BIG ? Broker InsuranceGroup, società d?intermediazione assicurativa creata dal fondatore MassimoCiaccio, sarà sponsor della prossima edizione della mostra internazionaled?arte contemporanea ?Biennale Milano - International Art Meeting?, presentatada Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager di noti personaggi Salvo Nugnes,che si terrà dall?11 al 15 ottobre presso Brera Site, in via delle Erbe 2 aMilano, a pochi passi dal Piccolo Teatro, e nelle prestigiosi sedi milanesidella MAG - Milano Art Gallery, storica galleria nel cuore della città. BIG ? Broker InsuranceGroup è da oltre vent?anni un punto di riferimento nel settore delle coperturedelle opere d?arte, riuscendo a tutelare al meglio i beni preziosi di ogniepoca e diventando uno dei principali player a livello nazionale. Possiedenumerose partnership con musei, fondazioni, organizzatori di mostre, esperti,trasportatori e restauratori.?Biennale Milano?, è stato definito dalministro dell?Ambiente Gian Luca Galletti: ?un punto di riferimento nelpanorama artistico internazionale?. Si tratta di un appuntamento moltoimportante che offre, come ha affermato Roberto Maroni, Presidente dellaRegione Lombardia: ?non una semplice mostra, ma un?esposizione collettivaconcepita per valorizzare al meglio ogni forma d?espressione artistica? . L?edizione del 2017prevede numerose conferenze con la partecipazione di personaggi del panoramaculturale e dello spettacolo, tra cui il noto sociologo di fama mondiale prof.Francesco Alberoni, il direttore del TGcom Paolo Liguori, il volto noto diCanale 5 Alessandro Meluzzi, lo stilista Alviero Martini, Pippo Franco, SilvanaGiacobini, Alba Parietti, la straordinaria Amanda Lear, Katia Ricciarelli emolti altri ancora. Si preannuncia così unimportante evento, dando la possibilità a numerosi artisti di esporre leproprie opere e di mostrare il proprio talento in una straordinaria esposizionecollettiva.Per informazionirivolgersi ai numeri 0424. 525190, 388.7338297, [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL]
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BIG ? Broker Insurance Group partner di ?Biennale Milano? presentata da Sgarbi
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La cucina di Nino U? Ballerino a Biennale Milano presentata da Vittorio Sgarbi
NinoU? Ballerino, famoso chef palermitano, premiato dalla guida Street Foodd?Italia del Gambero Rosso come miglior cibo da strada siciliano, sarà presentecon le sue prelibatezze alla prossima edizione della mostra internazionale?Biennale Milano ? International Art Meeting?, presentata da Vittorio Sgarbi eorganizzata dal manager di noti personaggi Salvo Nugnes, che si terrà dall?11al 15 ottobre presso Brera Site e in altre prestigiose sedi della MAG ? MilanoArt Gallery, storica galleria nel cuore della città, luogo di riferimento delMaurizio Costanzo Show nei primi anni della popolare trasmissione. Ilricco buffet, composto da numerose bontà della tradizionale cucina palermitana,sarà allestito in occasione della conferenza stampa di mercoledì 11 ottobrealle ore 12.00 con la presenza di giornalisti e noti personalità delle istituzionidell'arte e della cultura, tra cui Alberto d?Atanasio dirigente del MuseoModigliani, Veronica Ferretti funzionaria del Museo Michelangelo Buonarroti,Carlo Motta, responsabile di Editoriale Mondadori, Elisabetta Marelli registadel film ?Sgarbistan?, e il Prof. Vittorio Sgarbi in videoconference, sia alleore 19.00 dello stesso giorno per lo spettacolo del conduttore Pippo Franco daltitolo ?La Vita è Arte? con tanti illustri personaggi. Ilcuoco Nino U? Ballerino, focaccere da quattro generazioni, preparò il suo primopanino quando aveva quattro anni, seguendo le orme del suo bisnonno. Ha apertoil suo locale a Palermo nel 2002 e la sua specialità è il Pani ca? Meusa,valorizzando al massimo la qualità della tradizione gastronomica siciliana. ?BiennaleMilano?, evento di forte impatto culturale, è stato definito dal ministrodell?Ambiente Gian Luca Galletti: ?un punto di riferimento nel panoramaartistico internazionale?. Si tratta di un appuntamento molto importante cheoffre, come ha affermato Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia:?non una semplice mostra, ma un?esposizione collettiva concepita pervalorizzare al meglio ogni forma d?espressione artistica? e arricchisce ilprogramma di eventi cittadini organizzati a Milano. L?edizionedel 2017 prevede numerose conferenze con la partecipazione di personaggi delpanorama culturale e dello spettacolo, tra cui il noto sociologo di famamondiale prof. Francesco Alberoni, il direttore del TGcom Paolo Liguori, ilvolto noto di Canale 5 Alessandro Meluzzi, lo stilista Alviero Martini, SilvanaGiacobini, Alba Parietti, la straordinaria Amanda Lear, Katia Ricciarelli emolti altri ancora. Sipreannuncia così un evento mondiale senza precedenti, dando la possibilità anumerosi artisti di esporre le proprie opere e di mostrare il proprio talentoin una straordinaria esposizione collettiva. Perinformazioni rivolgersi ai numeri 0424. 525190, 388. 7338297, [email protected]
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Il vino dell?azienda agricola Le Forge a Biennale Milano, presentata da Sgarbi
Le Forge, aziendaagricola situata a Montecchio Precalcino, vicino alla città di Breganze inprovincia di Vicenza, sarà presente, in qualità di sponsor, alla prossima edizione della mostra internazionale?Biennale Milano ? International Art Meeting?, presentata da Vittorio Sgarbi eorganizzata dal manager di noti personaggi Salvo Nugnes. All?evento, che siterrà dall?11 al 15 ottobre presso Brera Site, a pochi passi dal PiccoloTeatro, e in altre prestigiose sedi della MAG ? Milano Art Gallery, verranno offertepregiate bottiglie del loro vino, da fare assaggiare alle personalità dell'artee della cultura che parteciperanno. La tenuta agricola,immersa nelle colline vicentine, è attorniata da circa 10 ettari di terreno equi vengono prodotti circa 80 quintali di uva, da cui si ricava una grandevarietà di vini bianchi, tra cui il Torcolato, il Prosecco, e il Chardonnay, evini rossi, come il Merlot e il Cabernet. La lavorazione del vino e dellavendemmia viene effettuata a mano, così da produrre un vino di qualità e dasalvaguardare il territorio vicentino. ?Biennale Milano?,evento di forte impatto culturale, è stato definito dal ministro dell?AmbienteGian Luca Galletti: ?un punto di riferimento nel panorama artisticointernazionale?. Si tratta di un appuntamento molto importante che offre, comeha affermato Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia: ?non unasemplice mostra, ma un?esposizione collettiva concepita per valorizzare almeglio ogni forma d?espressione artistica? e arricchisce il programma di eventicittadini organizzati a Milano. L?edizione del 2017prevede numerose conferenze con la partecipazione di personaggi del panoramaculturale e dello spettacolo, tra cui il noto sociologo di fama mondiale prof.Francesco Alberoni, il direttore del TGcom Paolo Liguori, il volto noto diCanale 5 Alessandro Meluzzi, lo stilista Alviero Martini, Silvana Giacobini,Alba Parietti, la straordinaria Amanda Lear, Katia Ricciarelli e molti altriancora. Si preannuncia così unevento mondiale senza precedenti, dando la possibilità a numerosi artisti diesporre le proprie opere e di mostrare il proprio talento in una straordinariaesposizione collettiva. Per informazionirivolgersi ai numeri 0424. 525190, 388.7338297, [email][email protected][/email]
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Biennale Milano, presentata da Sgarbi: intervista all?artista Alessandro Galanti
Alessandro Galanti,talentuoso artista designer, risponde ad alcune domande sul suo percorsoartistico e sulla sua partecipazione alla mostra internazionale ?BiennaleMilano ? International Art Meeting?, presentata da Vittorio Sgarbi eorganizzata dal manager di noti personaggi Salvo Nugnes, che si terrà dall?11al 15 ottobre presso Brera Site e in altre prestigiose sedi milanesi della MAG? Milano Art Gallery, nel cuore del capoluogo lombardo. 1. Quandonasce la passione per l?arte e come questa si sviluppa poi anche nel design?La passione perl?arte nasce dall?amore per mia moglie. Ho conosciuto Chiara quando era unaragazzina di 16 anni che ancora frequentava la scuola d?arte. Ho cominciato adavvicinarmi a questo mondo perché era un linguaggio che lei conosceva. Possodire di aver conosciuto l?arte attraverso l?amore per la mia compagna ed hocompreso sempre più che poteva essere qualcosa che elevasse il mio spirito, lamia anima, la mia ricchezza interiore. L?idea di vedere l?arte sia come formadi espressione che come fonte di bellezza è sicuramente legata alla grandefortuna di essere nato in Italia, culla del talento e della creatività. 2. Quantoconta nella sua arte l?aver lavorato nell?azienda di famiglia, attiva nelsettore della meccanica di precisione? Quando ha capito che era arrivato ilmomento di dedicarsi all?arte? Lavorarenell?azienda di famiglia mi ha insegnato, tra l?altro, la disciplina, l?ordine,la puntualità, la precisione e la ricerca della perfezione tecnica, valori cheporto nel mio background culturale. Ho sentito la necessità di dover esprimerela mia creatività in seguito ad un periodo di sofferenze personali molto forti,che mi hanno portato velocemente ad una maturazione di sentimenti importanti.Una condizione che non è mai stata vissuta però come disperazione, per quantoin parte provenisse anche dal dolore per la perdita di mio papà. Si è innescataforte in me questa forte voglia di manifestare ciò che vivevo e sentivo,attraverso l?arte. Mio papà haavuto la grande fortuna ed il grande dono di fare nella vita il lavoro cheaveva scelto di fare, costruendo un?azienda impostata sulle sue qualità e sullesue capacità. Io, al contrario, mi sono ritrovato con un?azienda già impostatasu qualità e capacità di un?altra persona. Ho sentito il bisogno, ad un certopunto, di esprimere qualcosa di mio attraverso creazioni che partono propriodalla ricerca del particolare e del dettaglio, aspetti cardine dell?azienda.Tutto ciò traendo ispirazione dalla natura, sfogliandola e denudandola percercare di vedere e capire il suo contenuto. Una ricerca che parte dalla miaattività primaria svolta in azienda e che si completa con la creazione di formeche vogliono soprattutto rappresentare emozioni, invece che suscitarle. 3. Nellesue creazioni sono spesso presenti delle sfere d?oro e le luci. Questi elementihanno un significato particolare? Non c?è unmotivo particolare. Le sfere hanno una forma geometrica che mi piace e che faparte di un?evoluzione. Sono partito dal mio primo trittico con il qualerappresentavo le mie emozioni attraverso forme di uova: un processo di miacrescita ed evoluzione raffigurato da uova che diventano embrioni per poischiudersi verso la vita. La sfera è l?evoluzione dell?embrione che stacrescendo attraverso un cambiamento di forma e di soggetto. La sfera, inoltre,per il suo essere elemento geometrico perfetto, rappresenta da sempre laricerca della perfezione da parte dell?uomo. La tendenza alla perfezione vienequindi da me rappresentata attraverso le sfere. In particolare, ho iniziato acreare le sfere partendo dal cuore del fiore di loto che, quando muore, ricordala forma esagonale di un alveare. Ho scelto il fiore di loto perché, nella suapalese imperfezione, rimanda ad una forma perfetta; una tendenza in me a volerpuntare alla perfezione, derivata sicuramente dalla mia provenienza dallameccanica di precisione. Possiamo tendere alla perfezione senza mai arrivarcie, nonostante ciò, il risultato può comunque essere molto bello: imperfetto, maperfettamente imperfetto. Le luci utilizzate per completare le mie opererappresentano per me l?essenza dell?anima delle persone. La fonte luminosa chene deriva mi permette di conferire quel qualcosa in più. Talvolta qualcuno michiede se le mie creazioni sono lampade. Vorrei spiegare, invece, che le miecreazioni non sono lampade ma opere illuminate che racchiudono un concettocompletamente diverso: rappresentando una nascita, un abbraccio, una maternitàio esprimo, in tal modo, anche una vita che anima quell?emozione. E questo èper me determinante. 4. Abbiamoletto che è uno degli artisti di punta della ?Biennale Milano? presentata daVittorio Sgarbi?Mi è stataofferta l?occasione di partecipare alla Biennale Milano e, ovviamente, oltre adun po? di stupore e sorpresa, ho provato anche una grande emozione. BiennaleMilano mi permette di avere la possibilità di mostrarmi ad un vasto pubblico econfrontarmi con un pubblico di spessore dal punto di vista artistico.Il fatto poi che la Biennale Milano sia presentata dal Prof. Vittorio Sgarbi,dà sicuramente più lustro ed importanza a ciò che faccio. Personalmente, vedoquesta nuova esperienza come una sfida, l?ennesima con cui confrontarmi. Lecritiche mi servono sicuramente per crescere e per cercare di migliorare ciòche sto facendo. Unadelle cose che sto imparando da artista è vivere di emozioni. Emozionipersonali rappresentate nelle mie creazioni ed emozioni raccolte dagli altri,perché lepersone sono ricche di emozioni. Oggi ci sono emozioni quasi dimenticate:parlare di amore, di fedeltà, di buoni sentimenti sembra essere incontrotendenza. In questi valori io invece mi ritrovo molto e mi piaceassociarli alla bellezza e alla purezza dell?oro. Valorizzo tali emozioniattraverso l?utilizzo di questo materiale, che caratterizza proprio tutto ciòche è prezioso. 5. Haqualche consiglio/ suggerimento a chi decide di dedicarsi all?arte e alle nuovegenerazioni di creativi? A chi vuoleapprocciarsi all?arte posso dire questo: esprimersi è una necessità che abbiamotutti. Ognuno di noi si esprime sotto molteplici vesti: nello sport, nellavoro, nell?arte. In tutti questi anni mi sono sentito gratificato nel miolavoro ed oggi mi sento sicuramente più completo perché ho iniziato questopercorso da artista che mi porta a vivere di emozioni. Quello che mi sento didire ai giovani, ma anche a chiunque altro desideri dedicarsi all?arte, è dinon avere paura ad esprimere le proprie emozioni, di non avere paura delgiudizio, di non avere paura di lanciarsi e buttarsi. Ho capito chequesto tipo di espressione non ha e non deve avere freni che potrebberolimitare le proprie capacità; non si deve temere neanche il giudizio deglialtri che, se assecondato, porterebbe solo a fare ciò che gli altri vorrebbero.Sono uno di quegli artisti che creano per necessità di creare. Questo è quelloche posso dire loro: non smettete di osservare e di sognare; vivete diconcretezza ma anche un po? di follia e spregiudicatezza, perché e proprioquesto che dona un valore aggiunto a ciò che fate, capace di trasformarsi inforza che riesce a smuovere le montagne. Mi sono spesso trovato di frontea persone che si dipingevano come algide, aride e dure con ruoli lavorativi damanager d?assalto, assolutamente difficili da trattare. Nel momento in cuiraccolgo le loro emozioni si crea un?empatia che porta loro a sciogliersidavanti alla bellezza di tali emozioni e davanti alla bellezza dell?amorerappresentato nelle mie creazioni. Posso concludere affermando che bisognaavere molto coraggio e portare avanti le propriescelte. Per informazioni:0424. 525190, 388.7338297, [email][email protected][/email]
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Alessandro Galanti e le sue opere a ?Biennale Milano? presentata da Sgarbi
Alessandro Galanti, eccellenza nel panorama artistico, parteciperà alla prossima edizione di ?Biennale Milano ? International Art Meeting?, rinomata mostra internazionale d?arte contemporanea presentata da Vittorio Sgarbi e ideata dal manager di noti personaggi Salvo Nugnes, che si svolgerà dall?11 al 15 ottobre presso Brera Site, un innovativo spazio dedicato a eventi culturali, collocato nel cuore del capoluogo lombardo, e in altre prestigiose sedi milanesi della MAG- Milano Art Gallery.
Artista originario di Monza, dopo la laurea in Economia e Commercio all?Università Cattolica di Milano, ha iniziato a lavorare nell?azienda di famiglia operante nel settore della meccanica di precisione. Successivamente si è dedicato alla sua carriera artistica, partendo da una nuova fase di studio e di sperimentazione della materia, riprendendo le tecniche della tradizione orafa. Le sue creazioni prendono spunto dall?osservazione della natura per poi dare vita a opere dal design unico e contemporaneo. Le sue sfere dorate, realizzate a partire dal metallo con placcatura in oro, effondono una luce diffusa e si combinano con altri materiali plasmandosi in un?emozione pura che riesce a sorprendere ogni volta che le si osservano.
A ?Biennale Milano? sono previste conferenze e presentazioni ad ingresso gratuito con la partecipazione di numerosi artisti italiani ma anche stranieri e di illustri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che interverranno in occasione degli incontri: dal noto sociologo di fama mondiale Francesco Alberoni al direttore di TGcom Paolo Liguori, dal soprano e attrice Katia Ricciarelli alla scrittrice e conduttrice Silvana Giacobini, dal volto noto di Canale 5 Alessandro Meluzzi al conduttore de Il Bagaglino Pippo Franco, e tanti altri ancora. Pittura, scultura, fotografia e video-arte saranno accolte in una meravigliosa esposizione collettiva in cui ogni artista avrà un proprio spazio per mostrare il suo talento e le sue creazioni.
Alessandro Galanti sarà sicuramente uno degli artisti che spiccherà con le sue opere, segnando così un altro grande successo nella sua carriera artistica.Per informazioni: 0424.525190, [email][email protected][/email], www.biennalemilano.it
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Biennale Milano: appuntamento imperdibile con Vanna Ugolini che presenta il suo libro
Giovedì12 ottobre, alle ore 18.00, la giornalista Vanna Ugolini presenterà il libro?Non è colpa mia. Voci di uomini che hanno ucciso le donne? (Morlacchi editore),scritto a quattro mani con la psicologa Lucia Magionami, affiancata dalDirettore del TGcom Paolo Liguori, da Alessandro Meluzzi noto psichiatra evolto di trasmissioni televisive come Matrix e Quarto Grado e da Salvo Nugnesmanager di noti personaggi, nonché moderatore dell?incontro. L'appuntamentoculturale avrà come cornice artistica la grande mostra ?Biennale Milano -International Art Meeting?, presentata da Vittorio Sgarbi e allestita pressoBrera Site, a Milano, a pochi passi dal Piccolo Teatro.?Nonè colpa mia. Voci di uomini che hanno ucciso le donne? è un viaggio nell?animadi uomini che hanno ucciso le proprie compagne, persone comuni eppureassassini. Il libro è una ricerca profonda, un percorso emotivo ed evocativoche risponde alla necessità di capire, per poi comunicare, cosa spinge un uomoad uccidere l?amore della propria vita, cosa succede in quei minuti in cuidecide di diventare assassino e qual è il percorso che trasforma un uomonormale, un padre di famiglia in un omicida. Edal libro emerge anche quello che l'autrice Ugolini afferma chiaramente: non siamodi fronte a raptus, né scatti d?ira: il percorso verso il femminicidio è piùlungo, lastricato di silenzi, di prigioni culturali, di diversi modi diintendere la vita, dell?incapacità di dare un nome ai sentimenti, alle situazionie, quindi, di riconoscerle, di rapporti di potere all?interno della coppia,dove una delle due parti prevarica e controlla l?altra. ?Arriviamo a un punto edecidiamo se usare la ragione o la forza ? scrive l?autrice ? se vogliamomantenere a ogni costo il potere su una persona fino ad arrivare a toglierle lavita o se vogliamo amare, liberamente, accettare che questo possa finire epossa far male. Ci sono mille altri modi diversi dalla violenza per chiudereuna relazione. La violenza è una scelta. Una scelta da non fare.?A?Biennale Milano? sono previsti numerosi eventi di notevole spessore culturale:mercoledì 11 ottobre ci sarà la conferenza stampa con rappresentanti delleIstituzioni, Alberto d?Atanasio dirigente del Museo Modigliani, VeronicaFerretti funzionaria del Museo Michelangelo Buonarroti, Carlo Motta,responsabile di Editoriale Mondadori, Elisabetta Marelli regista del film ?Sgarbistan?,e Vittorio Sgarbi in videoconference. Lo stesso giorno il conduttore PippoFranco si esibirà in uno spettacolo dal titolo ?La Vita è Arte? con tanti altriillustri personaggi. Venerdì 13 ci sarà la presentazione dei nuovi libri delsociologo di fama mondiale Francesco Alberoni e della scrittrice e conduttriceSilvana Giacobini, con la mediazione del manager Salvo Nugnes. Il giornosuccessivo è stata organizzata l?inaugurazione della mostra ?Biennale Milano ?International Art Meeting? presso la prestigiosa sede Brera Site (in via delleErbe, 2) con la presenza del Prof. Vittorio Sgarbi. Nell?ultimo giorno dellamanifestazione, domenica 15, è prevista la presentazione di altri due libri:quello di Tony di Corcia sullo stilista Gianni Versace, con la partecipazionedel fratello Santo Versace, e quello di Roberta Camerino, ?Schegge di R? doveracconta la storia della famosa madre stilista amica di Salvador Dalì e di CocoChanel. Per info: 0424.525190,388.7338297, [email protected]
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Spoleto Arte: grande successo alla presentazione del libro di Roberta Camerino
Grandissimosuccesso per la presentazione del libro ?Schegge di R? di Roberta Camerino,figlia della stilista amica di Coco Chanel e Salvador Dalì Roberta di Camerino,tenutosi il 23 agosto presso Palazzo Leti Sansi a Spoleto, in occasione dellachiusura della prestigiosa mostra internazionale ?Spoleto Arte 2017?, ideatadal manager di noti personaggi Salvo Nugnes e curata dal noto critico d?arteVittorio Sgarbi. All?evento hanno partecipato numerosi visitatori e personalitàdi spicco, tra cui il funzionario del Museo Modigliani Alberto d?Atanasio, laprincipessa Doris Mayer Pignatelli e Alfonso Marchese, scrittore e assistentedi Carlo Verdone. Allaconferenza ci sono stati numerosi interventi da parte di un folto pubblico ed èstato inoltre reso un tributo a Gianni Versace, grande stilista di famamondiale, per il ventennale della sua scomparsa, avvenuta il 15 luglio del1997. Ilvolume, corredato dall?introduzione del Professore, è un diario che lascrittrice aveva iniziato quando la madre stilista era ancora in vita e nelquale ripercorre, tra racconti e memorie, una storia lunga e intensa con lasincerità dell?esperienza di essere una ?figlia d?arte?. Afferma di avere pochiricordi legati all?infanzia perché era molto assente per lavoro ed eraprincipalmente suo padre ad occuparsi di lei. Nonostante ciò, prevalel?ammirazione per la figura materna che definisce ?carismatica? e, come ricordaSgarbi: ≪Ilvolto sorridente di Roberta appariva sui rotocalchi come quello della signoradell?eleganza, ed era così popolare che era come vederlo in televisione?≫. Robertachiarisce l?origine dei nomi di famiglia: all?anagrafe la madre stilista eraGiuliana Coen, coniugata Camerino. Il marchio di moda è ?Roberta di Camerino?:nome e cognome della figlia con in mezzo il ?di? che faceva aristocratico. Cisvela che sua madre era autoritaria, sia con lei che era cresciuta lavorandonell?azienda, sia con i suoi dipendenti che la adoravano. Ricorda che era: ≪Una donna capace di lavorare 48ore e poi di andare a ballare, senza sentire stanchezzaed era geniale,vulcanica, prepotente, narcisista, divertente, provocatoria≫: tante piccole tessere che sericomposte e unite formano il mosaico esistenziale della stilista veneziana. L?azienda?Roberta di Camerino? è stata venduta nel 2008 ad un gruppo straniero, maRoberta Camerino, assieme alla figlia Tessa non ha mai abbandonato il mondodella moda. Il suo desiderio è quello dilanciare un suo marchio: ?Dadai?, nomignolo con cui la nipotina chiama BabboNatale.
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La Biennale Milano di Sgarbi apre con grandi eventi con tanti vip
La prossima edizionedella mostra internazionale ?Biennale Milano ? International Art Meeting?,presentata da Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager di noti personaggiSalvo Nugnes, si terrà dall?11 al 15 ottobre presso Brera Site e in altreprestigiose sedi della MAG ? Milano Art Gallery, storica galleria nel cuoredella città, luogo di riferimento del Maurizio Costanzo Show nei primi annidella popolare trasmissione. L?evento di forte impatto culturale, è statodefinito dal ministro dell?Ambiente Gian Luca Galletti: ?un punto diriferimento nel panorama artistico internazionale?.Si tratta di un appuntamentomolto importante che offre, come ha affermato Roberto Maroni, Presidente dellaRegione Lombardia: ?non una semplice mostra, ma un?esposizione collettivaconcepita per valorizzare al meglio ogni forma d?espressione artistica? earricchisce il programma di eventi cittadini organizzati a Milano. Secondo il sociologo difama mondiale Francesco Alberoni la Biennale Milano: ?offre alla cittàun?ulteriore occasione di riconfermarsi come polo nevralgico, per ladivulgazione dell?arte?. È anche un modo per far sì che le giovani generazionisi avvicinino a questo mondo e si appassionino alla cultura, come affermato dalsoprano e attrice Katia Ricciarelli. L?edizione del 2017prevede numerose conferenze con la partecipazione di personaggi del panoramaculturale e dello spettacolo, tra cui il già citato prof. Alberoni, ildirettore del TGcom Paolo Liguori, il volto noto di Canale 5 AlessandroMeluzzi, lo stilista Alviero Martini, Silvana Giacobini, Pippo Franco, AlbaParietti, la straordinaria Amanda Lear, Katia Ricciarelli e molti altri ancora.Si preannuncia così unevento mondiale senza precedenti, dando la possibilità a numerosi artisti diesporre le proprie opere e di mostrare il proprio talento in una straordinariaesposizione collettiva. Per informazioni rivolgersiai numeri 0424. 525190, 388. 7338297, [email protected]
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MAG ? Milano Art Gallery: Gaetano B, vincitore di ?Spoleto Arte?, espone le sue opere
GaetanoB, artista vincitore del primo premio all?ultima edizione della prestigiosamostra internazionale ?Spoleto Arte?, curata dal Prof. Vittorio Sgarbi e ideatadal manager di noti personaggi Salvo Nugnes, esporrà le sue originali sculturel?8 settembre, in occasione della riapertura della MAG ? Milano Art Gallery,storica galleria nel cuore del capoluogo lombardo, conosciuta come luogo diriferimento del Maurizio Costanzo Show nei primi anni della messa in onda dellapopolare trasmissione, dove un giovane Vittorio Sgarbi, agli inizi della suacarriera, intratteneva con i suoi discorsi sull?arte. L?evento si avvarràinoltre della preziosa presenza del prof. Francesco Alberoni, importantesociologo e studioso italiano di fama mondiale. GaetanoB ha partecipato alla Pro Biennale a Venezia e ultimamente ha esposto le sue operealla sua mostra personale ≪Legnoe luce ? L?emozionante fascino della corruzione≫ dal 14 al 29 luglio sempre allaMAG ? Milano Art Gallery. Lagiornata delle premiazioni di ?Spoleto Arte? è avvenuta il 7 luglio a Palazzo Leti Sansi,alla presenza del presidente e organizzatore Salvo Nugnes, del presidente del?Festival dei Due Mondi? Fabrizio Cardarelli, del noto conduttore televisivoPippo Franco, la funzionaria presso la Fondazione di Casa Buonarroti a FirenzeVeronica Ferretti e il funzionario del Museo Modigliani Alberto d?Atanasio,oltre a numerosi giornalisti e a un folto pubblico. Antonio Menegon, assistentee amico di Gaetano B, ha ritirato il primo premio. Lesingolari composizioni di Gaetano B, caratterizzate da un prezioso designsperimentale, simboleggiano i pensieri e le sensazioni dell?artista,concretizzandoli nel materiale legnoso ricco di passato e di mistero. Scegliedei pezzi ben precisi supportandoli da luci poste con l?obiettivo di accentuareil loro significato profondo, facendo in modo di sperimentare un design moltoprezioso e originale, caratterizzato da una forte predilezione per la natura eil suo significato estrinseco. Nellesue opere la luce diventa simbolo di fiducia e di auspicio, portatrice disperanza in un mondo carico di infelicità, i rami diventano scheletri e lavernice rossa si trasforma in immagine di dolore, il che denota la sua particolareemotività artistica. Lamostra che verrà inaugurata a settembre presso la MAG ? Milano Art Gallery saràun?ottima occasione per conoscere un artista originale che si contraddistingueper la sua singolare sensibilità estetica.
Perinformazioni:02.76280638 www.milanoartgallery.it
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Nuova edizione di "Biennale Milano" presentata da Vittorio Sgarbi
Si preannunciaun?edizione speciale quella del 2017 per ?Biennale Milano ? International ArtMeeting?, presentata dal Prof. Vittorio Sgarbi e ideata dal manager SalvoNugnes. A fronte del successo e della risonanza ottenuti nel 2015, si rinnoval'appuntamento della celebre mostra internazionale, che si terrà dall?11 al 15ottobre nel capoluogo lombardo. L?esposizione sisvolgerà presso Brera Site, in via delle Erbe 2 a Milano, a pochi passi dalPiccolo Teatro, e nelle prestigiose sedi milanesi della MAG ? Milano ArtGallery, storica galleria nel cuore della città, conosciuta come luogo diriferimento artistico del Maurizio Costanzo Show nei primi anni della messa inonda della popolare trasmissione, dove un giovane Sgarbi, agli inizi dellacarriera, intratteneva con i suoi discorsi sull?arte. L?evento saràarricchito da molteplici conferenze con la partecipazione di celebri edillustri personaggi, che interverranno in occasione degli incontri: il prof.Francesco Alberoni, il direttore del TGcom Paolo Liguori, l?attrice e cantanteKatia Ricciarelli, il volto noto di Canale 5 Alessandro Meluzzi, AlvieroMartini, Silvana Giacobini, Alba Parietti, Pippo Franco, la straordinariaAmanda Lear e molti altri ancora.Pittura, scultura,fotografia e video-arte saranno accolte in una celebre esposizione collettivain cui tutti gli artisti provenienti da tanti paesi avranno un proprio spazioper mostrare il suo talento e le sue creazioni, dando così la possibilità, comeaffermato dallo stesso Nugnes : ≪difarsi conoscere e di far apprezzare la propria arte≫. Per info: 0424 525190,[email protected]
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"Biennale Milano": Vittorio Sgarbi presenta l'artista Alfonso Mangone
All?ultima edizione di ?Spoleto Arte?, prestigiosa mostra internazionale a cura di Vittorio Sgarbi, ideata dal manager Salvo Nugnes e svoltasi nel contesto del Festival dei Due Mondi, hanno esposto numerosi artisti di fama mondiale. Tra questi c?era anche Alfonso Mangone, eccellenza del panorama artistico, che ha ottenuto numerose gratificazioni per le sue opere.
Artista talentuoso originario di Altavilla Silentina, esporrà i suoi dipinti alla prossima edizione di ?Biennale Milano ? International Art Meeting?, una delle più rinomate e celebri esposizioni internazionali, presentata dal Prof. Sgarbi, che si svolgerà dall?11 al 15 ottobre presso Brera Site, un innovativo spazio dedicato a eventi culturali collocato nel cuore della città, ed in altre prestigiose sedi milanesi.
Nella ?Biennale Milano? sono previsti eventi e conferenze ad ingresso gratuito con la partecipazione di numerosi artisti noti del panorama italiano ma anche straniero e di illustri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che interverranno in occasione degli incontri: da Alessandro Sallusti al prof. Francesco Alberoni, da Paolo Liguori, direttore di TGcom, a Katia Ricciarelli, da Silvana Giacobini a Vittorio Feltri, da Alessandro Meluzzi a Bruno Vespa, da Alviero Martini ad Alba Parietti, ed altri ancora. Pittura, scultura, fotografia e video-arte saranno accolte in un?esposizione collettiva in cui ogni artista avrà un proprio spazio per mostrare il suo talento e le sue creazioni.
Alfonso Mangone ha rivelato fin da adolescente un precoce interesse per il linguaggio delle arti visive, che lo ha spinto ad iscriversi al Liceo Artistico e successivamente all?Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove si è diplomato a pieni voti. Ha iniziato così la sua carriera artistica, esponendo in numerose gallerie e spazi pubblici nazionali e internazionali, come in Olanda e in Germania. Successivamente è ritornato nella sua città natale, dove ha iniziato una nuova fase di studio e di sperimentazione artistica, concentrandosi sul tema della città e il paesaggio urbano. La scelta di cogliere questi aspetti ha portato l?artista ad assecondare precisamente il genius loci proprio di ogni piccolo angolo del mondo, dimostrando una straordinaria capacità di lettura nella profondità del particolare e rendendolo un instancabile pellegrino alla ricerca di una descrizione armoniosa degli stati d?animo che lo invadono all?ingresso di ogni centro e borgo.
Negli ultimi anni ha esposto le sue opere in svariate mostre personali a Milano, presso ?Spoleto Arte Pavilion? a Venezia, Roma, Torino e Napoli. Alla ?Biennale Milano ? International Art Meeting? Alfonso Mangone sarà sicuramente uno degli artisti che spiccherà con le sue meravigliose opere, segnando così un altro successo nella sua carriera artistica.Per info: 0424 525190, [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL]
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Grande mostra del bassanese toni zarpellon presso la storica ?milano art gallery? dal
C’è grande attesa per la mostra d’arte del Maestro Toni Zarpellon, dal titolo “I colori della realtà”, che esporrà le sue originali opere nel capoluogo lombardo, presso la storica “Milano Art Gallery - Spazio Culturale” dal 12 al 27 Aprile 2013, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes, Direttore di Promoter Arte.
Il vernissage si terrà proprio Venerdì 12 Aprile, alle ore 18.00, e vedrà la partecipazione straordinaria del noto conduttore televisivo Paolo Limiti.
Zarpellon, figura di spicco dell’arte contemporanea, ha frequentato la Scuola d’arte di Nove (VI) e il Corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha insegnato all’Istituto d’Arte di Nove e all’Istituto d’Arte dei Carmini di Venezia.
Dal 1965, il Maestro Zarpellon, continua le sue esposizioni in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero e le sue innumerevoli opere, sono già state inserite all’interno di importanti cataloghi, tra quelle dei più meritevoli artisti veneti e del Novecento.
Le opere dell’artista sono eclettiche, complete, in grado di porsi come emblemi di ricerca artistica e insieme di indagine psicologica: la forma espressiva di Zarpellon è un medium per l’indagine antropologica, la creatività è solo una delle modalità più immediate per porsi interrogativi come ad esempio: "Cosa vuol dire esserci?".
*Come afferma Zarpellon: "L'arte ha il compito di rendere visibile l'invisibile. Essa non è una sorta di allucinazione privata, ma una delle forme più alte per conoscere se stessi e la realtà del mondo di cui facciamo parte". *
Molti i progetti da lui realizzati, tra i quali l’esecuzione di 100 autoritratti, creati in 100 giorni, tra il ‘99 e il 2000, che ora si trovano in permanenza presso il Museo Bargellini a Pieve di Cento.
Nei primi anni ottanta, inoltre, Zarpellon trasforma le Cave di Rubbio: quattro anfiteatri rocciosi, ognuno con un tema, creati dall’escavazione della pietra calcarea e completamente decorati con dipinti dai colori sgargianti e installazioni, che danno spazio all’immaginazione e che portano lo spettatore in un mondo fiabesco. -
Intervista ad amerigo iaconelli in occasione del premio teramo che lavora 2013
Qual è l?importanza di questo premio per Lei?
E? un premio che rivolto agli imprenditori e per questo è importante per me, perché dimostra che l?imprenditoria dedica attenzione alla medicina e alla ricerca medica. E? assolutamente importante l?attualità del premio. E? dedicato agli imprenditori ma viene assegnato a un medico, che non è un imprenditore ma piuttosto un imprenditore della salute.
Quali sono i fattori che secondo Lei conducono all?obesità?
Sono fondamentalmente uno stile di vita non congruo, ossia un?alimentazione troppo abbondante o un?alimentazione sregolata, con una mancanza di attività fisica. E? una carenza da parte dell?uomo, da parte nostra, di gestire la nostra alimentazione, associata a un modo di vivere che è completamente sconclusionato. Se una persona lavora 12 ore al giorno, difficilmente può dedicarsi all?attività fisica e difficilmente segue un percorso dietetico regolare. Non c?è un unico fattore che conduce all?obesità, è plurifattoriale.
Secondo Lei come posso fare le persone obese ad eliminare le conseguenze dell?obesità?
Dimagrire. Non c?è altro modo per ridurre i fattori di rischio dovuti all?obesità se non togliere l?obesità.
Una persona normopeso come può prevenire l?obesità?
Per prevenire l?obesità occorre seguire un regime dietetico controllato, non troppo ricco di carboidrati o fast food, evitando cibi già pronti, e facendo attività fisica. E? come un bilancio, fatto di entrate ed uscite: se mangio dieci e consumo due, ingrasso. Mantenendo un giusto bilancio fra introiti e consumi, si riesce a prevenire l?obesità.
I costi sostenuti per curare l?obesità quanto influiscono sul Sistema Sanitario Nazionale?
Tanto, troppo. Il problema non è tanto il prezzo attuale ma il prezzo che pagheremo in futuro. L?Italia è uno dei Paesi che ha l?obesità infantile più alta d?Europa e i costi sostenuti per curare le patologie causate dall?obesità di questi ragazzi sarà molto più alto. E? una curva esponenziale, in salita. Si prevede che entro il 2020 saranno quasi insostenibili per il Sistema Sanitario Nazionale. Ora è già difficile, perché la situazione economica la conosciamo bene, è abbastanza critica, si tende a tagliare tutte le spese. Fra dieci anni sarà una cosa impressionante e i costi sono estremamente esponenziali.
Quindi un problema da risolvere il prima possibile.
Il problema si risolve prevenendolo. Bisogna applicare politiche di prevenzione, e in questo modo la patologia diventerebbe più gestibile. Se un paziente ha la pressione alta, io prescrivo la pasticca e la pressione si abbassa. Se un paziente è obeso, non serve una pasticca, ci vogliono anni di terapie dietetiche, motorie e psicologiche, spesso associate. Non è una situazione che si risolve facilmente. Per l?ipertensione, io prescrivo la compressa, la pressione si abbassa perché è un fatto meccanico. Se io tolgo il cibo a un paziente non è detto che lui dimagrisca, perché si sviluppano problemi metabolici dovuti all?obesità che impediscono un normale dimagrimento. Vorrei vedere un soggetto di 150 kg che si mette a far attività fisica, mi sembra alquanto difficile visto il gran numero di kg in eccesso.
Com?è nata in Lei la passione per la medicina? Perché ha scelto di diventar endocrinologo?
Questa passione è nata in famiglia, visto che sia mio padre sia mio nonno sono medici. Siamo una famiglia di medici.
Quindi è stato naturale scegliere questo ramo. Nei casi di obesità medio grave, che interventi chirurgici vengono effettuati sui pazienti?
Le indicazioni per interventi chirurgici si basano sul BMI. Il BMI è un numero che utilizziamo per calcolare il grado dell?obesità e si riferisce all?indice di massa corporea. Le indicazioni sono indice di massa corporea superiore a 35 con morbilità ossia con ipertensione, diabete, patologie respiratorie, disturbi osteoarticolari oppure un indice di massa corporea superiore a 40 e in questo caso basta solo l?obesità per procedere con l?intervento. Gli interventi che si possono fare sono diversi: il bendaggio gastrico, il bypass gastrico, la diversione biliopancreatica. Tantissimi insomma.
Ha notato l?aumento di altre patologie nel mondo occidentale, direttamente collegate all?obesità?
Assolutamente si. L?obesità è un fattore di rischio per tutti quanti gli organi: dal cuore ossia patologie cardiache, patologie polmonari, patologie osteoarticolari (un peso eccessivo sulle ossa, prima o poi, crea dei problemi), patologie epatiche (acetosi epatica, cerrosi epatica), tumori dell?intestino. Diciamo che tutti i compartimenti del corpo umano sono fondamentalmente danneggiati dall?eccesso di peso. Diabete ed ipertensione sono le patologie più diffuse.
Secondo Lei la scienza riuscirà fare passi avanti per curare e eventualmente prevenire i disturbi metabolici come diabete e ipertensione?
Con alcuni interventi chirurgici si parla di remissione di queste problematiche perché? perdendo peso si toglie la causa e di conseguenza diminuiscono gli effetti. Stiamo studiando per questo. I pazienti sono tanti, teoricamente in Italia sono papabili per l?intervento circa 3 milioni di persone, numeri grandissimi. Hanno l?indicazione all?intervento circa 2-3 milioni di persone; ovviamente è impossibile operarle tutte dato che in Italia si fanno circa 15-16 mila interventi l?anno, quindi ci vorrebbero cent?anni per poterle operare. Più si va avanti e più la cosa è difficile. Gli interventi chirurgici sono l?extrema ratio, per questo dicevo che la prevenzione di questa malattia è la vera soluzione. L?intervento chirurgico è la soluzione di chi le ha provate tutte e si ritrova magari a quarant?anni col diabete, con l?ipertensione ed è una situazione che difficilmente cambia col variare dello stile di vita. Il nostro corpo si è sviluppato in sessantamila anni mangiando poco e consumando tanto e negli ultimi trent?anni la situazione si è capovolta. Un giusto stile di vita è la soluzione. E? vero pure che la politica e le istituzioni non fanno niente, o meglio, non applicano dei programmi di prevenzione. Lo posso fare io con i miei diecimila pazienti, ma è ai bambini che bisogna insegnare a mangiare, partendo dalle scuole. Se ci sono le macchinette che vendono cioccolatini dentro la scuola elementare, il bambino con un euro le compra e le mangia ogni giorno. Torna a casa e invece di giocare a pallone o fare un giro in bicicletta, gioca con i videogiochi. Si abitua da bambino a non far niente, e sicuramente sarà un obeso in futuro. L?80-90 % dei bambini fa questo. Bisogna reimpostare lo stile di vita dei bambini, partendo dalle scuole materne. La vera cura è questa. Avremo i risultati fra vent?anni, ma se mai iniziamo, mai avremo dei risultati. -
Premio istituzionale per padre enzo durante la conferenza a san vittore
In occasione della Conferenza tenutasi Venerdì 22 Marzo 2013 presso il carcere di San Vittore a Milano, Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e popolare volto di Rai1, ha ricevuto una prestigiosa targa istituzionale "Per il Suo quotidiano impegno nella diffusione degli insegnamenti di San Francesco d’Assisi” da Salvo Nugnes, Direttore di *Agenzia Promoter *ed organizzatore dell’evento.
Padre Enzo, accolto calorosamente, ha parlato delle riflessioni e meditazioni per la vita quotidiana raccolte nel suo libro "Siate amabili" che sono state inserite all'interno degli editoriali della rivista "San Francesco Patrono d'Italia" portando un messaggio di profonda speranza, intensa conversione e radicata fede, fondate sugli insegnamenti perpetrati dal Santo. Padre Enzo spiega "Non esiste strada più solenne della vita di tutti i giorni per ridare bellezza alla nostra umanità attraverso sani pensieri, nobili gesti e soprattutto una fede che, si sforza di essere coerente, una fede colorata di amabilità francescana".
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Grande successo di patrizio panichi, organizzatore del ?premio teramo che lavora? - a
Ancora una volta il *Premio Teramo che lavora *riscuote ampi consensi di pubblico e di stampa. Giunto all?undicesima edizione, l?evento tanto atteso per il mondo dell?imprenditoria, si è tenuto Sabato 16 Marzo 2013, presso il salone del Ristorante Sayonara, a Tortoreto, presentato da Amedeo Goria e Veronica Maya.
*?Il nostro obiettivo è di gratificare uomini e aziende che pur tra mille difficoltà hanno scritto le più belle pagine della nostra economia, anche se fatte con l?inchiostro del sacrificio e nonostante tutto continuano a scavare il pozzo del profitto, nel deserto della crisi e della disoccupazione? *afferma Patrizio Panichi, noto imprenditore, nonché Presidente della manifestazione, che quest?anno ha visto la partecipazione di note personalità del mondo della cultura e dello spettacolo come Silvana Giacobini, Lory Del Santo ed il manager Salvo Nugnes.
Per Panichi, da sempre specializzato nella produzione di abbigliamento 100% Made in Italy, è doveroso ringraziare e riconoscere i grandi imprenditori italiani, che definisce ?uno straordinario patrimonio umano, la nostra vera risorsa non clonabile e non de localizzabile? soprattutto in questo delicato momento storico, dove solo i più tenaci riescono a realizzare iniziative e progetti culturali degni di stima.
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Pienone per dorfles alla presentazione del libro ?poesie? a ?cultura milano.it"
Un nutrito pubblico ha accolto il Maestro Gillo Dorfles, ospite a "Cultura Milano.it" con l'inedito libro "Poesie" (Campanotto Editore) presentato nell'esclusivo contesto della "Milano Art Gallery Spazio Culturale" in Via Alessi 11, nel cuore di Milano, la sua città d'adozione. Il Festival Artistico Letterario "Cultura Milano.it" è organizzato dall'agente Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, con l'intento di rendere la cultura accessibile a tutti, con eventi aperti al pubblico ad ingresso gratuito che, alternano cicli di conferenze e presentazioni editoriali di noti personaggi, tra cui Francesco Alberoni, Bruno Vespa, Umberto Veronesi, Corrado Augias, Margherita Hack, Vittorio Sgarbi, Silvana Giacobini.
Il Prof. Dorfles è stato affiancato da Luca Cesari, curatore della prefazione del libro, dall’Assessore alla Cultura di Milano Stefano Boeri e dal Prof. Stefano Verdino. A sorpresa, sono intervenuti anche Elio Fiorucci e Giorgio Forattini per assistere alla presentazione, poiché sono da sempre grandi estimatori e ammiratori del Maestro. In particolare il noto stilista Fiorucci ha dichiarato entusiasta "Tra gli infiniti incontri della mia vita, Gillo mi ha affascinato e continua a sorprendermi per la vastità, vivacità e raffinatezza del suo pensiero".
In riferimento alla pubblicazione di questa sua prima opera di lirismo aulico dice "Anche in Italia come in altri Paesi europei, la lingua parlata e scritta subisce dei rivolgimenti linguistici oltre che semantici che, conducono a un incredibile invecchiamento del linguaggio, non solo delle espressioni correnti, ma della stessa sonorità delle parole. Ecco, perché pubblicare oggi dei testi di alcuni decenni or sono rischia di comprometterne l'attualità, non solo poetica, ma persino semantica. Ma, nella speranza che, almeno un imprinting atmosferico rimanga aldilà di ogni aspetto, letterario e stilistico, mi auguro tuttavia che, possa destare una curiosità nel lettore odierno, per il quale si situa come l'opera prima di un intempestivo e attempato versificatore".
Cesari spiega "E' difficile dare una collocazione cronologica, esatta e precisa, riguardo la nascita della vena poetica di Dorfles. Certamente la formazione letteraria, è stata molto corposa e robusta, non tanto a livello d'indottrinamento scolastico, quanto attraverso le frequentazioni di contesti e di figure particolarmente rilevanti, tra gli studiosi, intellettuali e letterati dell'epoca. Penso comunque che, abbia sviluppato prima la vena pittorica e artistica".
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Intervista a marco bettin in occasione della mostra personale "suggestioni" che si te
1) COME CONCEPISCE L'ARTE E CHE FINALITÀ ASSUME?
L'arte è totalità, è amore assoluto ed incondizionato. Fin da piccolo ero appassionato d'arte. Mi considero un autodidatta, perché non ho mai fatto degli studi specifici. L'arte deve coinvolgere i fruitori, deve trasmettere percezioni emotive, è come un filtro, fluttuante e in continuo divenire, se rimane a livello statico, non può penetrare a fondo nella sfera interiore. L'arte, intesa come rappresentazione fotografica, non ha significato, non emoziona l'osservatore e non permette la libera interpretazione personale. L'arte deve avvolgere, permeare e trasferire intenso pathos.2) COSA SI PROPONE DI TRASMETTERE ATTRAVERSO LE SUE CREAZIONI?
Innanzitutto, la massima libertà interpretativa, desidero stimolare una riflessione meditativa svincolata da blocchi e barriere psicologiche. Poi, desidero che, ciascuno personalizzi le mie opere su se stesso, per sentirle appieno nella dimensione interiore spirituale. A ognuno è destinata una propria creazione, come in un percorso virtuale, in cui si intreccia un legame inconscio, ma potente. Chi acquista le mie opere, è consapevole della sinergia profonda che instaura con esse. Ogni opera nasconde un peculiare messaggio, intrinseco e subliminale che, il fruitore deve carpire e accogliere nella sua anima.3) COME CONCILIA LA PASSIONE PER L'ARTE AL DONO DELLA PRANOTERAPIA CHE, LEI POSSIEDE?
C'è grande coesione sinergica, perché l'arte è energia. Ogni forma di espressione artistica è avvolta da un mistero particolare e c'è un progetto concettuale preciso di elaborazione da seguire. Ogni pennellata deve essere ben mirata e calibrata. I colori e le sfumature cromatiche devono essere ben amalgamati e in perfetto e armonioso equilibrio di tonalità. La pranoterapia è anch'essa energia, allo stato puro, da mantenere e conservare sempre pulita e in condizioni di ottimale equilibrio, per corpo e mente.4) DA QUANTI ANNI SVOLGE LA PROFESSIONE DI PRANOTERAPEUTA?
Da venticinque anni, ho un nutrito e affezionato gruppo di persone che, si affidano a me con piena e totale fiducia. Io non obbligo mai nessuno a tornare da me, non mi permetto mai esprimere giudizi su nessuno. Ognuno ha la sua coscienza personale e la propria consapevolezza nell'agire. Le persone prima, bisogna conoscerle nel loro ego introspettivo, nella sfera più intima, poi si riesce ad interagire e a creare un contatto costruttivo e positivo. Ho scritto un libro, in cui racconto il mio percorso e spiego le teorie, applicative e meditative che mi guidano. Vi ho inserito anche quattro misteri, da scoprire attraverso un'attenta lettura riflessiva.5) QUALI FINALITÀ HA LA SUA ASSOCIAZIONE "NOSEA"?
L'Associazione "Nosea-Amici di Marco Bettin" è no profit, composta da volontari, è una comunità fraterna, a scopo benefico. L'obiettivo prioritario è aiutare i bambini più deboli e gestire i problemi legati al territorio. Il nostro simbolo distintivo è lo scoiattolo, perché è un animale veloce, agile e con un dinamismo insito nella sua natura, ma al contempo è uno scrupoloso conservatore. Poi è una creatura tenera e amorevole. Per noi lo scoiattolo ha una valenza simbolico metaforica che, ci rappresenta al meglio nelle caratteristiche costitutive.6) COME È NATA L'IDEA DELLA MOSTRA "SUGGESTIONI" E COME È AVVENUTO L'INCONTRO CON SALVO NUGNES?
La mia mostra personale "Suggestioni" che si terrà dal 28 Marzo all’11 Aprile 2013 presso "Milano Art Gallery Spazio Culturale" con l'organizzazione di Salvo Nugnes, Direttore di Promoter Arte, è come un bramato sogno che si avvera e si realizza in concreto. Sono molto compiaciuto da questa importante opportunità che, mi viene offerta. Con Salvo Nugnes l'incontro è stato davvero positivo, da subito mi ha conquistato la sua carica energetica e l'entusiasmo. Stiamo lavorando al meglio e certamente, questa mostra è, soltanto l'inizio di una lunga e proficua collaborazione. -
Padre enzo fortunato in conferenza presso il carcere di san vittore a milano parla de
Padre Enzo Fortunato ospite in conferenza presso il carcere di San Vittore a Milano, in data Venerdì 22 Marzo 2013, ha parlato dell'amabilità francescana commentando anche l'elezione di Papa Francesco. L'evento si è svolto davanti ad un'interessata e partecipe platea di detenuti, con l'organizzazione del manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter.
Padre Enzo, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e popolare volto di Rai1, ha pubblicato di recente il libro "Siate amabili" che, si ispira alla raccolta delle riflessioni e meditazioni della rivista "San Francesco Patrono d'Italia". Tante ed eterogenee le tematiche affrontate durante l'incontro. Padre Enzo ha dispensato saggi e fraterni insegnamenti come portavoce del messaggio universale diffuso da San Francesco di "stare nella Chiesa, per la Chiesa, con la Chiesa e vivere il Vangelo integrale con gioia".
Sull'elezione del nuovo Pontefice afferma "Il nome Francesco addita la via dell'umiltà e della semplicità evangelica, la via tracciata da Cristo povero e crocifisso, la via che il Papa ha indicato con le prime parole rivolte alla Chiesa, proprio quella Chiesa che, per Francesco ha il volto della tenerezza, incontra ogni uomo riconducendolo come fratello. Quel volto di tenerezza che, abbiamo visto in Papa Francesco". E sottolinea "San Francesco parla a tutti. Perciò, la regola del Papa è anche un programma di governo per una Chiesa che, percorre le vie del mondo per incontrare gli uomini del suo tempo. L'umiltà e la sobrietà sono parte integrante del nome".
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Giovedi 28 marzo 2013 inaugura la mostra "suggestioni" di marco bettin
Giovedì 28 Marzo2013, inaugura la mostra personale "Suggestioni" di Marco Bettin,presso "Milano Art GallerySpazio Culturale" in Via Alessi 11, a Milano, con l'organizzazionedi Salvo Nugnes, Direttore di PromoterArte. L'esposizione, durerà fino all’11 Aprile 2013 e raccoglie unavasta produzione di Bettin, artista per passione e pranoterapeuta diprofessione che, ha saputo coniugare l'amore per l'arte al dono dellapranoterapia, concepite entrambe come forme pure e assolute di espressione emanifestazione energetica positiva, per supportare i fruitori a scoprire illoro ego interiore, penetrando nella dimensione intima e spirituale. Il mottosimbolico di Bettin, diventato il suo stile di vita è "Fai del bene enon voltarti mai per sentirti dire grazie". Bettin spiega "Questoè il mio mondo: uno studio continuo sulla vita quotidiana, sul corpo e sullecose più banali e piccole di ogni minuto della giornata. Vorrei far capire allagente che, bisogna cercare di comprenderci l'un l'altro, perché siamo tuttiuguali, bisogna amarci e bisogna rispettare le idee del prossimo". La dedizione perl'arte nasce in lui fin dall'infanzia, come autodidatta, senza intraprenderestudi specifici, in ambito artistico. L'arte deve penetrare l'anima, avvolgeree coinvolgere l'osservatore, per esternare il suo significato sostanziale edilluminare la mente di ciascuno. Bettin sottolinea "Attraverso le miecreazioni voglio offrire la massima libertà interpretativa, affinché ogniosservatore possa recepire un suo personale messaggio, intrinseco in essa, inprofonda sinergia. Ognuno è destinatario di un'opera, in modo esclusivo, chepersonalizza con tale legame". Insieme alla moglie Katia, hafondato l'Associazione benefica "Nosea-Amici di Marco Bettin"che svolge delle importanti attività, di volontariato no profit, finalizzate adaiutare i bambini bisognosi e occuparsi delle problematiche territoriali.L'obiettivo principale è il progetto di realizzare un centro, in cuil'esperienza dell'anziano, possa essere di aiuto al giovane e la forza delgiovane possa essere a sostegno dell'anziano.
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Paolo limiti ospite alla milano art gallery con il professor alberoni
Al Festival Artistico Letterario "Cultura Milano.it" presso la "Milano Art Gallery Spazio Culturale" in Via Alessi 11, a Milano, Paolo Limiti è stato ospite straordinario alla serata del professor Francesco Alberoni, la quale ha ottenuto numerosi consensi di pubblico e stampa.
La sala gremita ha accolto una lectio magistralis di Alberoni sull’arte dell’amare e sul grane amore erotico duraturo. Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter e manager di diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, ha ideato e organizzato "Cultura Milano.it](http://www.culturamilano.it/)" per rendere la cultura accessibile a tutti, con eventi ad ingresso libero che, ospitano nomi importanti del panorama contemporaneo, tra cui Margherita Hack, Umberto Veronesi, Mogol, Corrado Augias, Vittorio Feltri, Antonino Zichichi, Silvana Giacobini, Vittorio Sgarbi.
Esperto conoscitore di movimenti collettivi, il Professore, usando una metafora molto significativa spiega "Volendo usare un'immagine marinaresca noi sappiamo che, per partire con una barca a vela dobbiamo aspettare che, ci sia un po’ di vento e quando siamo in bonaccia basta una folata per poterci muovere, ma in tutti i casi dobbiamo essere pronti a coglierlo e abili nella manovra. Anche l'amore, è un succedersi di onde e folate che, ora ci spingono, ora ci rallentano, ma il bravo navigante le sa utilizzare come vuole. Questa, è l'arte di amare".