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    romolo

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    Post creati da romolo

    • RE: Tributarista vs esperto contabile

      @StudioVirecci said:

      La tenuta della contabilità ordinaria è obbligatoria per le società di capitali e per le imprese individuali o società di persone che nell'esercizio precedente hanno superato i 400.000 o 700.000 euro di ricavi (servizi o commercio).
      Il regime "naturale" per le ditte individuali e le società che non hanno superato i predetti limiti è quello semplificato, che permette la registrazione dei soli movimenti IVA e registrazione dei cespiti.
      Naturalmente chi opta per la contabilità ordinaria sarà soggetto a maggiori adempimenti e naturalmente avrà un costo maggiore la tenuta di tale contabilità.
      La scelta del proprio consulente non deve basarsi solo sul costo, oggi siamo di fronte ad una svendita pazzesca dei servizi offerti (magari troverà contabilità a partire da 30 ? al mese!), ma anche sulle garanzie offerte.

      Grazie per la risposta sollecita. La mia perplessità nasce si dalle differenza economica esorbitante tra studi diversi , ma anche dal fatto che nella mia beata ignoranza!!.. ritengo che il lavoro per l'elaborazione contabile della mia microditta sia il medesimo in tempo e dedizione...quindi come si giustificano le differenze così macroscopiche? Da qui nasce il dubbio sulle diverse figure e mi piacerebbe capire, da qualcuno che ha competenze, se scegliere un tributarista, un consulente del lavoro o un commercialista mi da le stesse garanzie di non incorrere in qualche problema.La mia dittarella da sempre risulta CONGRUA-COERENTE-REGOLARE, non ha ne registrazioni di movimenti europei ne iva ventilata ne assolutamente niente di particolare e di diverso da fatture ricevute, emesse e corrispettivi, quindi IVA - calcolo dei ricavi e scritture di chiusura e rettifica- versamenti INAIL. Ritenete che un tributarista che mi ha fatto un preventivo che è un quarto di quello che pago ora abbia titolo per fare tutto ciò che mi serve? E soprattutto come funziona nel caso che il professionista facesse degli errori? Ne risponde comunque oppure, nel momento in cui firmo le chiusure , lo sollevo da ogni responsabilità. Scusatemi dalle mie missive dedurrete che sono piuttosto confuso, finora mi sono limitato a pagare senza capire molto, ora vorrei acquisire un minimo di consapevolezza. Grazie molte

      postato in Consulenza Fiscale
      R
      romolo
    • RE: Tributarista vs esperto contabile

      Buongiorno, sono capitato sul forum nel tentativo di capire le differenze sostanziali tra un commercialista, un consulente del lavoro e un tributarista dal punto di vista di un cliente. In una congiuntura economica come quella odierna purtroppo le piccole attività commerciali come la mia sono in grande difficoltà e l'esigenza di risparmiare sui costi fissi è pressante. Chiesti dei preventivi per farmi un'idea, mi ritrovo con delle differenze che vanno dai 1500,00? ai 5.000,00? per la tenuta della contabilità della stessa micro ditta familiare con un titolare e un collboratore (moglie), senza dipendenti e con un fatturato intorno ai 300.000,00?. Come prevedibile ognuno cerca di lanciare avvertimenti sul diffidare delle altre categorie che praticano dei prezzi più economici ma senza dare davvero un'informazione completa su quali siano le limitazioni. Non sono più disposto a spendere delle cifre esorbitanti come quelle spese negli ultimi 10 anni per la mera registrazione contabile, senza buste paghe, e senza nessuna caratteristica particolare. Da sempre ho optato per la tenuta della contabilità ordinaria (perchè nessuno mi aveva proposto alternative), ma ora scopro che potrei optare per una semplificata e quindi otterrei un prezzo vantaggioso, ma ancora ognuno dice una cosa diversa. Preso atto che purtroppo sono piuttosto "ignorante" in materia, mi aiutate a farmi un quadro della realtà? Non vorrei basarmi solo sulla scelta dettata dal prezzo e poi magari ritrovarmi ad avere problemi. Grazie molte

      postato in Consulenza Fiscale
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      romolo