Buongiorno ritoesau
Non devi fare nessuna trasformazione ma semplicemente costituire una società con tuo suocero nella quale ognuno farà i conferimenti che crede o nelle sue possibilità, o costituire una cooperativa (minimo tre soci per le piccole cooperative).
Con la società puoi risolvere i tuoi problemi “personali” di autotrasportatore conto terzi soltanto con un rapporto di lavoro con questa società. Infatti il preposto di questa società deve essere tuo suocero che, come dichiari ha il requisito professionale per esercitare.
Devi inoltre sapere che, in caso di società, gli automezzi devono essere intestati alla stessa e quindi sarete proprietari degli stessi secondo le quote sottoscritte.
La capacità finanziaria, da dimostrare, è di € 50.000 per il primo automezzo e di € 5000 ogni automezzo successivo. Questa capacità può essere dimostrata con attestazione bancaria o con il valore degli automezzi o altro (in questi casi ogni provincia ha le sue procedure).
In genere la cooperativa, con preposto responsabile, è la forma più diffusa per esercitare questa professione in quanto numerosi soci della stessa non hanno la capacità professionale (superamento dell’esame presso la Motorizzazione civile) per esercitare, ma solo la patente richiesta per il tipo di trasporto.
In ogni caso nulla vieta che tuo suocero, come imprenditore individuale, acquisti un secondo automezzo e tu ne sia l’autista con rapporto di lavoro.
L’acquisizione di un automezzo in più ha le sue regole specifiche (tipo di acquisto, portata e massa complessiva) ma penso che questo non sia un problema in quanto tuo suocero già opera come autotrasportatore.
Comunque prima di prendere qualsiasi iniziativa conviene rivolgerti ad una agenzia, che tratta l’autotrasporto in conto terzi, della tua città e farti spiegare bene i vari passi pratici da fare (ad es. singola acquisizione di un automezzo con massa complessiva superiore a 80 ton, Euro 3, corsi per preposto, dimostrazione capacità finanziaria, ecc.).
Inoltre affidati ad un consulente che ti possa seguire dal punto di vista fiscale, contributivo e societario (dipendente, artigiano, ecc.) senza spendere inutilmente soldi in aperture di società o altre iniziative.
Se superi l’esame per la capacità professionale (preposto) potrai esercitare come imprenditore individuale e la tua società potrebbe rivelarsi un peso.
Per quanto riguarda i costi devi rivolgerti ad un notaio (circa € 2000/3000 per costituire una società), mentre per la chiusura della ditta individuale di tuo suocero non ci sono adempimenti particolarmente costosi (chiusura della CCIAA, chiusura partita Iva ed eventualmente Inps e Inail).
Spero di essere stato chiaro.
Saluti e auguri
