Salve,
sono stato libero professionista per 5 anni ma lavoravo e fatturavo presso tre aziende che avevano l'amministratore in comune, dipendenti in comune e luogo di lavoro in comune. Praticamente facevo il dipendente con partita iva.
Dopo un contratto a progetto , mi ha assunto a tempo determinato per un anno e successivamente a tempo indeterminato ( con job act) lavorando sempre per tutte le aziende in suo "possesso".
Dopo qualche mese mi ha licenziato per problemi economici dell'azienda con cui mi aveva assunto. Ho impugnato il licenziamento perchè non ha rispettato la mia anzianità rispetto a colleghi assunti dopo di me.
Ora l'azienda ha cambiato ragione sociale da snc a srl.
Potrò avvalere dei miei diritti in questo caso? chi pagherà il mio tfr ? come posso dimostrare che fatturavo per tre aziende ma che sostanzialmente era sempre al solito datore?
Grazie in anticipo
petre
@petre
Post creati da petre
-
licenziamento e partita iva
-
RE: chiusura ditta individuale
niente? nessun consiglio neanche oggi? vabbè.....grazie comunque.
-
chiusura ditta individuale
Salve , avrei bisogno di un consiglio. Da circa 1 anno e mezzo sono titolare di una ditta individuale (artigiano settore marmo - scultura), praticamente eseguo lavori e consulense presso altre ditte artigianali. Purtroppo però i compensi sono stati molto bassi (circa 7000 euro). per cui, tolte le spese per inps, iva, inal ecc rimane poco.
Pensavo di chiudere ditta e qualquno mi ha consigliato di lasciare aperta la partita iva , e passare da artigiano a libero professionista (interpretazioni e creazioni nel campo della scultura). Da premettere che saltuariamente vendo sculture a privati e partecipo a manifestazioni artistiche organizzate anche da enti pubblici (compenso annuo circa 6 mila euro).
è possibile fare questo cambiamento? ci sono vantaggi? potro esercitare entrambe i lavori come libero professionista?
Grazie