Buongiorno a tutti,
sono un libero Professionista (ingegnere industriale) da diversi anni, con studio realizzato in casa di famiglia, l'abitazione ha due ingressi e lo studio all'interno dell'abitazione dove abitualmente ricevo pochissime persone. Il commercialista mi fa detrarre il 50% delle spese di utenze dell'abitazione intestate a me dell'abitazione/studio.
Sto pensando di creare una società una SRL di cui sarei socio al 98% per espandere la mia attività, chiaramente ho necessità di altri ambienti quindi dovrei trovarmi un ufficio fuori casa pensavo ad un appartamento con 4 stanze con un costo di circa 700 euro/mese+ utenze.
Posso sicuramente tenere il mio studio a casa come oggi e continuare a detrarre il 50% delle spese, ma per la SRL potrei detrarre le spese di affitto avendo già uno studio nella mia abitazione?
Come funziona dal punto di vista fiscale, con uno studio ed una srl cosa potrei detrarre?
Grazie
pino

@giurista said:

Ovviamente sì, pino063. Preoccupati però di far autenticare la firma da un notaio.

Scusa se faccio una scrittura privata e poi la faccio registrare... la renderei valida per tutti gli aventi causa.. ( non so se è questa la dicitura)
grazie
giuseppe

@giurista said:

Se hai accettato l'eredità di tuo padre (e con essa anche questa porzione d'immobile) potrai inviare tu stesso le raccomandate di avvertimento chiedendo al proprietario l'intervento urgente nonchè al sindaco i dovuti accertamenti.

Grazie dei vostri consigli.
Ne ho pensato un'altra più semplice.
Se l'attuale possessore di fatto dello stabile mi firmasse una liberatoria assumendosi tutte le responsabilità del caso, potrebbe avere una sua efficacia?
Grazie
Giuseppe

p.s. scusate ho avuto problema con il pc per questo che non riesco a collegarmi frequentemente

@criceto said:

Mi pare che il padre sia defunto ... quindi è Pino063 che deve preoccuparsi della cosa.
Esattamente!!
Secondo voi qual'è la cosa migliore?
Voi cosa fareste?
Grazie
giuseppe

@giurista said:

Se non è tuo non vedo perchè dovresti scrivere al sindaco...
scusami,
Di fatto non è mia.
Risulta intestata a mio padre (ed io sono suo erde) sia al catasto sia alla conservatoria dei beni anche se lo stesso mio padre non ne aveva il possesso.
Giuseppe

@giurista said:

No.. non si può rinunciare ad una parte dell'eredità...
Dovete agire come proprietari e fare gli avvertimenti (formale diffida) a chi di dovere in modo da non incorrere in responsabilità.
Io suggerirei di vendere ai comproprietari la vostra quota...

Scusate il ritardo.
Di fatto non è nostro, fu venduto già.
L'idea di scrivere al sindaco e al proprietario come la vedete?
grazie
giuseppe

Scusate forse non sono stato chiaro.
L'eredità è stata accettata circa 8 anni fa, è stata divisa tra gli eredi eccc...
Adesso scopriamo un'altra proprietà intestata al decuius ( mio padre) pervenuta a lui tramite successione da suo padre (mio nonno). Lo stesso decuius (mio padre) a suo tempo (nella successione di mio nonno) non aveva indicato tale proprietà tra i suoi beni, perchè era a conoscenza che il padre ( cioè mio nonno) aveva venduto l'immobile, vendita mai trascritta.
Ora dopo due generazioni, succede che formalmente siamo eredi del proprietario (mio padre) di circa il 4/15 di un'immobile indiviso, pervenuto allo stesso tramite successioni (sicuramente fatta dall'attuale proprietario) ma di fatto l'immobile è in possesso ad altro erede discendenti del fratello del nonno. Già mio padre non era nel godimento del bene.

Come facciamo a rinunciare all'eredità in questo caso? .... abbiamo già accettato l'eredità di mio padre! ... possiamo rinunciare soltanto a questa parte di eredità?

L'idea era di scrivere al sindaco e al proprietario dicendo che pur essendo indicati al catasto come eredi di uno dei proprietari dell'immobile pericolante di fatto noi non possiamo agire sull'immobile non avendone il possesso e invitiamo chi di dovere ad intervenire al fine di evitare problemi per l'incolumità pubblica in caso di crollo dell'immobile.
Grazie
Giuseppe

Grazie della cortese risposta.
Il De Cuius è trapassato da 8 anni, ma neanche lui aveva il possesso.
L'immobile è anche pericolante, il rischio è che possa causare danni ad altrui.
L'idea è di scrivere al sindaco ed a chi ne ha il possesso chiarendo che non c'entro nulla con l'immobile e ribadire che neanche mio padre c'entrava nulla e di metterlo in sicurezza.
Oppure è meglio tacere facendo finta di non sapere?
Grazie
giuseppe

Provo a darti un parere non legale:
Se rinunci tua figlia può chiedere la rappresentazione per l'intera tua quota ( va a tua figlia la tua quota).
Ma lo deve fare lei (nel senso che non è automatica la cosa) altrimenti gli altri (madre+fratello) si dividerebbero la sua quota ( di questo sono sicuro).
Sul fatto che sia minorenne credo che non cambi nulla ( ma non sono sicuro).
Saluti
giuseppe

Buongiorno,
ho scoperto di essere proprietario di una porzione di immobile arrivato a me come 1/8 di un sub indiviso come successione dei mie avi dal catasto fabbricati.
Non ho mai avuto il possesso, ne io ne i miei genitori di quel fabbricato.
Cosa posso fare per uscire da questa proprietà non voluta.
Grazie
giuseppe