Ciao a tutti,
nel sommario relativo alla ritenuta d'acconto è spiegato molto chiaramente cosa si fà nel caso di un'azienda italiana che deve delle provvigioni al suo rappresentante all'estero.
Purtroppo non c'è il caso inverso, cioè il mio: quello di un rappresentante italiano di una azienda straniera della comunità europea.
Se qualcuno ha delle informazioni in proposito, ringrazio sin d'ora.
Bye
Roby

Ciao a tutti e grazie dei saluti.
Spero di avere capito i meccanismi di partecipazione al forum,
vi prego di chiudere un'occhio se sbaglio qualche procedura.
bye
Roby

Ciao a tutti e complimenti per il forum che trovo molto interessante.
Sono un agente di commercio, lavoro per aziende italiane e da quest'anno anche per straniere.
Adesso dovrei emettere due fatture, e quì cominciano le domande.
Di che voci si compone una fattura per un'azienda comunitaria ?
Imponibile, IVA, Enasarco, Ritenuta d'acconto, come per le fatture a rappresentate italiane oppure...?
Una di queste aziende non mi ha ancora messo sotto contratto, in italia questo caso si considera come fattura per prestazioni occasionali, e non è soggetta ad Enasarco, si applica l'IVa e la rit. d'acconto.
In questo caso cosa dovrei fare ?
Se qualche anima pia conosce le risposte, le sarei infinitamente grato.
devo porre fine ad una diatriba con il mio commercialista, peraltro amabile
persona, ma in questo caso...
Grazie
Bye

Ciao a tutti e complimenti per il forum che trovo molto interessante.
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