Ciao Paolo,
avrei bisogno di qualche informazione a proposito della normativa riguardante la fatturazione di acquisti effettuati all'estero:
a) come si emette l'autofattura sugli acquisti intra-comunitari? Devo intestarla a me stesso? Deve contenere il nome del fornitore estero e la descrizione detagliata della merce come riportato sulla fattura del venditore, oppure è sufficiente inserire sinteticamente il numero della fattura a cui si riferisce? Deve avere una numerazione propria oppure seguire quella delle fatture di vendita? Deve riportare l'imponibile oppure soltanto il valore dell'IVA?
b) per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari ricevo la fattura dalla società che esegue lo sdoganamento: in questa fattura non è riportato l'importo dell'IVA pagata, bensì una voce generica "diritti doganali" che comprendono, oltre all'IVA, altre tasse. Come devo comportarmi per l'IVA? Che importo devo considerare?
c) sempre per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari, gli importi sono espressi in valuta estera: devo convertirli in euro? In caso affermativo, a che tasso di cambio?
Se può servire aggiungo che lavoro in regime agevolato (L. 388/00).
Grazie, ciao.
Pier Simone