Grazie per la risposta! Purtroppo variare il codice come "consulente" la vedo dura, dato che ho anche un sito internet in cui vendo direttamente i software che produco

Ciao a tutti, mi chiamo Michele e ho aperto una PI da poco come ditta individuale con regime dei minimi.

Mi trovo a dover emettere le prime fatture, ma purtroppo il mio commercialista non è stato molto chiaro sotto alcuni punti e vorrei un aiuto da voi...

premesso che so che le fatture superiori a 77 e rotti euro hanno bisogno dell'applicazione della marca da bollo, mi chiedo se questa marca da bollo sia obbligatoria anche su fatture emesse verso aziende estere.

Mi trovo infatti a dover fatturare ad aziende che risiedono negli USA, in Unione Europea e a San Marino. Vorrei sapere, per ciascuna di queste tre, se l'apposizione della marca da bollo è obbligatoria.

inoltre, scusate l'offtopic, ma volevo fare una osservazione generale sui contributi inps: volevo aprire PI come professionista, ma dato che produco software per telefonini e faccio anche grafica, e dato che vendo direttamente alcuni dei prodotti, mi è stata imposta la ditta individuale con gestione inps artigiani. E' un'attività intrapresa così, quasi per gioco nel tempo libero, dato che sono uno studente universitario; non ho alcuna garanzia sui ricavi a fine anno e potrei arrivare a guadagnare in realtà anche solo poche migliaia di euro; ebbene, mi sono sentito dire che dovrò pagare un fisso di cotributi inps pari ad almeno 2800 euro. E se io guadagno solo 4000 euro, che faccio, ne do 2800 all'inps, 500 al commercialista, 140 al fisco e a me rimangono solo 500 euro? ma come cavolo sono fatte le leggi italiane? E' così che si aiutano i giovani ad aprire un'attività? :():