Buongiorno a tutti.
Con l'azienda per cui lavoro stiamo completando un network di siti riguardanti l'argomento food così da poterci affidare una grossa agenzia pubblicitaria, sostituire AdSense ed aumentare notevolmente i guadagni di tutti i siti del network.

Ci mancherebbe un sito che tratta di vino con almeno 150 mila visitatori unici al mese. Conoscete qualcuno?

Se avete altri siti riguardanti l'argomento food (sempre con un minimo di visite mensili di almeno 100 mila) contattami pure, potrebbero rientrare nel network.

Buongiorno a tutti.

Ho un quesito un pò particolare. Prima però cerco di spiegare la situazione.

Nel 2008 ho percepito redditi da lavori con ritenuta d'acconto. Ho sbagliato però i conti calcolando il 20% di ritenuta sul netto. Su un netto percepito di 2950 euro ho infatti calcolato una ritenuta di 590 euro. La società ha pagato regolarmente la ritenuta calcolata da me.
Nel 2009 la società si è accorta dell'errore ed ha versato ulteriori 147,5 euro come versamento integrativo in modo tale che la ritenuta fosse versata completamente.

Vorrei quindi inserire questo nuovo versamento nel 730/2010 ma il software di taxonline non mi permette di lasciare il valore percepito a 0 e la ritenuta a 150,75.

Sapete come posso fare? Forse è meglio tenere la documentazione e fare finta di niente? E' possibile che abbia pagato io nel 2009 la parte di ritenuta non versata?

Grazie mille.

Mi rispondo da solo.

Nel rigo 91 ho notato che alla voce IRPEF ho un credito di 430 euro seguito da "di cui da rimborsare a cura del sostituto" 430 euro. Quindi credo che il sostituto di imposta mi rimborserà dell'acconto versato nello stipendio di luglio.

Grazie a tutti.

Buongiorno a tutti.

Ho un dubbio relativo agli acconti IRPEF durante la compilazione del modello 730/2010.

Spiego brevemente la situazione:

• Nel 2008 ho percepito redditi con ritenuta d'acconto oltre al mio normale stipendio da lavoratore dipendente.
• Nel 2009 ho quindi compilato il modello 730/2009 inserendo questi redditi ed ho dovuto pagare circa 360 euro di prima rata di acconto IRPEF (la seconda rata sono riuscito a non pagarla presentando corretta dichiarazione)
• Nel 2010 (oggi) ho inserito nel modello 730 l'acconto versato e mai usato. Non ho infatti avuto nessun reddito nel 2009 oltre a quello da dipendente.

Mi aspettavo di trovarmi un credito a favore di questi 360 euro oltre a circa 80 euro per spese mediche, invece sembra che l'inserimento del dato non cambi il credito a favore. Sbaglio qualche cosa?

Vi ringrazio.

Alessandro

C-3PO, a difesa di Michelini e ST Consulenze posso dire che hanno rispettato il regolamento in quanto hanno risposto alle mie domande pubblicamente e privatamente hanno risposto alla sola domanda sui costi del commercialista in quanto pubblicamente sarebbe sembrata pubblicità. Quindi li ringrazio entrambi per il tempo perso ed i consigli. Comunque è bello vedere un forum così attivo e dei moderatori sempre attenti, continuate così che il livello di questo forum non calerà mai.

Grazie ad entrambi per le esaurenti risposte.

Sto concludendo alcuni invii di preventivi dopodiché procederò all'apertura della partita IVA.

Vi ringrazio inoltre per i vostri messaggi privati a cui rispondere personalmente.

Ciao a tutti. Ho letto diverse discussioni su questo forum riguardanti l'apertura di partita IVA (magari agevolata) e il contemporaneo lavoro come dipendente. La maggior parte delle risposte risalgono però al 2006/2007 e siccome ogni anno le nostre leggi cambiano vi sarei grato se poteste darmi alcune conferme ed alcuni chiarimenti.

Io sono un dipendente a tempo indeterminato full time 40 ore settimanali. Mi è stato chiesto di realizzare alcuni lavori extra da altre società che nulla hanno a che fare con la società per cui lavoro per un totale annuo che si aggirerà su 5000 euro. Le aziende ovviamente preferiscono fattura rispetto a prestazioni occasionali ed anche io vorrei aprire partita iva per cercare nuovi clienti.

Le mie domande sono le seguenti:

1. Considerato che non ci sono vincoli contrattuali è per me possibile aprire partita iva seguendo il regime Nuove Iniziative Produttive? Nel senso che il lavoro che faccio da dipendente (programmatore web) farà parte del pacchetto di servizi che offrirò alle aziende che vorrei servire con partita IVA.
2. Quale è il costo medio di un commercialista per gestire circa una decina di fatture l'anno? Mi basta l'ordine di grandezza
   2a) Qualcuno consiglia il tutoraggio delle Agenzie delle Entrate o c'è da strapparsi i capelli (li ho ancora tutti )?
3. E' ancora meglio aprire partita iva come impresa individuale per non pagare la gestione separata INPS? (Sempre che il lavoro autonomo non superi il lavoro da dipendente)
4. Il limite di fatturato è di 30.987,41 Euro l'anno calcolando il fatturato come ricavi - spese?
5. C'è un limite per le spese come per il regime dei minimi?
6. Posso scaricare materiale informatico che utilizzerò per lavorare e se sì andrà ammortizzato in più anni?
7. Ho letto che l'imposta IRAP del 3,9% deve essere pagata solo al superamento di 8000 Euro di reddito (da lavoro autonomo?), è vero?

Grazie mille.
Alessandro

Si può chiedere il thread. Il dominio è stato venduto.

Vendo il blog **netnotizie . net **contenuti compresi (circa 180 post).

In agosto il blog sta avendo una media di 300 visitatori unici giornalieri (leggermente più bassi del normale per via della pausa estiva) con picchi di 12 MILA visitatori unici giornalieri in alcuni periodi, pubblicando (per mancanza di tempo) solo 3 post a settimana.

AdSense porta un guadagno annuale di circa 900 Euro (il doppio dell'anno precedente).

Il feed RSS è seguito da oltre 90 iscritti.

Il sito è iscritto a DMOZ.

L'Alexa ranking (http ://www .alexa .com/ siteinfo/ netnotizie .net) è attualmente 300.000, ma a 150.000 nella media dei 7 giorni, in costante crescita. (-415,207 posizioni nella media a 3 mesi).

Ha PR 0 per il maldestro tentativo di vendere link diretti che lo ha penalizzato nel PageRank ma non nelle ricerche su Google.

Tutti le cifre sono documentabili da AdWords e AdSense.

Non essendo un esperto di compravendita di domini attendo una proposta ragionevole ma non posso pensare che valga meno di 2500 Euro.

Pssibilità di pagamento con bonifico bancario o paypal (più commissioni).

Posso scendere a 1500 ?

Sono interessato alla Sua proposta.

Vendo il blog **netnotizie . net **contenuti compresi (circa 180 post).

In agosto il blog sta avendo una media di 300 visitatori unici giornalieri (leggermente più bassi del normale per via della pausa estiva) con picchi di 12 MILA visitatori unici giornalieri in alcuni periodi, pubblicando (per mancanza di tempo) solo 3 post a settimana.

AdSense porta un guadagno annuale di circa 900 Euro (il doppio dell'anno precedente).

Il feed RSS è seguito da oltre 90 iscritti.

Il sito è iscritto a DMOZ.

L'Alexa ranking (http ://www .alexa .com/ siteinfo/ netnotizie .net) è attualmente 300.000, ma a 150.000 nella media dei 7 giorni, in costante crescita. (-415,207 posizioni nella media a 3 mesi)

Tutti le cifre sono documentabili da AdWords e AdSense.

Non essendo un esperto di compravendita di domini attendo una proposta ragionevole.

Vendo dominio "playme . it", molto utile per giochi online, poker, lotterie, ecc...

Oggi un grosso provider italiano mi ha offerto più di 1000 euro per questo dominio.

Lo cedo per non meno di 2000 euro.

Pagamento tramite bonifico bancario o paypal (+commissioni).