Avvocati ancora tutti in ferie??

Forse è utile anche precisare che il Tribunale dei Minori di competenza sarebbe quello di Brescia

Separazione di una coppia di fatto, convivente da una quindicina d'anni e con un figlio di 14, dove lui ha un reddito molto elevato, lei non ha mai lavorato ed il tenore di vita è sempre stato alto, la casa è intestata all'azienda di lui, il quale non risulta risiedervi (ma di fatto sì, da quando è stata costruita e la famiglia si è trasferita, fino a circa 2 mesi fa).
Lei, consapevole che, essendo stata solo convivente, non ha diritto ad alcun mantenimento, minaccia guerra senza esclusione di colpi, puntanto a ciò che verrebbe riconosciuto per il figlio (che "amministrerebbe" lei). Minaccia anche di denunciarlo per abbandono di minore (in virtù del fatto che se ne è andato di casa, non certo perchè egli non abbia provveduto economicamente ad entrambi e non abbia cercato in più occasioni di stare con il figlio, riuscendoci però solo poche volte a causa dell'ostruzionismo di lei)
Lui, che non discute affatto ciò che sia diritto del figlio percepire, ma che mai vorrebbe mettere in mano a lei cifre cospicue, ben sapendo l'uso che ne farebbe. Inoltre, con profondo malincuore rinuncerebbe alla casa che ha fatto progettare, costruire, mettendoci molto di sè (oltre che il denaro necessario...alcuni milioni di euro, tanto per capire di cosa si sta parlando) e che lei ha invece sempre disprezzato.
Taccio in questa sede i fatti non pertinenti l'ambito della domanda, seppur potenzialmente con conseguenze legali, perchè pare che l'uomo non intenda procedere contro la compagna (sebbene, a mio parere, avrebbe potuto e potrebbe, anzi dovrebbe, nell'interesse del minore).
Come potrebbe pronunciarsi il giudice in merito al mantenimento?
Migliore e peggiore scenario prospettabile e cosa, eventualmente, potrebbe far pendere l'ago della bilancia in un senso piuttosto che nell'altro.
Grazie a chi vorrà darmi una risposta.