Grazie per la risposta. Ma quindi non è configurabile l'ipotesi di gestire tali somme come credito della società verso i soci? Successivamente, man mano che il socio effettua spese per conto della società (quindi fatturate alla società), il debito si riduce progressivamente. Se poi il socio "rimette" in cassa quei contanti, salda il debito.

Salve, sono socio di una Srl semplificata con capitale sociale inferiore a 999,99 euro, interamente versato in contanti. Nell'arco dei primi mesi di attività i soci hanno gestito autonomamente una parte di questi contanti che sono stati destinati a spese fatturate alla società. Le cifre sono nell'ordine di poche centinaia di euro.

Nella contabilità della società come gestisco le somme gestite dai singoli soci, tenendo traccia di quali e quanti soci hanno gestito contanti per conto della società? Le somme gestite si dovrebbero considerare come prelievi effettuati dai soci? In partita doppia si riportano come crediti verso soci?

Grazie per l'attenzione.

La stessa cosa vale anche per un'associazione di promozione sociale di cui sono socio? Mi trovo nella stessa situazione anche in questo caso.

Grazie e buon anno.

Sì, il dominio è intestato a me. La risposta mi è già sufficiente perché il mio dubbio era se il rimborso spese era soggetto o meno alla ritenuta d'acconto, quindi per me è adesso tutto chiaro.

Grazie mille per la risposta.

Salve, ho realizzato un sito web per conto di una società a titolo gratuito, ma sostengo delle spese per l'attivazione e il mantenimento del dominio, del servizio di hosting e di database (costo fisso annuale). La società mi deve rimborsare le spese sostenute. Alla ricezione del rimborso, per fini fiscali, devo rilasciare una ricevuta (simile alle ricevute per le prestazioni occasionali) per il rimborso delle spese ottenuto?

Non ho nessun contratto con la società in questione e non ho partita IVA, non vorrei che tecnicamente ci siano problemi in merito a ciò, dato che non ho contratto, non sono socio, né tantomeno ammistratore della suddetta società.

Grazie per l'attenzione.

Salve, sono responsabile di una Srls che ha acquistato un prodotto da un'altra società. Per l'acquisto di questo prodotto è stata emessa una fattura con la vecchia aliquota IVA al 21% intestata a me anzichè alla Srls. Ho richiesto, quindi, la riemissione della fattura che è stata riemessa oggi ma con un importo maggiorato in quanto l'aliquota IVA applicata è adesso del 22%. Non mi è stato richiesto di pagare la differenza ma di emettere una scrittura d'abbuono, tuttavia non so come procedere, mi potreste dare qualche indicazione in merito.

Grazie.

Saluti.

Salve, avrei bisogno, se possibile, di alcuni chiarimenti. Sto facendo trading di opzioni binarie con un broker russo che, ovviamente, non effettua la ritenuta del 20% sui profitti maturati. Dal momento in cui vorrei pagare le tasse sui profitti che maturo, ho contattato telefonicamente l'Agenzia delle Entrate per sapere con certezza qual è il codice tributo da indicare nel modulo F24 per il versamento delle imposte e mi è stato indicato il codice 1242 (secondo il sito dell'agenzia delle entrate: imposta sostitutiva alle imposte sui redditi di capitale di fonte estera). Potete confermare?

Inoltre mi confermate pure che la trattenuta sia effettivamente del 20% e che si calcola sui profitti lordi maturati nell'anno solare?

All'atto della compilazione del modello Unico per la dichiarazione dei redditi devo indicare i profitti maturati nel quadro RX?

Grazie per l'attenzione.

Salve, avrei un quesito da porre agli esperti del forum. Sono un collaboratore occasionale di una ditta individuale che si occupa di informatica. Recentemente il titolare della ditta ha stipulato e firmato una convenzione gratuita con un ente pubblico. Ora, da un altro ente pubblico, è stata proposta la firma delle medesima convenzione, tuttavia il titolare della ditta, essendo fuori sede, è impossibilitato a firmare tale convenzione. In questi casi il titolare può fare una procura a me collaboratore, per poter firmare la convenzione? È necessario il notaio? Ribadisco che la convenzione da firmare è assolutamente a titolo gratuito, se questa può essere una condizione importante.

Grazie anticipatamente.

All'ufficio anagrafe del mio comune di residenza mi hanno liquidato in pochi minuti asserendo che non è possibile autenticare copie del documento d'identità e che posso usare solo l'originale. Come mi dovrei comportare a questo punto?

Salve, vorrei far autenticare una fotocopia del mio documento di identità in modo da non portare sempre dietro con me l'originale. Che sia possibile ne sono sicuro, infatti cercando su Google ho trovato diversi siti web di diversi comuni che offrono questo servizio. Tuttavia io vorrei che l'autenticazione venga fatta da un notaio: è possibile ciò? ll costo di questa prestazione notarile è fisso? Se sì, a quanto ammonta?

Grazie anticipatamente.

Salve, vi contatto per ricevere consulenza in merito ad una problematica relativa all'associazione di promozione sociale di cui faccio parte. In occasione di una riunione del consiglio direttivo, il segretario, che, in base allo statuto, ha il compito di redigere il suo verbale, dà le dimissioni dal suo incarico. Chiaramente il verbale di questa riunione dovrebbe comunque essere redatto dal segretario dimissionario. In questo caso, tuttavia, egli si rifiuta di redigerlo. In questo direttivo sono state prese delle decisioni importanti per l'associazione ed è quindi necessario che il verbale sia redatto. Come ci si può comportare in questo caso?

È possibile verbalizzare in una prossima riunione (con il nuovo segretario) che nella data precedente il segretario dimissionario si è rifiutato di redigere il verbale e quindi verbalizzare le decisioni che sono state prese in quella riunione? Non ravvedo altre alternative. Vorrei sapere se una soluzione del genere è legale o se ve ne siano altre.

Grazie per l'attenzione.