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    piper

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    Post creati da piper

    • RE: Adsense come intermediazione

      Non so se è già stato postato, comunque ho trovato questo articolo su fiscooggi il notiziario dell'agenzia delle entrate:

      La territorialità delle prestazioni pubblicitarie

      In particolare:

      Infine, relativamente all'individuazione del luogo di tassazione delle prestazioni pubblicitarie in ambito comunitario, la Corte di giustizia Ue ha recentemente affermato che la tassazione nel Paese del committente prevista dall'articolo 9, paragrafo 2, lettera e), secondo trattino, della sesta direttiva Cee, si applica non solo alle prestazioni pubblicitarie fornite direttamente e fatturate dal prestatore al committente soggetto passivo Iva, ma anche alle prestazioni fornite indirettamente all'utente effettivo (non soggetto Iva) e fatturate a un terzo (committente soggetto Iva) che le fattura a sua volta all'utente stesso. In tal caso, assume rilevanza, ai fini dell'identificazione del luogo di tassazione, esclusivamente la natura sostanziale della prestazione, a nulla rilevando la qualifica soggettiva tanto del prestatore quanto del committente (cfr. sentenza 5/6/2003, causa C-438/01, Flanders Expo).
      Tale pronuncia assume una certa rilevanza in considerazione del fatto che, in via generale, la prestazione pubblicitaria resa a utenti comunitari soggetti Iva non si considera effettuata nel territorio dello Stato, mentre la stessa è territorialmente rilevante se resa a un utente comunitario non soggetto Iva (articolo 7, comma 4, lettera e), Dpr 633/72).
      Il punto controverso, dunque, è se ai fini della determinazione del luogo di tassazione si debba considerare il destinatario finale o quello intermedio a cui viene fatturata la prestazione pubblicitaria. La sentenza in commento propende per tale ultima soluzione essendo superfluo "verificare se l'utente pubblicitario, che è il destinatario finale delle prestazioni, sia anch'esso un soggetto passivo che faccia entrare il costo delle dette prestazioni nel prezzo di beni ceduti o di servizi da esso forniti".

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      piper
    • RE: Adsense come intermediazione

      A quella di Varese, sportello "punto nuova impresa"

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      piper
    • RE: Adsense come intermediazione

      Grazie, ineffetti nella sentenza della Corte di giustizia UE si vede tutto come campagna pubblicitaria.
      A questo punto se seguo il consiglio delle camera di commercio e inizio un attività come procacciatrice dovrei fatturare i proventi come provvigioni,
      se seguo i consigli diffusi nel furum inizierei con il codice attività 74.40.1 e fatturerei come "servizi pubblicitari" o "cessione di spazi pubblicitari"
      Ai fini iva non credo cambierebbe nulla perchè sia che si concedono spazi pubblicitari, sia che si vendano "clic" sarebbero sempre operazioni effettuate in Italia quindi si dovrebbe versare in entrambi i casi.

      Ma ammettiamo che ad un certo punto un verificatore mi contesti il fatto che quelle prestazioni non sono provvigioni ma spazi pubblicitari o viceversa cosa si rischia ?

      Il codice attivita 74.40.2 "agenzie di concessione degli spazi pubblicitari" non sarebbe un buon compromesso visto che includerebbe anche l'intermediazione ?

      Laura

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      piper
    • RE: Adsense come intermediazione

      Ciao Paolo e grazie per la risposta, forse mi sono spiegata male, io intendevo dire che il click stesso è il "prodotto" che noi vendiamo per conto di google, indipendentemente se poi l'utente fa un'acquisto o un contratto sul sito dell'insersionista.
      In realtà prima della scorsa settimana anche io intendevo il sistema adsense come vendita di spazi pubblicitari, tutte le mie certezze sono crollate quando, parlando con un impiegato della camera di commercio preposto alle informazioni per le nuove imprese, che già conosceva il sistema Adsense, mi ha detto che secondo lui si trattava di intermediazione.

      Alle mie rimostranze ha risposto con questo esempio:
      Mettiamo che un'azienda X (che possiamo paragonare a Google) mi fornisca 100 volantini pubblicitari di diverse aziende (questi potrebbero essere gli annunci).
      L'azienda X mi dice di esporre nel mio negozio (sito) questi volantini.
      L'azienda X mi riconosce un corrispettivo per ogni volantino (click) che viene preso dagli utenti del mio negozio.
      Questo sistema è regolato da un contratto (il regolamento di Adsense) questo contratto stabilisce anche l'esclusività (e qui sono rimasta stupita che l'impiegato sapesse anche che Google ti obbliga a non inserire annunci di aziende concorrenti).
      Ovvero l'azienda X mi riconosce quindi in un certo senso una provvigione per ogni volantino preso.

      Quindi il prodotto sul quale avviene l'intermediazione sarebbe il clic, e risulterebbe ininfluente il messaggio pubblicitario veicolato.
      Alla fine secondo lui bisogna inqudarare l'attivita in procacciamento di affari o agenzia.

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      piper
    • Adsense come intermediazione

      Salve a tutti, ho letto attentamente i post sul forum a proposito dell'inquadramento fiscale di adsense e con particolare interesse quelli del Dott. Malagoli ma c'è qualcosa che non mi convince riguardo al tipo di servizio offerto dal webmaster a Google.

      In particolare si fa il paragone con i cartelloni pubblicitari e le pagine di giornale che ospitano i messaggi degli insersionisti:

      Metodo pratico ed efficace è cercare corrispondenze di questa fattispecie contrattuale virtuale in quanto rinvenibile nella realtà concreta e, così facendo, anche l'osservatore meno attento può riscontrare fortissime similitudini con almeno due casistiche:

      • i manifesti su appositi cartelloni per la diffusione di un messaggio;
      • le pagine di giornali e riviste altrettanto coperte di messaggi di inserzionisti.

      In realtà nel caso di Google Adsense non è proprio cosi, infatti, il webmaster viene pagato da Google solamente a seguito di un azione effettuata dall'utente (un clic,un impressione).
      Il costo del clic, dell'impressione o della ricerca effettaute dall'utente vengono addebbitate all'insersionista nel momento stesso e come conseguenza dell'azione e, nello stesso istante, viene corrisposta la percentuale al webmaster.

      Se l'utente non effettuasse un clic, nessun costo verrebbe addebitato all'insersionista e nessun compenso verrebbe corrisposto al webmaster.
      Quindi secondo me il pagamento corrisposto da Google si riferisce più a una intermediazione che ad una cessione di spazi pubblicitari.

      Attraverso la sua intermediazione il publisher permette a Google di finalizzare la vendita di un clic all'insersionista.

      Nello stesso regolamento di Google che viene definito Contratto, al punto 11 è scritto:

      Pagamento: Riceverete un pagamento relativo al numero di clic validi sugli Annunci visualizzati, di impressioni valide di Annunci e/o di completamenti validi di Eventi Referral avviati tramite i Pulsanti Referral visualizzati in relazione al/i vostro/i Sito/i, in ciascun caso secondo quanto determinato da Google per i partecipanti al suo Programma. Se avete scelto di ricevere Risultati di ricerca, questo pagamento sarà compensato dalle quote applicabili ai Risultati di ricerca.

      Da qui si evince che il pagamento non è un corrispettivo per lo spazio offerto (o almeno lo è solo indirettamente) ma più che altro " un pagamento relativo al numero di clic validi sugli Annunci visualizzati, di impressioni valide di Annunci e/o di completamenti validi di Eventi Referral avviati tramite i Pulsanti Referral visualizzati in relazione al/i vostro/i Sito/i, in ciascun caso secondo quanto determinato da Google per i partecipanti al suo Programma."

      Cosa ne pensate ?

      Laura

      postato in Consulenza Fiscale
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      piper