grazie OEJ
ho scritto "tanto" proprio per quelli che si trovano nella mia situazione e vogliono capirne di più. in giro si trovano tante parole, ma pochi esempi!
grazie OEJ
ho scritto "tanto" proprio per quelli che si trovano nella mia situazione e vogliono capirne di più. in giro si trovano tante parole, ma pochi esempi!
A beneficio mio (così vedo se ho capito :D) e degli altri utenti del forum, un paio di esempi:
**es. 1:
**Totale annuo ? 5000
*
Prestazione occasionale:
*Tasse da pagare: IRPEF secondo scaglione (la prestazione occ. si somma al reddito da dipendente) con "acconto" del 20% in ritenuta
IRPEF 23% (esempio) = ? 1150 (23% di ? 5000)
Netto (esempio) = ? 3850 (? 5000 - ? 1150)
*P. IVA regime di vantaggio no spese:
*Tasse da pagare: INPS 18% (ridotta causa lavoro da dipendente), Imposta sostitutiva (IRPEF, IRAP, IVA) al 5%
INPS 18% = ? 900 (18% di ? 5000)
Imponibile imposta sostitutiva = ? 4100 (? 5000 - ? 900)
Imposta sostitutiva = ? 205 (5% di ? 4100)
Netto = ? 3895 (? 5000 - ? 900 - ? 205)
*P. IVA regime di vantaggio spese inerenti ? 1000:
*Tasse da pagare: INPS 18% (ridotta causa lavoro da dipendente), Imposta sostitutiva (IRPEF, IRAP, IVA) al 5%
Reddito = ? 4000 (? 5000 fatturato - ? 1000 spese)
INPS 18% = ? 720 (18% di ? 4000)
Imponibile imposta sostitutiva = ? 3280 (? 4000 - ? 720)
Imposta sostitutiva = ? 164 (5% di ? 3280)
Netto = ? 4116 (? 5000 - ? 720 - ? 164)
A parità di spese inerenti sostenute, in prestazione occasionale od in p. iva di vantaggio, quest'ultima sembra più conveniente data la possibilità di "scaricare".
**es. 2:
**Totale annuo ? 7000
*Prestazione occasionale:
*Tasse da pagare: IRPEF secondo scaglione (la prestazione occ. si somma al reddito da dipendente) con "acconto" del 20% in ritenuta, INPS 18% sopra il limite di ? 5000 (solo sull'eccedenza)
IRPEF 23% (esempio) = ? 1610 (23% di ? 7000)
*P. IVA regime di vantaggio no spese:
*Tasse da pagare: INPS 18% (ridotta causa lavoro da dipendente), Imposta sostitutiva (IRPEF, IRAP, IVA) al 5%
INPS 18% = ? 1260 (18% di ? 7000)
Imponibile imposta sostitutiva = ? 5740 (? 7000 - ? 1260)
Imposta sostitutiva = ? 287 (5% di ? 5740)
Netto = ? 5453 (? 7000 - ? 1260 - ? 287)
*P. IVA regime di vantaggio spese inerenti ? 1000:
*Tasse da pagare: INPS 18% (ridotta causa lavoro da dipendente), Imposta sostitutiva (IRPEF, IRAP, IVA) al 5%
Reddito = ? 6000 (? 7000 fatturato - ? 1000 spese)
INPS 18% = ? 1080 (18% di ? 6000)
Imponibile imposta sostitutiva = ? 4920 (? 6000 - ? 1080)
Imposta sostitutiva = ? 246 (5% di ? 4920)
Netto = ? 5674 (? 7000 - ? 1080 - ? 246)
In entrambi gli esempi, a parità di spese inerenti sostenute, in prestazione occasionale od in p. iva di vantaggio, quest'ultima sembra più conveniente data la possibilità di "scaricare".
Mi rimane un dubbio sull'imposta sostitutiva: si calcola su "reddito - inps" (come norma) oppure sul reddito totale?
grazie
Buongiorno a tutti
Da diversi anni seguo le discussioni di questo forum soprattutto in ambito fiscale, ma è arrivato il momento di chiedere un consiglio diretto!
Lavoro come dipendente a tempo indeterminato ed occasionalmente effettuo delle prestazioni per un altro committente. Mentre negli anni passati ho sempre rispettato il limite dei 5000 euro/anno quest'anno sforerò certamente (al momento ho poco meno di 5000 euro di prestazione occasionale con una previsione di farne altri 3000 entro la fine dell'anno). Mi sto chiedendo se non valga la pena aprire una p.iva con regime di vantaggio (irpef al 5%) cogliendo anche l'occasione di regolarizzare la mia posizione (una prestazione occasionale da 7-8000 euro con ricevute trimestrali non sò quanto sia occasionale benchè il lavoro effettivamente lo sia).
A quanto ho capito:
Visti i termini in p.iva pagherei meno tasse e mi rimarrebbe più netto, salvo trovare un commercialista onesto! Manterrei inoltre la possibilità di detrarre interessi mutuo, spese mediche, etc (come dipendente).
Ora le domande :D:
1- cosa mi consigliate? Rimanere in prestazione occasionale o passare in p.iva "agevolata". A parte il primo anno (2012) dove ho già fatto un paio di prestazioni occasionali e fatturerei solo 3-4000 euro in p.iva, per i prossimi anni potrei fatturare un totale di 5-7000 euro. L'importo è ovviamente variabile.
2- non è che poi i redditi da dipendente e da p.iva si sommano e conguagliano e perdo i vantaggi (come succede fra dipendente e prestazione occasionale dove l'irpef si conguaglia nel 730)?
3- se fatturo per 3000 e ho spese per 3000 (documentate ed inerenti) il mio reddito si azzera e non devo pagare nè inps nè irap. se i prossimi anni fatturo 5000 o 7000 e continuo ad avere spese per 3000, visti i redditi bassi posso incorrere in qualche problema fiscale? nel mio caso i redditi bassi sarebbero motivati dal fatto che la p.iva è un "secondo lavoro".
4- dovessi l'anno prossimo acquistare una macchina (che ricade nei beni strumentali ad uso promiscuo) poichè l'importo verrebbe dedotto interamente nell'anno di acquisto, avendo fatturati bassi, andrei a credito di alcune migliaia di euro. sarebbe un problema?
5- l'iva dei carburanti è un costo e si deduce, corretto? Se spendo 2000 euro l'anno iva inclusa posso dedurne 1000 (50% uso promiscuo)?
6- l'iva sugli acquisti come si gestisce? se prendo un computer da 500 euro posso scaricare interamente la spesa (100% inerente) oppure devo togliere l'iva (non credo)?
grazie