Mi avevano spiegato che la discriminante in questo caso era l'età, ma evidentemente non è così.... Che sollievo. Grazie mille!
quills
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RE: minimi o ex minimi?
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minimi o ex minimi?
Ciao a tutti. Ho un dubbio che mi assilla e spero che qualcuno possa finalmente chiarirmi le idee.
Ho parlato con il mio commercialista, ma non ho capito con certezza se quest'anno rientro ancora nel regime dei minimi oppure no.
Questa la mia situazione:- ho aperto partita IVA nel 2009
- quest'anno compirò 35 anni
In un primo momento il commercialista mi ha rassicurata, dicendomi che nel 2012 avrei ancora fatto parte dei minimi e che sarei passata al 5% di ritenuta d'acconto ecc.
Ma poi mi ha detto di essersi sbagliato e che devo rientrare negli ex-minimi, con studi di settore e tutto.
Fino ad oggi mi sono affidata alla seconda versione, ma altri freelance ultimamente mi hanno fatto venire dei dubbi...Quale delle due versioni è corretta?Per me rientrare in un regime o nell'altro fa la differenza tra continuare a tenere aperta la partita iva o chiuderla...quindi vorrei essere certa di avere tutti gli elementi giusti per poter decidere.
Ringrazio chiunque sappia darmi una mano.
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RE: Collaborazioni occasionali compatibili con partita iva?
Grazie per la risposta: in questo caso in effetti si tratta di mansioni del tutto diverse...
Chiedo solo ancora una precisazione: come devo calcolare l'inps sui pagamenti ricevuti con ritenuta d'acconto, avendo anche partita iva? Scalo sempre il 26% o vige un'altra normativa, magari legata al fatto che lavorerei per una onlus?Grazie ancora!
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Collaborazioni occasionali compatibili con partita iva?
Salve,
sto cercando urgentemente una risposta a un quesito professionale su cui mi sono stati dati due pareri opposti.
Spero di trovare in questo utilissimo forum un po' di chiarezza.Lavoro abitualmente con partita iva nel regime dei minimi - spese: 20% irpef e 26% inps - ma di recente mi sono state proposte alcune collaborazioni in un settore diverso dal mio abituale.
Queste collaborazioni sarebbero saltuarie e, se può essere importante, svolte a favore di un'associazione onlus.
Il commercialista dell'associazione mi ha suggerito di emettere per queste brevi collaborazioni una ritenuta d'acconto e non la fattura, dicendomi che mi conviene per motivi fiscali (ossia dovrei risparmiare sull'inps... e, visto che io risparmio, loro possono pagarmi meno).
Il mio commercialista ufficiale mi ha invece detto che, avendo partita iva, non è nemmeno legale che faccia altre collaborazioni con ritenuta d'acconto e che devo fare sempre fattura (con conseguente 26% di spese inps).Chi ha ragione? Spero possiate aiutarmi, in base alla risposta capirò se la cifra che mi è stata offerta per queste collaborazioni è sensata o assolutamente ridicola.... grazie mille!