weez rettifico, ho preso l'unico 2013 dal commercialista, hai ragione il discorso precedente storico non c'entra si riferisce a tutt'altra cosa e non è questo il caso, in sostanza mi ha fatto versare il saldo 2012 (imposta sostitutiva 5%) in due soluzioni (giugno e agosto 2013 e presumo con un surplus di sanzione) e siccome il totale è risultato basso causa poco fatturato... purtroppo... mi fa versare l'acconto 2013 pari al 99% del saldo già versato in un unica soluzione a novembre
pinco79
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RE: dubbio codice tributo 6099 dichiarazione UNICO 2013 regime minimi
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RE: dubbio codice tributo 6099 dichiarazione UNICO 2013 regime minimi
weez sembrerebbe come dici tu ma devo aver letto in qualche posto che l'anticipo non va dato se non c'è almeno un anno di precedente regime in quanto viene a mancare la base storica su cui basarsi...cmq chiederò lumi al mio commercialista quando rientrerà in ufficio
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RE: dubbio codice tributo 6099 dichiarazione UNICO 2013 regime minimi
guadagnaeuro il codice 1793 dovrebbe essere usato per la prima rata dell'acconto dell'imposta sostitutiva anno 2013 ma siccome il nuovo regime contributivo minimo è entrato in vigore solo nel 2012 e si basa sul metodo storico, non essendoci un precedente storico non anticipi nulla, credo sia questo il motivo
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RE: dubbio codice tributo 6099 dichiarazione UNICO 2013 regime minimi
no nessuna p.iva prima, forse il codice 6099 è di utilizzo un po generico per un eventuale rimborso
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dubbio codice tributo 6099 dichiarazione UNICO 2013 regime minimi
Salve a tutti,
il mio commercialista mi ha dato un prospetto F24 per le tasse, della d.d.r. anno 2012, da versare in due soluzioni con scadenza 17/07/2013 e 16/08/2013 adesso che lo guardo bene mi sorge un dubbioprima rata
nella sezione erario appaiono i codici
1795 importo a debito (per l'imposta sostitutiva 5%)
4001 importo a debito (per irpef affitto immobile che non ha a che fare con la mia l'attività?)
4033 importo a debito (acconto irpef 40% anno 2013 relativo all'affitto di cui sopra)
6099 importo a credito presumo compensazione annuale ivama in regime minimo 2012 non essendoci iva come mai posso dedurre l'importo con codice 6099?
seconda rata
come prima rata salvo manca il rigo con codice 6099qualcuno di voi ha una risposta prima di aspettare mercoledì il rientro del commercialista?
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RE: come registrare una fattura incassando con paypal?
passariello.alfonso che vuoi dire come denaro dovuto? se ricevi 100 con PayPal ci sono 3,5 di commissioni... il problema è che ricevo 100 su paypal poi passo 96,5 sul conto corrente bancario (perchè 3,5 se li mangia lo stesso paypal e non sono più disponibili) e in fattura mi trovo pagati 100 con bonifico e sul conto corrente un accredito di 96,5 e non vorrei che l'ade lo veda come pagamento in nero perchè gli importi non corrispondono, poi portare al commercialista l'estratto conto paypal per dedurre le 3,5 questa è un altra storia...
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come registrare una fattura incassando con paypal?
cari amici vorrei porvi un quesito (forse stupido)..sono in regime minimo 2012... se ricevo un pagamento sul mio conto paypal quando emetto la fattura al cliente devo specificare che il metodo di pagamento è paypal o posso scrivere ad esempio bonifico bancario? il dubbio nasce perchè i soldi vorrei trasferirli sul mio conto bancario ma poichè paypal si trattiene circa il 3,5% gli importi non coincidono
esempio ricevo 100,0 euro su paypal
paypal si trattiene 3,50 euro (senza rilasciare fattura ma solo la transazione)
netto ricevuto 96,5 europosso scrivere in fattura pagamento con bonifico? io stesso poi passo le 96,5 euro sul c/c bancario e al commercialista do la copia della fattura rilasciata al cliente + copia transazione paypal in cui si vede che il ricavo è 100,0 euro con 3,5 euro di trattenute e copia del trasferimento delle 96,5 euro da paypal al c/c
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RE: come registrare fattura acquisto intracomunitario regime minimo
grazie exon consulting la commercialista era fuori zona come avevo scritto.. ho chiamato e mi ha detto che pensa a tutto lei sia per il versamento F24 per l'iva sia intrastat ma mi dice al telefono che se ne parla entro il 16 maggio e non il 16 aprile in quanto in regime minimo... ???... non ne sono convinto infatti non appena vado e porto le fatture mi faccio spiegare questa cosa e la prox volta provvedo intanto io con l' home banking a fare F24 e pagare l'iva penso più impellente e poi lei fa l'intrastat e archivia la fattura.. insisteva al telefono nel dirmi che F24 lo fa lei.. forse perchè si prende qualcosa in più o forse perchè ha fatto una comunicazione all'ADE dicendo che tutti i miei documenti fiscali sono presso il suo studio e quindi vuole essere in regola per eventuale controllo.. ma semmai pescano a me e non lei.. cmq in questi giorni posterò il resoconto, intanto grazie.
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come registrare fattura acquisto intracomunitario regime minimo
Salve, nuovamente qui con dubbi e perplessità, sono libero professionsta e in regime minimo e ho fatto un acquisto dall'UE con la mia p.iva elencata nel VIES e non mi addebitano l'iva come da prassi e adesso la devo versare e poi un acquisto dagli USA
ci sono tanti post riguardo l'argomento ma in nessuno una procededura dettagliata su come fare
ho fatto richiesta per avere codice pin e password all'ADE per compilare F24 Web ma mi sa che passa tempo
l'acquisto UE mi è arrivato a casa il 3 aprile assieme alla fattura che però è del 27 marzo
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devo versare l'iva entro il 16 aprile o il 16 maggio? a mio avviso 16 aprile ma...
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posso compilare il modello F24 sul sito della mia banca bypassando l'ADE?
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inserisco codice tributo 6003 (la fattura è di marzo) e pago la somma
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immagino mi rilasciano una qualche ricevuta giusto?
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come devo registrare la fattura? ho letto di autofattura, doppia registrazione su registri acquisti e vendite, compansazione dell'iva ma io sono in regime minimo non mi pare che debba fare così
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è sufficiente numerare la fattura e spillarci sopra la ricevuta di versamento dell'F24 magari numerando a parte anche questa? o devo fare una fattura intestata a me stesso con totale imponibile + iva? ma così essendo una fattura emessa pagherei 4% di inarcassa e mi resta sempre l'altra fattura (quella senza iva originale) o sbaglio?
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il commercialista (ora non reperibile) immagino si occupi degli elenchi INTRASTAT, ma posso fare io o è complicato?
sull'acquisto USA ho la fattura del fornitore e il bollettino doganale con cui ho pagato l'iva, basta numerarle entrambe come normali fatture o ci vuole una numerazione a parte? si compila l'INTRASTAT?
spero in un aiuto
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Fattura professionale e spese di trasporto
salve a tutti sono professionista iscritto a inarcassa con p.iva in regime dei nuovi minimi 2012 e non riesco a trovare un post attinente a questa problematica e cioè se faccio fattura con eventuali spese di trasporto queste vanno specificate a parte oppure incluse nel compenso oppure specificate come spese sostenute?
esempio
compenso 100,0 E
inarcassa 4% 4,00 E
totale 104,0 E
spese spedizione 10,0 E
bollo 1,81 Etotale da pagare 115,81 E
è corretto così?
se invece includo le spese di trasporto nel compenso questo aumenta e quindi anche l'aliquota del 4% calcolata su di esso, cioè avrei sempre lo stesso guadagno ma pagherei più contributi previdenziali (anche se adesso sto pensando che in effetti potendole dedurre pagherei meno di imposta sostitutiva del 5%)
compenso 109,6 E
inarcassa 4% 4,4 E
totale 114,0 E
bollo 1,81 Etotale da pagare 115,81 E
premetto che sulle spese di trasporto ho le fatture di importo leggermente inferiori a quelle sopra esposte in quanto c'è il costo di imballaggio sostenuto a parte
in attesa di un gradito consiglio
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RE: info su ragione sociale e libero professionista
grazie, lo so che i professionisti non stanno alla CCIAA, non vorrei che se hai un marchio o logo loro intendono che hai un attività di impresa e scatta l'iscrizione (sempre nell'ipotesi che facciano controlli di questo tipo)..quindi se l'attività è a mio nome fiscalmente posso fare dei biglietti da visita o propormi come "Nome Fantasia" dell'Ing. Tizio Caio? il lavoro che faccio è concorrenziale al massimo e i clienti si ricordano del logo e difficilmente del nome quindi per me è importante
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info su ragione sociale e libero professionista
ciao a tutti ho postato una discussione su un problema tra libero professionista e camera di commercio..supponendo che mi inquadri come libero professionista e apra P.IVA nel campo "Ragione Sociale" posso inserire un nome di fantasia tipo "Pupazzo" se però ogni documento fiscale riporti sempre e solo il mio nome e cognome come pure il conto corrente bancario? a me interessa solo per una questione di marketing.. cioè è possibile che un professionista Tizio Caio offre un bene o servizio e su questo mette un marchio? (in sostanza compare solo sul bene offerto e non sui documenti fiscali ed inoltre qusto marchio è anche il mio sito web..tra l'altro devo verificare se già esiste in Italia per non incappare in plagio)
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RE: dubbio su iscrizione Ingegnere Inarcassa o INPS
ciao ho postato una discussione sulla sezione "Ditte Indiviudali e Liberi Professinisti" ma forse qui troverò qualche altro aiuto
sono un Ing. Elettronico iscritto all'albo e adesso apro p.iva, l'attività consiste nel progetto, realizzo e vendita di apparecchi in campo audio e magari delle consulenze se capitano..secondo voi sono inquadrato come artigiano? e quindi iscrizione albo artigiani, CCIAA e INPS artigiani? E' possibile che essendo un lavoro ingegneristico prevalentemente intellettuale e solo in parte manuale (per il realizzo) debba essere considerato artigianale? Quelli di Inarcassa al call center mi hanno risposto che qualsiasi sia l'attività se sussistono le condizioni di iscrivibilità posso iscrivermi, il problema dicono loro è il "non assoggettamento adi altra forma di previdenza obbligatoria" e di verificare se devo iscrivermi alla CCIAA nel qual caso per come ho capito io scatta automaticamente l'iscrizione INPS e sono fuori, ma non posso iscrivermi alla CCIAA e versare però ad Inarcassa? Il mio consulente dice Inarcassa ma domani ho un appuntamento, forse quando ci siamo visti non mi sono spiegato bene io o non ha capito bene lei, il primo consulente da cui sono andato invece sosteneva Inarcassa + Albo Artigiani + CCIAA (credo necessaria per la vendita)..non ci sto capendo un diodo
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RE: dubbio su iscrizione Ingegnere Inarcassa o INPS
capito, quindi mi sa che non c'è scampo, il discorso del soggettivo è ovvio che non si paga visto che poi verserò all'inps ma il mio ragionamento è se devo iscrivermi all'albo artigiani che mi frega di restare nell'albo ingegneri se penso di non fare consulenze? così non si crea il problema del contributo integrativo del 4% a prescindere dal fatto di poterlo addebitare ai clienti in fattura (il prezzo aumenterebbe e perdo di competitività e tra l'altro dovrei pagare la quota annuale all'albo)..il problema dell'inps non è l'aliquota più alta (20% inps contro 12.5% + 4% inarcassa che per i primi 5 anni si riduce a 6.25% + 4% con minimale ridotto ad 1/3) ma il fatto che il minimale presuppone già un certo fatturato mensile che non sapendo come va l'attività non si è in grado di sapere a priori se si potrà pagare..cmq grazie di tutto, aspetto info dal mio consulente per l'apertura della PIVA, poi farò sapere come è finita magari interessa a qualcun altro nelle stesse condizioni
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RE: dubbio su iscrizione Ingegnere Inarcassa o INPS
grazie per la risposta, come pensavo il dubbio era fondato, a questo punto so che bisogna iscriversi all'albo degli artigiani per cui se fosse possibile cancellarmi da quello degli ingegneri non pagherei il contributo integrativo del 4% ("sul volume di affari dichiarato ai fini iva" che io non ho ben capito in quanto non ho iva in regime contributivo minimo) e se capita una qualche consulenza e la cosa prosegue posso sempre iscrivermi di nuovo all'albo, però pensavo se si potesse aggirare l'ostacolo valutando che "in prevalenza" io svolgo un attività di progettazione (simulazione cad, progetto elettrico, progetto layout pcb, prototipizzazione) poi è chiaro che il prodotto va assemblato (l'ingegnere civile fa il "disegno della casa" ma non è nè un artista nè un artigiano)
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dubbio su iscrizione Ingegnere Inarcassa o INPS
salve a tutti, complimenti a tutti quelli che contribuiscono a questo forum, quel poco che so l'ho appreso qui e questo è il mio primo post spero in un aiuto perchè mi è venuto un grosso dubbio :?..sono ingegnere elettronico iscritto all'albo e adesso apro partita iva in regime dei contribuenti minimi, la mia attività consiste nel progetto, realizzo e vendita di apparecchi in campo audio e magari delle consulenze se capitano, quindi ho un laboratorio e pagherò INAIL..il primo consulente (non fiscale) mi ha messo il dubbio che mi debba iscrivere all'inps artigiani (mazzata del 20% e minimo 2800 Euro annui) perchè il lavoro secondo lui ha una prelavenza artigianale (ovviamente non è vero perchè dietro c'è uno studio e una prototipizzazione enorme che occupa il grosso del tempo)..un primo consulente fiscale dice Inarcassa, Camera Commercio, Albo Artigiani ma non era tanto sicuro mentre un altro consulente (più esperiente se l'età conta qualcosa :D) invece dice Inarcassa perchè il lavoro è ingegneristico e in linea con la tua formazione (inoltre valgono le 3 condizioni per l'iscrizione), dice pure niente Camera del Commercio e Albo Artigiani..qualcuno si trova in una condizione simile?? qualcuno sa quanto può costare l'inail?
grazie in anticipo