Buongiorno a tutti, sono nuova nel forum. Ho già cercato negli altri thread, ma sono ancora in difficoltà. Chiedo scusa se il mio post è in qualche modo ripetitivo.
Ho bisogno di aiuto circa la notula di pagamento per traduzioni letterarie. Vivo in Olanda da ottobre 2008 ed è la prima volta che mi trovo a fare i conti da "non residente".
Finora il mio cliente (casa editrice italiana, con sede in Italia) mi ha pagata con ritenuta d'acconto del 20% calcolato sul 75% dell'imponibile.
Qui nel forum ho trovato: "Se questi compensi sono corrisposti a soggetti non residenti, deve essere operata una ritenuta a titolo d'imposta nella misura del 30%" (redditi da lavoro autonomo, D.P.R 600/73, art.25).
La Convenzione Italia-Olanda sulle doppie imposizioni (L. 26 luglio 1993, n. 305) dice: "I redditi che un residente di uno degli Stati ritrae dall'esercizio di una libera professione o da altre attività di carattere indipendente sono imponibili soltanto in questo Stato, a meno che detto residente non disponga abitualmente nell'altro Stato di una base fissa per l'esercizio delle sue attività" (art.14).
Domande:
A-nel mio caso (non residente, non domiciliata in Italia, traduzioni letterarie) vale ancora il regime fiscale agevolato applicato al traduttore per l?editoria?
B-se il compenso netto dovuto è di 1000 euro, qual è il calcolo da eseguire nella notula di pagamento?
C-il 30% per l'editore è un costo (come la ritenuta di acconto) o è assimilato all'iva (scaricabile)?
Grazie a tutti in anticipo.