@Cristian82 said:
Immagino che una pagina tradotta da inglese a italiano con google non sia molto affascinante per gli utenti, e per i motori di ricerca...o sbaglio?
Eh si... Non sbagli
@Cristian82 said:
Immagino che una pagina tradotta da inglese a italiano con google non sia molto affascinante per gli utenti, e per i motori di ricerca...o sbaglio?
Eh si... Non sbagli
@Giorgiotave said:
Ciao Replirox,
benvenuto allora
Il redirect in base alla lingua non mi piace, io preferisco sempre un popup che si rende conto della lingua diversa e fa scegliere all'utente.
Detto questo la soluzione migliore sono i domini in lingua.
Perché non adotti questa soluzione?
So bene come i domini in lingua siano la soluzione migliore ma purtroppo, come in questo caso, non c'è stato modo di convincere il cliente a percorrere quella strada
@SkyLinx said:
Che tipo di redirect fai? 301, 302,... ? Sono d'accordo con Giorgio cmq conviene avere domini separati.
Per quanto riguarda i redirect sono 301
Ciao a tutti,
vi leggo da molto tempo ma prendo attivamente la parola solo adesso !
Ho un dubbio che mi assale su come google possa gestire una tecnica di redirect che a volte utilizzo.
Cerco di spiegarmi:
Nel caso di siti con 2 o più lingue la procedura che facciamo è quella di andare a mettere tutte le lingue in sottodirectory ( /it, /es, etc etc ) e di non mettere assolutamente niente nella root del sito.
Attraverso .htaccess ci limitiamo a dirottare a seconda della lingua del browser sulle directory locali.
In caso di lingua diversa da quelle presenti mandiamo sempre sull'inglese.
Ovviamente nelle varie pagine è implementato correttamente hreflang
E' corretta come cosa ?
Mi è venuto il dubbio perchè alcune volte in SERP trovo indicizzata la root del sito che in teoria non esiste e su quella non abbiamo quindi controllo per titolo visualizzato
Grazie mille a chi mi illuminerà