Ciao, se sei un lavoratore autonomo non dovresti essere iscritto in camera di commercio ...quindi già qui c'è qualcosa che non va...Poi per quanto riguarda la contribuzione, chiaramente, se sei un lavoratore autonomo non verserai alla gestione commercianti tuttavia, dovrai comunque versare l'inps gestione separata dal mio punto di vista. Quindi non vi è la possibilità di non versare la contribuzione ai fini inps.

Ciao,

nel post dici di essere lavoratore autonomo. Sei sicuro di non essere un imprenditore individuale iscritto in camera di commercio? In tal caso, a mio modo di vedere, è corretto versare sia i contributi inps che ad Enasarco. La figura dell'agente solitamente è configurata quale imprenditore individuale.
Per il fatto che si possa essere soli lavoratori autonomi (e quindi chiaramente non iscritti alla gestione commercianti) mi riservo un approfondimento. Sinceramente, professionalmente, non mi è mai capitato.

@crocco said:

Mi è sorto un dubbio, e solo voi esperti del forum potete dipanarlo.
La ritenuta d'acconto viene versata dal cliente insieme all'importo dovuto?
Ad esempio, se per un lavoro chiedo al cliente un'imponibile di 360 euro, su queste 360 euro l'IVA (? 79,20), ovviamente, la pago io, mentre per quanto riguarda la ritenuta d'acconto (? 72,00) mi verrà versata dal cliente mediante bonifico in un'unica somma pari a ? 367,20?

Grazie in anticipo a tutti coloro che mi risponderanno

Ciao. Quando viene emessa una fattura nella quale vi è la ritenuta e l'eventuale Iva, il soggetto che paga (nel caso sopra il tuo cliente)

• pagherà l'importo sia l'importo totale della fattura, comprensivo di Iva (al netto della ritenuta)
• verserà, entro il 16 del mese successivo al pagamento la ritenuta con modello f24 (ad esempio se stiamo parlando di una ritenuta relativa ad un professionista).

Nello specifico ti verrà pagato 367,2 (360+79,20-72). La ritenuta di Euro 72 dovrà essere versata dal tuo cliente.