@ascariello said:
Mi dispiace ma sicuramente non puoi aprire l'attività nel regime dei minimi né con quello delle nuove iniziative produttive.
Ti ringrazio di avermi risposto, ma su che base dici che non potrò aderire al regime dei minimi ?
@ascariello said:
Mi dispiace ma sicuramente non puoi aprire l'attività nel regime dei minimi né con quello delle nuove iniziative produttive.
Ti ringrazio di avermi risposto, ma su che base dici che non potrò aderire al regime dei minimi ?
Salve a tutti. Vorrei porre un quesito: Sono dipendente di una società di servizi di pulizie. Sto prendendo in considerazione la possibilità di aderire al regime fiscale dei minimi aprendo una nuova partita IVA e mettendomi in proprio svolgendo la stessa attività e con gli stessi clienti.
Tuttavia leggendo la CIRCOLARE N. 17/E Regime fiscale di vantaggio per l?imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 . Ho notato che in particolare al par. 2.2 viene dichiarato : b) l'attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, ...........; inoltre i requisiti per essere ammessi al regime dei minimi impongono che il contribuente dia prova di aver perso il lavoro o di essere in mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà?.
In pratica per essere ammesso al regime dei minimi dovrei farmi licenziare od essere messo in mobilità. Queste due eventualità vi dico subito che non sono possibili. Dovrei io licenziarmi. Per cui secondo quello che ho compreso non posso aderire al regime dei minimi.
**Voi che ne pensate ? **Sarei molto grato se qualcuno di voi mi togliesse questi dubbi.