Sulla "scuola" non ho trovato nulla, ma ho trovato questo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Università_in_Italia
La denominazione “università”, “istituto universitario”, “istituto d'istruzione universitaria”, “politecnico” ed “ateneo” è riservata, secondo l'articolo 10, primo comma, del decreto legge 1º ottobre 1973, n. 580 - convertito in legge 30 novembre 1973, n. 766 - alle università statali e a quelle non statali riconosciute.
[...]
Vi è inoltre il caso della IUL - Italian University Line (accreditata con Decreto Ministeriale 2.12.2005), che ha utilizzato il termine "university", che sebbene sia l'esatta traduzione inglese di "università", data la tassatività dell'elenco specificato al D.L. 580/1973, è da considerarsi nella libera disponibilità di qualunque soggetto.
Va specificato che l'utilizzo di qualunque termine "non riservato" non deve comunque essere fatto in modo di indurre il consumatore in errore, poiché in tal caso si avrebbero violate le normative poste a tutela del consumo (ben potendo in alcuni casi integrare anche fattispecie penali).
Siccome si parla di "termini non riservati", qualora mancasse una legge specifica sulla scuola, credo che potrebbe essere utilizzata questa legge nel caso in cui la "Scuola" fosse organizzata in modo da indurre in errore.
Ad esempio un conto è organizzare un corso di informatica chiamandolo "VECCHIETTI.NET - Scuola di Informatica per Anziani" e farlo nella sala conferenze di un hotel il mercoledì pomeriggio da marzo a giugno, tutt'altra cosa è prendere un palazzo intero con sale da 30 persone, chiamarsi "SPPP - Scuola Privata Padre Pio", e fare corsi tutte le mattine da settembre a maggio facendo alla fine un esame che serve ad ottenere un diploma.