Salve,
in primis invio un grazie anticipato a tutte le persone che leggeranno il mio quesito ed offriranno la loro consulenza, procedo all'esposizione dei fatti:
Qualche giorno fa mi sono recato presso la solita officina meccanica alla quale, periodicamente, faccio eseguire il tagliando di manutenzione della mia autovettura.
Questa volta dovevo effettuare una semplice sostituzione di un filtro gasolio, il meccanico dopo aver provveduto allo smontaggio e sostituzione dello stesso, esce con l'auto per un giro di prova (attività inconsueta, difatti le volte precedenti, in caso di sostituzione dello stesso filtro, non aveva mai effettuato una prova su strada, poichè non necessaria), trascorsi circa 50 minuti, si presenta senza vettura (a piedi!!) informandomi che l'auto non era più marciante, (informo che la mia auto prima di entrare in officina, e prima che lasciasse la stessa per la prova del riparatore, non presentava problemi o difetti), causa rottura del cambio automatico (cambio, che come già scritto, funzionava perfettamente).
Rimorchiata l'auto con carro attrezzi, viene riportata in officina dove mi viene fatto un preventivo per la riparazione ed il rimorchio del veicolo da sostenere interamente a mie spese.
La mia domanda è la seguente, può l'autoriparatore chiedermi di sostenere il risanamento di un danno non da me causato, ma intercorso durante una prova su strada effettuata dallo stesso e di "sua sponte" (prova nella quale non saprò mai cosa è accaduto), delle spese di trasporto e rimorchio autovettura? Giustificandosi solo con un: "sono cose che capitano!"
Non so ma in questo percepisco un "leggero retrogusto di raggiro", non vige, come in qualunque altro caso la massima del "chi rompe paga?"
Grazie ancora per le risposte che riceverò.