@gonippo68 said:
salve; nessuna intenzione di criptare la mia esperienza; ho cercato solamente uno scambio su una questione che mi sta facendo dannare e che per me è semplicemente una novità. nessun problema quindi a condividere le procedure che sto seguendo.
forse avrei dovuto inserire una faccina, non mi riferivo comunque alla pubblicazione del nome ma della procedura. Ho scritto di 'agire nell'ombra' proprio con riguardo all'azione.
Ad ogni modo, se le interessa, in privato le dico tranquillamente il mio nome.
Non lo faccio pubblicamente perchè se un curioso seleziona i links incriminati, si innesca automaticamente un meccanismo di spam autoalimentato ed il giorno dopo mi ritrovo un paio di links in più. Provare, ahimè, per credere.
Nel mio caso si tratta della presenza del nome+cognome insieme ad una serie di keywords (anche se la posizione non è esattamente ta i metatag effettivi) visibili solo attraverso la visualizzazione del codice html. ovvio che effettuando ricerca attraverso google "nome cognome" oltre ai match corretti e che riguadano per lo piu la mia attività in rete, ottengo una 15na di risultati di quel tipo, posizionati nelle utlime pagine. Cercando in rete si trovano alcune indicazioni in italia; c'è uno studio legale specializzato in questo, e mi sono rivolto a loro per un consiglio.
Loro propongono una serie di diffide ai provider, e allo stesso tempo di rivolgersi alla polizia postale; ritengono si tratti di fenomeni assolutamente mirati, e questo, visto che non sono un personaggio televisivo, ha per me tratti inquietanti.
non amo affermazioni che possono apparire presuntuose, ma dia retta a ciò che legge in questo forum. E' tutto generato in automatico, se vi è qualcosa di mirato sono le parole chiave e non la persona.
Nel mio caso tutti i risultati sono accompagnati dal trattino tra le parole, ovvero: nome-cognome.restodellink.php
La pagina restodellink.php controlla il valore ricevuto e se vede che è nome-cognome è presente nel proprio database se lo 'annota'.
Le diffide hanno un costo; e ancora devo recarmi dalla polizia postale. mantengo un portale su un argomento specifico che ha un buon livello di visite, avevo anche intenzione di pubblicare un articolo informativo sul fenomeno e di dire senza troppi problemi di essere una delle vittime. Da un certo punto di vista preferisco esorcizzare la cosa raccontandola, piuttosto che aspettare che quei risultati salgano come la melma. Ho scritto anche al garante, per ora è arrivata solo la notifica di lettura.
io l'articolo penso che lo scriverò nelle prossime due settimane, devo prima documentarmi ulteriormente se vi sono sentenze europee al riguardo.
Comunque tempo fa ho trovato un blog di una giornalista che sta avendo lo stesso problema, ecco il link:
http://annavillani.blog.kataweb.it/anna_villani_giornalista/2006/10/il_mio_blog_d_f.html
la giornalista in questione appare tra i risultati con nome, cognome e la parola 'giornalista' spammati. Lei deve averla presa come una questione personale stando a quello che si legge sul suo blog.
Se si organizza qualcosa collettivamente potremmo contattarla.