Salve a tutti,
L'ultima mia ragazza mi ha querelato per ingiurie e molestie.
Siamo stati mesi a offenderci per sms,da entrambe le parti con parole colorite.l'ultimo confronto fu il 20 settembre,conservo tutti gli sms.
Poi silenzio.Dal 4 al 7 ottobre scrivo nuovamente una decina di sms,preso dalla rabbia,nei quali la offendo ma senza che lei mi risponda.
La mattina del 9 ottobre mi chiama sul cellulare un maresciallo dei carabinieri che mi invita ad andare in caserma per firmare una proposta di querela mossa dalla mia ex.Io comincio ad andare nel panico,lui ha capito umanamente la situazione e pare essere dalla mia parte sminuendo la cosa.Vado e firmo un foglio che parla di eleggibilità del domicilio e assunzione di avv d'ufficio
.Lui mi tranquilizza dicendo se voglio lasciare dichiarazioni spontanee e io verbalizzo che in data 8 settembre (un mese prima della querela),come dimostrabile dagli sms da lei ricevuti e conservati, la mia ex mi chiede chiaramente se ho voglia di fare un giro con lei e andare al cinema.Il maresciallo dice che questa cosa,unitamente al fatto che conservi anche le sue molestie per sms,saranno una buona dimostrazione che la cosa era reciproca.La mia ex,convocata per una chiacchierata da tale maresciallo dice verbalmente che a lei non interessa arrivare al processo ma che ha proposto questa querela unicamente perchè non vuole piu nessun contatto da parte mia e che è disposta,nell'ìmmediato a ritirarla senza problemi.
sabato 12 mattina va in caserma e firma la remissione (ma io questa cosa l'ho saputa solo lunedi 14 dal maresciallo,telefonicamente).Nel frattempo,sabato 12 mattina ricevo la chiamata di un'amica della mia ex che mi annuncia la morte improvvisa del padre della bambina della mia ex ,persona con la quale avevo un rapporto di amicizia.
LA MIA EX HA DATO IL MIO NUMERO ALLA SUA AMICA E HA CHIESTO LEI DI AVVISARMI DELLA DISGRAZIA.io rispondo
chiedendo alla amica della mia ex di farle le condoglianze.Non mi sarei mai azzardato a contattarla direttamente,come scritto nel verbale rilasciato al maresciallo.
Lunedi 14 il maresciallo mi comunica che sabato 12 la mia ex ha ritirato la querela (come già detto poco sopra) e che mi aspettava OGGI Martedi 15 per firmare e porre fine al tutto.
FRATTANTO domenica pomeriggio,scosso dalla disgrazia di quella morte,mando un sms di condogliazne alla figlia della mia ex e un altro alla madre della mia ex PROPRIO PER EVITARE IL CONTATTO CON LEI COME RACCOMANDATO DAL MARESCIALLO.
SMS CHE DICONO "Le mie sincere condoglianze per la scomparsa di xxxxx" e "ti mando una carezza..." alla figlia,rimasta orfana all'età di 12 anni.
Mentre OGGI 15 mi reco in caserma dei carabinieri per firmare l'accettazione di remissione,chiamo il maresciallo che mi dice che non occorre più che vada in caserma poichè la mia ex,attraverso un avvocato,ha fatto mandare un fax nel quale dichiara il ritiro della remissione e la conferma della querela poichè ero contravvenuto alla richiesta della mia ex,mandando un sms a sua madre e a sua figlia!!!
Non so cosa pensare.Per due sms di condoglianze spediti a parenti PER NON MANDARLO A LEI, mi ritrovo la querela nuovamente.
So già che la mia ex potrà ritirarla nuovamente ma non ho la più pallida idea di dove voglia andare a parare considerando che aveva spontaneamente detto al maresciallo che la querela aveva lo scopo di intimidirmi e fare cessare i miei sms e che non le interessava arrivare al processo.
Ho già parlato con un mio caro amico avvocato,amico anche della mia ex che mi ha consigliato fortemente ,nel giro di circa 7 giorni, di offrirsi per una chiacchierata a scopo pacifico e risolutivo senza procedere oltre.Non so pero' questo consiglio a cosa porterà.
Voi cosa ne pensate? Grazie mille per qualsiasi suggerimento.
P.