Buongiorno,
da circa due anni sono impiegato presso un azienda senza regolare contratto di lavoro con promessa che sarebbe arrivato "a breve"
Ieri, mi e' stato comunicato che, per continuare il mio rapporto lavorativo con l'azienda devo necessariamente aprire una partita IVA e, sono stato indirizzato dal commercialista del quale la stessa azienda si avvale.
Non sono un esperto della materia ma, io ero convinto che, la partita IVA dovesse essere aperta solamente dai lavoratori autonomi, considerato che io ho un orario di entrata e di uscita (pur non dovendo timbrare il cartellino) e, dei turni da rispettare mi sorge la domanda: "ma io la partita iva che devo aprirla a fare?"
Sbaglio io, oppure il mio datore sta andando per "vie traverse?"