebbe solo il 25% dell'immobile.
Per i soldi, se si dispone di depositi bancari, postali, titoli, ecc. vale per il discorso che ti ho detto sopra, mentre se si tratta di liquidità credo che non potrai averli, inquanto la coniuge potrà sempre dire che sono suoi risparmi.
Per il fratello B l'eredità dovrebbe essere per l'intero capitale completamente il tuo, per quello che so i conuigi di altri fratelli non hanno diritto all'eredità, hanno diritto solo se avevano figli.
Un consiglio, chiedi informzazioni ad un notaio, lui ti dirà cosa ti spetta per diritto:
Spero che le mie informazioni siano buone sperando inoltre di essere stato utile.
ciao Rosytam. -
Impugnazione al decreto di archiviazione.
Nel 2004, sono stato accusato di un reato penale non veritiero, da parte di un Funzionario della Pubblica Amministrazione di cui dipendo, il tutto formalizzato con avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica di ...........; Solo dopo le mie memorie difensive e il colloquio avvenuto con il PM, dopo due anni ho ottenuto l'archiviazione perchè il reato non esiste.
Successivamente dopo alcuni mesi ho presentato denuncia per calunnia, falso e abbuso d'ufficio.
In un primo momento il funzionario veniva indagato solo per un solo tipo di reato non rappresentato sopra, ma un reato grave per le sue pubbliche funzioni. Trascorso circa un anno dalla denuncia, il PM (lo stesso di cui sono stato indagato) manda tutto al Gip per l'archiviazione.
Nei termini previsti provvedevo a formulare richiesta d'impugnazione all'archiviazione, a distanza di un'anno e mezzo, tramite il mio legale, il GIP richiede alla mia persona alcune note difensive in merito alla denuncia.
Ma mi sbaglio, ma io sono la parte offesa? Le note difensive devono essere presentate dall'ndagato?
In breve l'indagato, come ho detto prima è un funzionario della Pubblica amministrazione, fa dedurre qualcosa?
Comunque, cosa posso fare, a chi posso rivolgermi istituzionalmente, sarebbe opportuno contattare i tribunali mediatici come LE IENE o STRISCIA la NOTIZIA, così il caso risalterebbe all'opinione pubblica. Visto che analoghi procedimenti, si sono conclusi in breve tempo con tanto di rinvio a giudizio.
Che termini vi sono per fisare l'udienza alla camera di consiglio?
Se eventualmente il GIP ritiene opportuno di archiviare il procedimento, si può fare appello?
Consigliatemi. Grazie -
RE: Cambio Avvocato
Ciao SHAPUR,
Sono d'accordo con la tua riflessione, non metto in dubbio che l'attuale avvocato ha lavorato per me e senz'altro non bene ma benissimo.
Il problema della mancanza di fiducia è scaturita in seguito ad un'altra pratica diversa da quella in discussione, di cui io persona denunciata ingiustamente come dimostratosi successivamente con l'archiviazione senza arrivare al rinvio a giudizio, prima di ottenere l'archiviazione (circa due anni) mi ha sempre detto che la propria rivincita consisteva nella presentazione della denuncia per calunnia e falso + si ravvisava un buon risarcimento danni.
Poi al momento di agire, con molta diplomazia e molta freddezza mi riferiva che potevo agire presentando la denuncia per calunnia anche da solo, e d'allora non se ne più parlato e ne tanto meno l'avvocato mi ha chiesto se ho inoltrato la denuncia.
Da evidenziare che il fascicolo una volta giunto al GIP con richiesta di archiviazione, è stato visionato solo dopo che io avevo fatto un sollecito di *proprio *pugno, pur avendo nel corso di due anni, riferito costantemente all'avvocato di sollecitare il GIP.
Il caso sopra citato si è verificato dopo il mese successivo a quello riferito nella prima discussione, di cui, ad entrambi è da richiedere un risarcimento danni.
Pertanto, è da chiedersi, come mai uno mi viene seguito e il successivo non vi è più interessamento, sopratutto proprio quest'ultimo era più importante e forse più redditizio per il morale.In sintesi a quello che ho raccontato, io non sto dicendo di non pagare l'avvocato, ho aperto la discussione solo per capire ed essere delucitato in merito a come comportarmi se eventualemente decidessi di rimuoverlo dall'incarico.
A questo punto, dopo il mio racconto, la fiducia dell'avvocato è da considerarsi ancora valida?
Grazie dell'interessamento, scusami dell'abbondante sfogo.
Ciao rosytam -
RE: Cambio Avvocato
Ciao MCESETTI,
grazie tantissimo della tua attenzione.Come ho potuto capire, se liquidassi l'avvocato attuale come da sentenza, tutte le altre spese che sosterrò con un nuovo avvocato, in fase esecutiva per la provvisionale mi verranno rimborsate. giusto?
Mentre in merito all'ultima domanda che ti ho fatto nella precedente discussione, alla luce di quanto mi hai detto, ovvero il risarcimento maggiore è sospeso fino al passaggio della sentenza penale in appello, in questo caso,
- devo essere assistito in appello da un avvocato?
- l'avvocato è tenuto a farmi firmare un nuovo mandato per la sua conferma?
- Sono trascorsi 1 anno e 4 mesi dalla sentenza di primo grado, attualemte non so nulla di questo benedetto appello è normale?
- Visto la mancanza di fiducia è conveniente revocare il mandato al più presto, prima che vengono inoltrate ulteriori pratiche è nominare il nuovo avvocato, così possa seguire la pratica per intero?
Ciao.
-
RE: Cambio Avvocato
Salve
ringrazio per i consigli espressi.
Visto che il Giudice, nella sentenza ha liquidato le dovute somme a mio favore, le quali dovranno essere recuperate attraverso decreto d'ingiunzione, aggiungendo inoltre che il succitato atto d'ingiunzione dovrà essere eseguito fuori regione di cui risiedo a circa 400 km, ovvero comporta la nomina di elezione di domicilio presso un'altro avvocato, cosa mi converrebbe:
Liquidare l'attuale avvocato per circa 2000 euro compreso iva (se mi va bene), nominare un'altro avvocato il quale prenderà come parcella tra i 1000 e i 1500 euro, pagare l'avvocato per l'elezione di domicilio di cui non sono al corrente cosa potrei spendere e successive spese che protranno verificarsi.
Alla fine di tutto, i 6600 euro a quanto si ridurranno?O è preferbile rimanere con l'attuale avvocato riducendo le spese? tanto il suo compito è quello di far eseguire la sentenza.
Inoltre, è nomale che vengono eseguiti due riti di giudizio civile per il recupero del risarcimento danni, ovvero la fase sopra indicata è per il recupero della provvisionale emessa dal giudice primo grado, poi ci sarebbe il recupero di un maggiore risarcimento danni da eseguire in sede civile.
Considerato che l'imputato ha fatto ricorso in appello, è d'obbligo attendere la sentenza di secondo grado, o si può avviare già la richiesta del risarcimento? se è si, si potrebbe farla contemporanemente al recupero della provvisionale?
In caso che il recupero della provvisionale dovrà prendere la propria strada e quella del maggior risarcimento un'altra, in questo caso posso far seguire quest'ultima da un'altro avvocato senza rincorrere ad ulteriori spese (sempre per il vecchio avvocato).
Ringrazio anticipatamente.
Ciao rosytam. -
Cambio Avvocato
Sono stato parte offesa in un'udienza penale, costituendomi anche parte civile. Nel novembre 2007 il Giudice ha emesso la sentenza, condannando il denunciato alla pena di due anni e tre mesi di reclusione, al pagamento di una provvisionale di 5000 euro per me e alla somma di euro 1600 per il mio avvocato. A distanza di circa due anni ho potuto accertate che il mio avvocato non ha ancora provveduto a inoltrare pratica per il racupero dei 5000 euro più la costituzione civile per un maggiore risarcimento.
Volevo sapere se volessi togliere l'incarico all'avvocato attuale, a quali spese posso andare incontro. Le 1600 euro per il penale le deve pagare sempre l'imputato?
Si precisa che ilmio avvocato ha presentato solo la querela e la costituzione di parte civile nella prima udienza. il processo è durato giusto due udienze.
Grazie anticipatemente.