Salve a tutti, innanzitutto spero di aver postato nel posto giusto.
Vi scrivo per cercare di capirci qualcosa di una questione fiscale che mi sono ritrovato ad affrontare.
Premetto che sono un neodiplomato perito informatico con una discreta esperienza nello sviluppo web e che da un anno a questa parte collaborando con dei grafici ho realizzato diversi siti web il cui pagamento gestivo con la ritenuta d'acconto.
In questi giorni ho ricevuto un'offerta di lavoro presso una web agency che mi ha proposto un contratto da Impiegato di 5° livello,
la retribuzione da dipendente sarà di Euro 984,98,
con un costo aziendale per le 14 mensilità di Euro 24.784,77 e un costo mensile per l'azienda pari a 1.770,34 Euro (questo a detto dell'ufficio paghe).
Per quello che ho capito le mensilità sono in realtà 13 + la liquidazione che ovviamente non vedrei fino alla cessazione del rapporto di lavoro, fin quì sbaglio o è giusto?
Ora veniamo alla questione fiscale: i datori di lavoro mi hanno proposto di aprire una mia partita IVA e di versarmi per intero la somma che gli verrei a costare da dipendente Euro 24.784,77, ma fondamentalmente da consulente.
Su questo punto sono stati poco chiari, nel senso che se loro mi versassero ogni mese:
Euro 24.784,77 (comprese 13-14 mensilità) / 11 **Mesi **(escludendo Agosto) verrebbero circa Euro 2250 LORDI al mese che dovrei fatturare ogni mese e sui cui dovrei pagare le tasse.
Ed è quì che comincio ad andare in difficoltà: da quel che mi è parso di capire per i giovani sotto i 25 che aprono la partita IVA ci sono molte agevolazioni, tra cui il "Forfettone" ma non ho ben capito quanto siano poi le spese che dovrei affrontare.
Ora vorrei capire, nel caso in cui accettassi quest'altra formula, che però intrensicamente preclude ferie e malattia (pagate), quanto mi verrebbe in tasca, o meglio, quanto dovrei poi pagare di IVA, Irpef e compagnia?
Spero di essermi spiegato al meglio.
Rimango a voi,
Lorenzo