Nale caso di un imprenditore che abbia ottenuto oggi (2011) la cancellazione dal registro imprese con effetto retroattivo a diversi anni prima (2008), il soggetto risulta ancora fallibile o no?
Ovvero, l'anno di decorrenza va conteggiato a far data dalla presentazione della domanda (avvenuta posteriormente alla cessazione effettiva), oppure dalla cessazione effettiva certificata dal registroimprese?
Grazie

Ciao a tutti,
sapete dirmi se la valutazione automatica catastale degli immobili abolita in parte dal decreto Bersani, ma però valida ancora nel calcolo dell'imponibile delle successioni, sia ancora valida anche per le donazioni?
Io pensavo di sì, ma all'ADE sostengono il contrario, ed un mio amico che ci lavora mi ha detto che stanno preparando una raffica di accertamenti di valore a tal proposito...

Scusami, quanto il fotovoltaico mi sono espresso male, intendevo i pannelli solari per l'acqua calda, quindi agevolabili...in tal caso cmq agevolabili anche se acquistati prima dell'inizio lavori?
Quanto al secondo punto....perfetto...sei un grande!!!

Grazie!!!

Ciao a tutti, ho 2 domande sulla detraziione 55% per il risparmio energetico:

1. beni acquistati prima della data effettiva di inizio lavori al Comune (nello specifico un impianto fotovoltaico), ma comunque presenti nel progetto presentato in comune ed attestati dal tecnico;

2. beni per i quali è stato sì utilizzato lo strumento del bonifico quale pagamento, ma non è stato indicato, nella causale, nè il codice fiscale dei benieficiari della detrazione, nè la partita iva del venditore.

Queste spese possono essere detratte???

Speriamo bene...ti ringrazio!!!

OK! Senz'altro proporro' ricorso...solo che i 60 gg della cartella scadono tra 10 gg, mentre i termini per il ricorso tra circa 40 gg....quindi il rompicapo è questo: la cartella è comunque sospesa, in forza di st'art. 6 dlgs 218/97, fino alla proposizione del ricorso, oppure tra 10 giorni l'equitalia è legittimata a procedere???

Quando l'Agenzia Entrate teme un "fondato pericolo per la riscossione" può procedere all'iscrizione a ruolo STRAORDINARIA ancor prima che l'atto di accertamento sia divenuto definitivo. Nel caso di specie...ho ricevuto la cartella dopo circa 50 gg dalla notifica dell'avviso di accertamento.
Ciò che non capisco bene è se a seguito dell'istanza di accertamento con adesione ci sia una sospensione anche per la cartella dell'equitalia...secondo quanto dall'art. 6, comma 3 del D.Lgs 218/1997.

Ho ricevuto un an avviso di accertamento in materia di IVA, per il quale è avvenuta l'iscrizione a ruolo straordinario, ovvero la cartella di pagamento relativa è stata notificata prima del decorso dei 60 giorni canonici dalla notifica dell'atto.
Nei termini, ho presentato istanza di accertamento con adesione, che mi da diritto ad ulteriori 90 gg di tempo per la proposizione del ricorso.

DOMANDA: secondo quanto affermato dall'art. 6, comma 3 del D.Lgs 218/1997, dovrei aver diritto non solo al maggior termine di 90 gg per la proposizione del ricorso, ma anche alla sospenzione della cartella di pagamento....ergo...l'equitalia, essendo il ruolo sospeso, non può iniziare alcuna procedura esecutiva prima del decorso dei 90 giorni dal momento della presentazione dell'istanza di accertamento con adesione. E' corretto???

OK, ti ringrazio! Vedrò di....recuperare...:-)

Help ME....!!!!

Si...il fatto è che pensavo che sulla fattura non fosse proprio necessario...pertanto sono anni che non lo faccio...

Ma ora penso...è ok comunque, quindi esiste una qualche norma di esonero...oppure posso incorrere in qualche sanzione...??

Un imprenditore ha da poco tempo abbandonato le vecchie schede carburante a favore delle tessere magnetiche di tipo "fuel card" con le quali il gestore petrolifero emette mensilemte fattura con indicazione delle quantità di carburante acquistate, del costo e della targa del veicolo. E' necessario che la fattura stessa indichi anche il chilometraggio percorso così come sulla scheda carburante, visto che trattasi di reddito d'impresa?

GRAZIE

Ciao, in un caso analogo, ma con una SRL...

1. come ci si comporta nel caso non si riesca a chiudere tutti i debiti (es. cartelle pregresse)?

2. E' vero che nel caso i soci non vogliano provvedere a versare i soldi per chiudere le ultime pendenze è obbligatorio portare "i libri in tribunale"?

Grazie

Effettivamente sembra proprio così, il fatto è che istruzioni sono proprio scarne........:?

Tante grazie................

Scusate.... Ho fatto un po' di casino con i font.......:bho:

I miei genitori possiedono alcuni immobili che sono stati locati intestando a me il contratto di locazione.
Formalmente esiste un contratto di comodato (verbale, e quindi non registrato) tra i miei genitori e me.

E' chiaro il fatto che il reddito relativo alla locazione e da includere tra i redditi diversi, in quanto non sono il proprietario degli immobili, quindi nel quadro RL di UNICO, ma la domanda è se posso dedurre dal reddito la deduzione forfetaria pari al 15-25% che spetta qualora il locatore sia il proprietario.

Insomma, secondo me i miei genitori dovrebbero dichiarare il reddito catastale nel quadro RB della propria dichiarazione, mentre io dovrei dichiarare il reddito di locazione, dedotta la deduzione forfetaria, nel quadro RL rigo 10.

Siete d’accordo???

Esiste qualche riferimento normativo per giustificare l’utilizzo della deduzione forfetaria intendendo la locazione come reddito diverso?

GRAZIE!!!

yuuuuuhhuuuuuu.......

Ok, comunque ad ogni modo la contabilità è a posto ed ordinata....quindi anche in sede di accertamento induttivo l'ADE non potrbbe prescindere da quelle che sono le risultanze contabili, ovvero l'emergere della perdita e della plusvalenza.
Quanto al riporto negli esercizi futuri, il TUIR nulla dice in caso di omessa presentazione della dichiarazione...o meglio...la vincola all'opzione esercitata proprio nella dichiarazione stessa! Però, se l'ADE arriva ai miei stessi risultati non vedo perchè non dovrebbe permettermi la rateazione....:?

PS.:L'anno scorso ho acquisito un nuovo cliente che si trovava più o meno nella stessa situazione (li trovo tutti io....). L'anno in questione era il 2004, quindi Unico2005 soc. capitali omesso. Dopo aver chiuso la contabilità ho inviato comumque la dichiarazione a dicembre 2006 e, da un esame del cassetto fiscale, la dichiarazione è stata inserita dopo circa un mese. Al momento attuale, circa un anno dopo, la dichiarazione risulta ancora "pervenuta", ma non liquidata.

Ciao a tutti! Ho recentemente acquisito un nuovo cliente, una snc, per la quale a seguito di una mia indagine ho rilevato che il vecchio commercialista non ha inviato la dichiarazione dei redditi per l'anno 2005.....:o

A questo punto, considerando che per l'anno in questione si sono susseguite due diverse fattispecie, cioè:

• realizzo di plusvalenza a seguito di cessione di ramo d'azienda;

• conseguimento di perdita fiscale,mi chiedevo se, inviando comunque ora la dichiarazione unico2006SP, che formalmente rimarrebbe irrimediabilmente "omessa",

• la plusvalenza può comunque essere rateizzata;

• la perdita può comunque essere imputata ai soci inviando una dichiarazione integrativa a favore (almeno i soci la dichiarazione l'avevano presentata...)GRAZIE:)